Si inizia subito sotto per una disattenzione di Chiellini , 1-0 per loro , ma con una reazione rabbiosa pareggiamo e alcuni minuti dopo andiamo in vantaggio, poi la svolta della partita non per il risultato ma e' servita a far capire a chi ancora aveva dei dubbi da che parte stia il Palazzo e da che parte tiri il vento quest'anno , Mario viene atterrato in area di rigore dell'Udinese ma non solo l'arbitro non fischia il rigore senza neppure avvalersi della Var , ammonisce entrambi , sia Mario che il giocatore dell'Udinese rei di essersi avvicinati troppo con la faccia, Mario lo manda a stendere col braccio e va a fare la doccia, incredibile ma vero ..... il primo tempo finisce cosi. La ripresa ci vede subire per via dell'inferiorita' numerica e prendere il gol del pari gol di testa di Danilo ma fuorigioco netto non visto da nessuno tantomeno da quelli di Sky almeno inizialmente, poi dieci minuti dopo alla moviola si accorgeranno dell'ennesimo errore arbitrale, ma va bene cosi' per la Juve non ce n'e' sdegno e si va avanti, anche i nostri vanno avanti e ne faranno altri quattro, questo non lo avevate messo in conto pero' maledetti disonesti che non siete altro, arbitri e giornalisti schierati ovviamente ce l'ho con voi se non lo avete capito .... Adesso siamo a tre punti dal Napoli e a uno dall'Inter, una settimana fa' ci davano per morti ma i nostri sono duri a morire, oggi i ragazzi hanno dimostrato cosa voglia dire onorare una maglia , la cosa piu' bella per un tifoso al di la' del risultato .
Cronaca del match (torinosportiva.it) : C'è Rugani, al fianco di Chiellini, al centro della difesa scelta da Allegri per affrontare l'Udinese. Per il resto, classico 4-2-3-1 con Lichtsteiner che ritorna ad occupare la posizione di terzino destro e il duo Pjanic-Khedira a gestire la linea mediana. In avanti dunque il solito poker d'assi, con Dybala a supporto di Higuain e Cuadrado e Mandzukic sugli esterni. 4-4-2 invece per l'Udinese, marchio di fabbrica del tecnico Gigi Delneri. Dopo il via alle ostilità, bastano pochi minuti per accendere la gara: all'8' Rugani sbaglia in fase di disimpegno, l'Udinese recupera la sfera e con Perica supera Buffon. Avvio shock per i campioni d'Italia, subito sotto alla Dacia Arena. La reazione degli uomini di Allegri non tarda però ad arrivare, con Mandzukic e Pjanic che provano subito a riequilibrare le sorti del match pur non trovando il bersaglio. Poco male però perché laddove non arriva la Juve, ci pensa l'Udinese: al 14' Samir beffa il proprio portiere sugli sviluppi di un corner, firmando un clamoroso autogol.
L'inatteso regalo ringalluzzisce la Signora, tanto che già al 18' Chiellini sfiora il raddoppio. L'occasione capitata al numero 3 è però solo il preludio al gol che arriva due minuti dopo: Khedira si inserisce perfettamente su un cross di Cuadrado e gela Bizzarri. Al bis, la Juve prova a far seguire il tris al 22' con Higuain, ma la conclusione del Pipita colpisce il palo. Il mancato appuntamento con il terzo gol non è però il solo colpo di scena che irrompe sul terreno di gioco di Udine: al 26' infatti un battibecco tra Ali Adnan e Mandzukic costa il giallo ad entrambi, ma il croato della Juve esagera con qualche parola di troppo e si becca un'altra ammonizione, lasciando così i compagni in inferiorità numerica. Complice l'uomo in meno, il finale di frazione per la Juve si trasforma in una sofferenza; l'Udinese preme e va vicina al pareggio per ben tre volte: al 34' e al 45' Jankto é stoppato da due grandi interventi di Buffon, mentre al 47' Maxi Lopez non trova la deviazione a pochi passi dalla porta juventina. Si va al riposo sul risultato di 1-2.
La ripresa registra subito il pareggio dell'Udinese: Danilo di testa batte Buffon sfruttando un cross preciso dalla destra. Difesa juventina sorpresa ed è 2-2. Al 50' un fallo di Perica su Cuadrado non trova d'accordo Delneri che protesta in maniera veemente, le proteste costano l'espulsione al trainer friulano che abbandona il campo proprio poco prima del nuovo vantaggio della Juve. Al 52' infatti Dybala calcia nel cuore dell'area la punizione conquistata da Cuadrado, Rugani svetta più in alto di tutti e riporta avanti la Signora. La pressione del team di Allegri non si placa e al 59' ecco che giunge il poker: altra punizione di Dybala a centro area, ancora Rugani che colpisce ma stavolta la testa del giovane difensore regala un assist per Khedira. Il tedesco ringrazia e mette a segno la sua personale doppietta. Al 65' annullato a Dybala il gol del possibile 2-5: decisiva la posizione di fuorigioco di Higuain, autore dell'assist. Forte del vantaggio acquisito, la Juve amministra con tranquillità nonostante l'uomo in meno. Dalle parti di Buffon non si rischia più e nel finale si chiude in goleada: Khedira e Pjanic portano a sei le marcature.
