sabato 7 dicembre 2019

Lazio-Juventus 3-1

Dopo questa partita rimane solo tanta amarezza,  una partita buttata via in modo assurdo,  eravamo in vantaggio e in controllo totale della gara, ma le solite disattenzioni e la sfortuna , mi riferisco al pareggio della Lazio e al gol sbagliato da Dybala  nonche' a una dubbia espulsione di Cuadrado ci costano una sonora sconfitta che non solo non ci permette di superare l'Inter ma aumenta  il distacco dall'Inter adesso di due punti,  il tutto con una tifoseria al minimo storico di passione e entusiasmo, complice l'assenza fozata dei gruppi della curva per ragioni che definire discutibili e' dir poco, una situazione che ci sta portando a gettare alle ortiche la stagione quando è proprio in questi momenti che i giocatori avrebbero bisogno di essere sostenuti ,  se a un primo tempo buono e' seguito un secondo tempo allucinante , non tutto e' da buttare , Ronaldo sembra in ripresa cosi' come possiamo affermare in modo definitivo che Szczesny non va mai piu' alternato con Gigi se non per le amichevoli , di fronte a questo degrado, mi aspetto che la societa' faccia qualcosa e dimostri di essere degna dei colori che rappresenta ,  cambiare idea su un errore non e' debolezza ma segno di intelligenza a volte .......




Cronaca del match:    Dopo quattordici gare da imbattuta, arriva la prima sconfitta per la Juventus di Maurizio Sarri che all’Olimpico di Roma perde 3-1 contro la Lazio di Simone Inzaghi, abile a ribaltare il risultato dallo 0-1 al 2-1. Decisivo il gol di Milinkovic-Savic, autore di un match di livello superiore, proprio come Luis Alberto autore dei due assist determinanti per l’esito dell’incontro. Una Juve che inizia bene passando in vantaggio con Cristiano Ronaldo che non segnava su azione da quasi due mesi (49 giorni). La Lazio, però, non si scompone e nel recupero del primo parziale trova l’importantissima rete del pareggio con un’incornata perfetta di Luiz Felipe. Nella ripresa sono poche le emozioni dei primi 20’, ma dal minuto 69 succede di tutto. Cuadrado viene espulso per un’entrata scellerata su Lazzari dopo il consulto del VAR. La Juve perde la calma e le certezze e la Lazio ne approfitta. Milinkovic-Savic porta avanti i suoi compagni con un ottimo diagonale dopo un controllo straordinario. I biancocelesti avrebbero la possibilità di chiudere il match pochi minuti dopo, ma Immobile si fa ipnotizzare dal dischetto da Szczesny che tiene in vita i bianconeri. La ciliegina sulla torta, però, arriva poco dopo con la rete di Caicedo al quinto minuto di recupero. La Lazio chiude sul 3-1 e ottiene la settima vittoria consecutiva e trova quel successo contro la Juve che mancava dalla stagione 2003/2004.  (fonte Torino sportiva)

Tabellino:

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic (90’ Caicedo), Leiva, Luis Alberto (75’ Parolo), Lulic; Correa, Immobile (85’ Cataldi). Allenatore: Inzaghi.

Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci (C), de Ligt, Alex Sandro; Bentancur (40’ Emre Can), Pjanic, Matuidi; Bernardeschi (71’ Danilo); Dybala (79’ Higuain), Ronaldo. Allenatore: Sarri.

Reti: 25’ Ronaldo, 45’+1’ Luiz Felipe, 74’ Milinkovic-Savic (Lazio), 90’+5 Caicedo (Lazio).

Arbitro: Michael Fabbri della sezione di Ravenna.

Ammoniti: 6’ Luis Alberto (Lazio), 11’ Pjanic (Juventus), 37’ Dybala (Juventus), 63’ Lazzari (Lazio), 77’ Szczesny (Juventus), 86’ Lucas Leiva (Lazio).

Espulsi: 69’ Cuadrado (Juventus).


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