Il solito Douglas Costa che imperversa e schianta le partite e ti da quel senso di imprevedibilita' in piu' che serve per vincerle, qualche cappella di Szczęsny che ha un po' troppa paura di usare le mani , di uscire a spazzare l'area di rigore dove dovrebbe sempre essere lui a comandare per evitare pericolose mischie come quelle che ci sono costate un paio di gol ieri. Per il resto un Ronaldo a mio avviso ancora al 50 % della forma e nonostante cio' decisivo e pericoloso, figuriamoci quando sara' al top cosa combinera' ....
Una curva sud favolosa, daccordo era la prima e si sa che alla prima di campionato complice l'entusiasmo e' tutto piu' facile , ma l'auspicio e' che si crei quel clima che c'era il primo anno dello Stadium senza inutili e dannose crociate contro i gruppi ultras come quelle viste in anni recenti , perche' danneggiano non solo la curva ma l'entusiasmo dello Stadio e si sa, quando non c'e' piu' l'entusiasmo di andare allo stadio le partite le vinci con molta piu' fatica ammesso di vincerle , chi ha orecchi per intendere intenda .....
La Partita : Dopo un paio di minuti di puro studio tattico, la Juventus prende in mano le redini del gioco e già al 4' Ronaldo ci prova con un diagonale mancino, ma Meret si fa trovare pronto e respinge. Questo è il primo tiro del match. Al 14' arriva la reazione napoletana targata Allan: il centrocampista brasiliano ci prova a giro dal limite dell'area bianconera, ma Szczesny si distende sulla sua sinistra e compie un autentico miracolo. Dopo un quarto d'ora esatto arriva il primo cambio (forzato) per la Juventus che perde De Sciglio per un infortunio muscolare. Al suo posto entra Danilo che dopo appena ventisei secondi segna la sua prima rete in bianconero sbloccando il match, 1-0. Eccellente la sgroppata di Douglas Costa per 80 metri palla al piede: la freccia brasiliana sfrutta al meglio la ripartenza dalla propria area di rigore dopo un calcio d'angolo della squadra di Ancelotti ed è abile a servire Danilo che si fa trovare pronto e con un piattone destro batte l'estremo difensore azzurro che non può nulla. Il vantaggio dei bianconeri viene accusato dai campani che poco dopo, al 19', si devono inchinare nuovamente di fronte alla Vecchia Signora. Matuidi, dalla sinistra, offre un ottimo pallone a Higuain che, dopo averlo addomesticato alla perfezione, si gira in un fazzoletto evitando il pressing di Koulibaly e con un esterno mancino insacca la sfera sotto l'incrocio alla sinistra di Meret. Capolavoro del numero 21. L'Allianz Stadium è una bolgia. La Juventus, nonostante il doppio vantaggio, continua a spingere sull'acceleratore per continuare a fare male al Napoli e al 30' sfiora il 3-0: Higuain riceve la palla e la mette in mezzo all'area di rigore, all'altezza del dischetto, per Khedira che, solo davanti a Meret, si fa ipnotizzare dall'estremo difensore partenopeo, molto abile a sventare la minaccia e a deviare sopra la traversa. L'ultima emozione di questo primo tempo è ancora a tinte bianconere e ha come protagonista ancora una volta il numero 6 tedesco che, dopo aver eluso il pressing di Insigne e compagni, dai venti metri lascia partire una conclusione a giro con il destro che si stampa proprio sull'incrocio dei pali. Si chiude sul 2-0 un primo tempo straripante dei ragazzi di mister Sarri, guidati questa sera da Martusciello.