A Udine finisce 6-2 per la Juventus: un risultato pesante non tanto per i tre punti in sé, ma per come è giunto. Attraverso una prova di carattere da grande squadra, in un momento delicato della stagione. Senza dimenticare la classifica, la cui vetta dista ora tre punti. Ma come già detto dopo la Lazio, è ancora presto per certi discorsi...
L'inatteso regalo ringalluzzisce la Signora, tanto che già al 18' Chiellini sfiora il raddoppio. L'occasione capitata al numero 3 è però solo il preludio al gol che arriva due minuti dopo: Khedira si inserisce perfettamente su un cross di Cuadrado e gela Bizzarri. Al bis, la Juve prova a far seguire il tris al 22' con Higuain, ma la conclusione del Pipita colpisce il palo. Il mancato appuntamento con il terzo gol non è però il solo colpo di scena che irrompe sul terreno di gioco di Udine: al 26' infatti un battibecco tra Ali Adnan e Mandzukic costa il giallo ad entrambi, ma il croato della Juve esagera con qualche parola di troppo e si becca un'altra ammonizione, lasciando così i compagni in inferiorità numerica. Complice l'uomo in meno, il finale di frazione per la Juve si trasforma in una sofferenza; l'Udinese preme e va vicina al pareggio per ben tre volte: al 34' e al 45' Jankto é stoppato da due grandi interventi di Buffon, mentre al 47' Maxi Lopez non trova la deviazione a pochi passi dalla porta juventina. Si va al riposo sul risultato di 1-2.
La ripresa registra subito il pareggio dell'Udinese: Danilo di testa batte Buffon sfruttando un cross preciso dalla destra. Difesa juventina sorpresa ed è 2-2. Al 50' un fallo di Perica su Cuadrado non trova d'accordo Delneri che protesta in maniera veemente, le proteste costano l'espulsione al trainer friulano che abbandona il campo proprio poco prima del nuovo vantaggio della Juve. Al 52' infatti Dybala calcia nel cuore dell'area la punizione conquistata da Cuadrado, Rugani svetta più in alto di tutti e riporta avanti la Signora. La pressione del team di Allegri non si placa e al 59' ecco che giunge il poker: altra punizione di Dybala a centro area, ancora Rugani che colpisce ma stavolta la testa del giovane difensore regala un assist per Khedira. Il tedesco ringrazia e mette a segno la sua personale doppietta. Al 65' annullato a Dybala il gol del possibile 2-5: decisiva la posizione di fuorigioco di Higuain, autore dell'assist. Forte del vantaggio acquisito, la Juve amministra con tranquillità nonostante l'uomo in meno. Dalle parti di Buffon non si rischia più e nel finale si chiude in goleada: Khedira e Pjanic portano a sei le marcature.
A Udine finisce 6-2 per la Juventus: un risultato pesante non tanto per i tre punti in sé, ma per come è giunto. Attraverso una prova di carattere da grande squadra, in un momento delicato della stagione. Senza dimenticare la classifica, la cui vetta dista ora tre punti. Ma come già detto dopo la Lazio, è ancora presto per certi discorsi...
Tabellino :
Udinese (4-3-3): Bizzarri ; Samir , Danilo , Nuytinck , Alì Adnan ; Hallfreðsson , Jankto , Fofana ; De Paul , Maxi López , Perica . A disp.: Borsellini, Scuffet, Bochniewicz, Pezzella, Stryger, Balić, Behrami, Ingelsson, Bajić, Matos, Barák, Lasagna. All.: Delneri .
Juventus (4-2-3-1): Buffon ; Lichtsteiner , Rugani , Chiellini ., Alex Sandro ; Pjanić , Khedira ; Cuadrado , Dybala , Mandžukić ; Higuaín . A disp.: Szczęsny, Pinsoglio, Asamoah, Barzagli, Marchisio, Bentancur, Costa, Bernardeschi. All.: Allegri .
Arbitro: Doveri di Roma .
Marcatori: 8′ Perica (U), 13′ aut. Samir (U), 21′ Khedira (J), 48′ Danilo (U), 52′ Rugani (J), 59′ e 87′ Khedira (J), 90′ Pjanić (J).
Note – Ammoniti: Adnan, Samir, Perica, Danilo, Hallfreðsson, Fofana (U); Cuadrado (J). Espulso: Mandžukić (J) al 26′ per doppia ammonizione, Luigi Delneri (U) al 52′ per proteste.








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