lunedì 14 agosto 2017

Juventus Lazio 2-3 (Supercoppa Italiana)

Ecco un'altra di quelle partite che ti fa venire il mal di mare, o meglio che ti getta nello sconforto e che ad una settimana dal campionato alimenta dubbi e perplessita' sull'attuale bonta' di una rosa obiettivamente da integrare e migliorare , anche in fretta visto che il Mercato chiude fra due settimane e che fra una comincia la stagione ufficiale... Per la verita' la stagione sarebbe gia' iniziata ieri col primo trofeo perso malamente senza tirar fuori quello che è lo spirito Juve,  giocatori ancora in vacanza con la testa e col fisico,  vogliamo sperare sia solo un imprevisto perche' altrimenti c'e' da riflettere, peraltro anche sugli spalti si nota un silenzio inspiegabile, curva sud piena di juventini  ma tifo praticamente inesistente,  al di la ' dei problemi fra i gruppi che ci auguriamo trovino soluzione al piu' presto , tutto questo non e' accettabile ,  non mi riferisco ovviamente ai gruppi e a chi si fa come sempre in quattro , ma al resto dei buoi,  perche' e' quello il nome che piu' si addice agli occasionali che seguono la Juventus, occasionali ormai e' troppo poco , meglio chiamarli  bovini !

Cronaca del match:    Partenza  pimpante della Juventus ma è la  Lazio a comandare il match nel primo tempo, da noi sono sempre piu' evidenti le incertezze di  una difesa (Barzagli, Benatia, Chiellini, Alex Sandro) che si capisce essere semplicemente provvisoria, a Inzaghi è bastato arretrare un po' Milinkovic Savic e tenerlo, come si dice, tra le linee per finire col non essere più marcato, e' infatti è stato lui con un bel lancio a innescare il contropiede di Immobile, su cui Buffon è uscito causando il rigore dell'1-0, trasformato poi dallo stesso Immobile.
Massa si è limitato ad ammonire Buffon evitandogli il rosso, decisione sacrosanta secondo il regolamento ,  alla baldanza della Lazio la Juve non ha saputo rispondere subito adeguatamente, col classico attacco Cuadrado, Dybala, Mandzukic,  Higuain sonnolente, spento e disarticolato dal gioco. Cuadrado un po' più pimpante, ma Dybala schiacciato dalla responsabilità di portare per la prima volta il 10 di Platini e Del Piero. De Vrij, Lucas Leiva, Wallace e Lulic li hanno bloccati troppo facilmente.
Di questo intontimento generale bianconero la Lazio, più compatta e più squadra, ha furbamente approfittato nel secondo tempo sorprendendo ancora una volta la Juventus nelle proprie incertezze difensive e Immobile, stavolta di testa su cross di Parolo, ha infilato ancora una volta Buffon.

Allegri ha tirato via Cuadrado per Douglas Costa e poi Mandzukic per Bernardeschi, schierando dunque quello che dovrebbe essere il nuovo attacco della stagione. Insieme a loro la Juventus ha gettato sul campo una ventina di minuti di rabbia e orgoglio che hanno permesso di riaprire la partita con Dybala che alla fine ha dato sostanza al numero che portava addosso. Nei cinque minuti finali ecco dunque una fantastica punizione degna del tocco di Platini e un rigore per fallo di Marusic su Alex Sandro. Sembra il 2-2 che riequilibra e riaggiusta tutto, ma la Lazio non ci sta e si riprende col romano Alessandro Murgia quello che ai punti se siamo obiettivi meritava.

 La Supercoppa a una settimana esatta dall'inizio del campionato rimette un po' in discussione piani e previsioni. La Juve  più che in attacco deve trovare giocatori in difesa e a centrocampo - la Lazio si conferma la bella squadra dell'anno scorso, nonostante le partenze e le defezioni in rosa anche per motivi extra campo.


JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Benatia (56' De Sciglio), Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Cuadrado (56' Douglas Costa), Dybala, Mandzukic (72' Bernardeschi); Higuain. A disp: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Lichtsteiner, Asamoah, Bentancur, Sturaro, Marchisio, Kean. All: Massimiliano Allegri

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Basta (74' Marusic), Parolo, Lucas Leiva (80' Murgia), Luis Alberto, Lulic (74' Lukaku); Milinkovic; Immobile. A disp: Vargic, Guerrieri, Hoedt, Luiz Felipe, Patric, Di Gennaro, Felipe Anderson, Palombi, Caicedo. All: Simone Inzaghi

Arbitro: Davide Massa (Imperia)

Marcatori: 32', 54' Immobile (L), 85', 90' + 1 rig. Dybala (J), 93' Murgia (L)

Ammoniti: Buffon, Mandzukic, Pjanic (J), Lucas Leiva, Lulic, Parolo, Immobile (L).




Massimiliano Allegri non cerca scuse dopo la finale di Supercoppa: "Indipendentemente dal gol alla fine in cui siamo stati polli noi, la Lazio ha meritato la vittoria. Ha giocato meglio e combattuto di più, noi fino a 30' dalla fine non abbiamo giocato e questo ci deve far riflettere e ci deve riportare con i piedi per terra. Vincere non è semplice e bisogna rimettere tutto in discussione. Loro andavano più forte, poi sono calati e noi li abbiamo messi lì. Indipendentemente dal fatto che potevamo andare ai supplementari, la Lazio ha meritato".

BRAVO DOUGLAS — Allegri elogia poi Douglas Costa: "E' entrato subito bene, ha cominciato a puntare, dovevamo farlo anche nel primo tempo. Dispiace perdere, dispiace perdere così. I giocatori fisicamente sono in difficoltà, abbiamo cominciato tardi la preparazione, abbiamo lavorato molto. Non cerchiamo però scusanti. Nota lieta Dybala? La prestazione del secondo tempo si, nel primo tempo non siamo stati tutti all’altezza".

"CI SERVA DA LEZIONE" — In conferenza, Allegri si è ancora una volta complimentato con la Lazio: "Ci serva da lezione, abbiamo iniziato ora la stagione ma bisogna attaccare subito la spina e non possiamo permetterci passi falsi in campionato alla prima. Mettiamoci alle spalle il passato, serve una verve diversa e una cattiveria diversa. Abbiamo preso 3 gol e Buffon ha fatto ottime parate. Dobbiamo analizzare la gara con serenità, non possiamo prendere gol così".


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