Nel secondo tempo è il Napoli a partire forte e al 52' Mertens spaventa tutto lo Stadium con una conclusione a giro con il destro che sfiora il palo alla sinistra dell'estremo difensore polacco. Risposta bianconera targata Matuidi: il francese scalda i guantoni di Meret con un potente mancino. Dopo una decina di minuti di buon Napoli i padroni di casa tornano a macinare gioco e a incrementare le reti di distacco tra le due squadre ci pensa Ronaldo che con il mancino impatta perfettamente un cross proveniente dalla sinistra da parte di un ispirato Douglas Costa per il momentaneo 3-0. L'orgoglio partenopeo, però, viene fuori e nel giro di tre minuti i ragazzi di Ancelotti accorciano nettamente le distanze, prima con un colpo di testa di Manolas sugli sviluppi di un calcio piazzato e poi con un piattone di Hirving Lozano, servito alla perfezione da Zielinski, fissa il punteggio sul 3-2 e ammutolisce tutto l'Allianz Stadium. Le emozioni, però, non finiscono qui e Douglas Costa prova a scuotere i suoi compagni con una potente conclusione dai venti metri che trova, però, prima Meret e poi la traversa. Calano i ritmi e la Juventus più che affondare cerca di gestire la rete di vantaggio, ma il Napoli sembra avere più energia e più gamba in questo momento del match. Non passano neanche 15' e sugli sviluppi di un altro calcio piazzato il Napoli trova la terza rete con il terzo neo acquisto, Di Lorenzo che riesce a liberarsi dalla marcatura di De Ligt (non perfetto in copertura) e a battere Szczesny, 3-3. L'atmosfera diventa surreale a Torino. L'inerzia del match in questo momento è tutta dalla parte del Napoli e i bianconeri sembrano ancora più in debito di ossigeno. Al 90', però, un lampo di un inesauribile Douglas Costa illude tutti i tifosi bianconeri: il brasiliano raccoglie il pallone sulla destra da un traversone proveniente dalla sinistra e dopo essersi accentrato lascia partire un tiro a giro che sfiora la traversa. L'imponderabile, però, è dietro l'angolo: a poco più di un minuto dalla fine del recupero un'innocua punizione di Pjanic viene maldestramente deviata da Koulibaly che beffa Meret e consegna una vittoria rocambolesca alla Juventus, 4-3. (fonte Torino sportiva)
Tabellino:
Juventus (4-3-3): Szczesny, De Sciglio (15' Danilo), Bonucci (C), De Ligt, Alex Sandro, Khedira (60' Emre Can), Pjanic, Matuidi, Douglas Costa, Higuain (75' Dybala), Cristiano Ronaldo. Allenatore: Martusciello. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Rugani, Demiral, Bentancur, Rabiot, Bernardeschi, Cuadrado, Mandzukic.
Napoli (4-4-1-1): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam (46' Mario Rui), Callejon, Zielinski, Allan (74' Elmas), Insigne (C) (46' Lozano), Ruiz, Mertens. Allenatore: Ancelotti. A disposizione: Ospina, Karnezis, Maksimovic, Luperto, Malcuit, Hysaj, Gaetano, Younes, Verdi.
Reti: 15' Danilo (Juventus), 19' Higuain (Juventus), 62' Cristiano Ronaldo (Juventus), 65' Manolas (Napoli), 68' Lozano (Napoli), 81' Di Lorenzo, 92' aut. Koulibaly (Napoli).
Arbitro: Orsato della sezione di Schio.
Ammoniti: 40' Ghoulam (Napoli), 44' Di Lorenzo (Napoli), 51' Matuidi (Juventus) 80' Alex Sandro (Juventus), 82' Douglas Costa (Juventus), 91' Elmas (Napoli).
La Partita : Dopo un paio di minuti di puro studio tattico, la Juventus prende in mano le redini del gioco e già al 4' Ronaldo ci prova con un diagonale mancino, ma Meret si fa trovare pronto e respinge. Questo è il primo tiro del match. Al 14' arriva la reazione napoletana targata Allan: il centrocampista brasiliano ci prova a giro dal limite dell'area bianconera, ma Szczesny si distende sulla sua sinistra e compie un autentico miracolo. Dopo un quarto d'ora esatto arriva il primo cambio (forzato) per la Juventus che perde De Sciglio per un infortunio muscolare. Al suo posto entra Danilo che dopo appena ventisei secondi segna la sua prima rete in bianconero sbloccando il match, 1-0. Eccellente la sgroppata di Douglas Costa per 80 metri palla al piede: la freccia brasiliana sfrutta al meglio la ripartenza dalla propria area di rigore dopo un calcio d'angolo della squadra di Ancelotti ed è abile a servire Danilo che si fa trovare pronto e con un piattone destro batte l'estremo difensore azzurro che non può nulla. Il vantaggio dei bianconeri viene accusato dai campani che poco dopo, al 19', si devono inchinare nuovamente di fronte alla Vecchia Signora. Matuidi, dalla sinistra, offre un ottimo pallone a Higuain che, dopo averlo addomesticato alla perfezione, si gira in un fazzoletto evitando il pressing di Koulibaly e con un esterno mancino insacca la sfera sotto l'incrocio alla sinistra di Meret. Capolavoro del numero 21. L'Allianz Stadium è una bolgia. La Juventus, nonostante il doppio vantaggio, continua a spingere sull'acceleratore per continuare a fare male al Napoli e al 30' sfiora il 3-0: Higuain riceve la palla e la mette in mezzo all'area di rigore, all'altezza del dischetto, per Khedira che, solo davanti a Meret, si fa ipnotizzare dall'estremo difensore partenopeo, molto abile a sventare la minaccia e a deviare sopra la traversa. L'ultima emozione di questo primo tempo è ancora a tinte bianconere e ha come protagonista ancora una volta il numero 6 tedesco che, dopo aver eluso il pressing di Insigne e compagni, dai venti metri lascia partire una conclusione a giro con il destro che si stampa proprio sull'incrocio dei pali. Si chiude sul 2-0 un primo tempo straripante dei ragazzi di mister Sarri, guidati questa sera da Martusciello.
Nel secondo tempo è il Napoli a partire forte e al 52' Mertens spaventa tutto lo Stadium con una conclusione a giro con il destro che sfiora il palo alla sinistra dell'estremo difensore polacco. Risposta bianconera targata Matuidi: il francese scalda i guantoni di Meret con un potente mancino. Dopo una decina di minuti di buon Napoli i padroni di casa tornano a macinare gioco e a incrementare le reti di distacco tra le due squadre ci pensa Ronaldo che con il mancino impatta perfettamente un cross proveniente dalla sinistra da parte di un ispirato Douglas Costa per il momentaneo 3-0. L'orgoglio partenopeo, però, viene fuori e nel giro di tre minuti i ragazzi di Ancelotti accorciano nettamente le distanze, prima con un colpo di testa di Manolas sugli sviluppi di un calcio piazzato e poi con un piattone di Hirving Lozano, servito alla perfezione da Zielinski, fissa il punteggio sul 3-2 e ammutolisce tutto l'Allianz Stadium. Le emozioni, però, non finiscono qui e Douglas Costa prova a scuotere i suoi compagni con una potente conclusione dai venti metri che trova, però, prima Meret e poi la traversa. Calano i ritmi e la Juventus più che affondare cerca di gestire la rete di vantaggio, ma il Napoli sembra avere più energia e più gamba in questo momento del match. Non passano neanche 15' e sugli sviluppi di un altro calcio piazzato il Napoli trova la terza rete con il terzo neo acquisto, Di Lorenzo che riesce a liberarsi dalla marcatura di De Ligt (non perfetto in copertura) e a battere Szczesny, 3-3. L'atmosfera diventa surreale a Torino. L'inerzia del match in questo momento è tutta dalla parte del Napoli e i bianconeri sembrano ancora più in debito di ossigeno. Al 90', però, un lampo di un inesauribile Douglas Costa illude tutti i tifosi bianconeri: il brasiliano raccoglie il pallone sulla destra da un traversone proveniente dalla sinistra e dopo essersi accentrato lascia partire un tiro a giro che sfiora la traversa. L'imponderabile, però, è dietro l'angolo: a poco più di un minuto dalla fine del recupero un'innocua punizione di Pjanic viene maldestramente deviata da Koulibaly che beffa Meret e consegna una vittoria rocambolesca alla Juventus, 4-3. (fonte Torino sportiva)
Tabellino:
Juventus (4-3-3): Szczesny, De Sciglio (15' Danilo), Bonucci (C), De Ligt, Alex Sandro, Khedira (60' Emre Can), Pjanic, Matuidi, Douglas Costa, Higuain (75' Dybala), Cristiano Ronaldo. Allenatore: Martusciello. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Rugani, Demiral, Bentancur, Rabiot, Bernardeschi, Cuadrado, Mandzukic.
Napoli (4-4-1-1): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam (46' Mario Rui), Callejon, Zielinski, Allan (74' Elmas), Insigne (C) (46' Lozano), Ruiz, Mertens. Allenatore: Ancelotti. A disposizione: Ospina, Karnezis, Maksimovic, Luperto, Malcuit, Hysaj, Gaetano, Younes, Verdi.
Reti: 15' Danilo (Juventus), 19' Higuain (Juventus), 62' Cristiano Ronaldo (Juventus), 65' Manolas (Napoli), 68' Lozano (Napoli), 81' Di Lorenzo, 92' aut. Koulibaly (Napoli).
Arbitro: Orsato della sezione di Schio.
Ammoniti: 40' Ghoulam (Napoli), 44' Di Lorenzo (Napoli), 51' Matuidi (Juventus) 80' Alex Sandro (Juventus), 82' Douglas Costa (Juventus), 91' Elmas (Napoli).














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