Ieri si e' visto un gioco magistrale e un predominio totale avendo giocato 90 minuti nella meta' campo avversaria poi che ci siano individualita' eccelse lo sappiamo, ma l'idea di gioco si vede e ogni volta ridursi a definirlo un gioco sterile che non porta a conclusioni in porta credo sia molto superficiale .
Cronaca:
Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Danilo; Bentancur, Pjanic, Rabiot; Bernardeschi, Dybala, Cristiano Ronaldo. Sono questi gli undici scelti da Sarri per la trasferta genovese. La risposta del Genoa è affidata al 3-5-2 scelto da mister Nicola: Perin; Romero, Soumaoro, Masiello; Ghiglione, Behrami, Schone, Cassata, Sturaro; Favilli, Pinamonti.
Cinque minuti ed è subito Juve con Dybala: la Joya tenta la battuta a rete ma viene chiuso in angolo. Al 10' ancora Dybala ci prova dopo una respinta corta di Masiello, Soumaro evita guai peggiori ai suoi. La squadra di Sarri spinge ancora al minuto 11: Bernardeschi cerca fortuna da circa 25 metri, Perin risponde con i piedi. Al 13' ancora il portiere del Genoa sugli scudi, Ronaldo ruba palla a Schone e spara a rete trovando la nuova opposizione dell'ex juventino. Al 16' nuovo tentativo di CR7, pallone lontano dai pali rossoblu. È sempre Ronaldo il più pericoloso dei campioni d'Italia, al 23' la difesa ligure si salva in angolo.
Al 30' Favilli, già ammonito, stende De Ligt: proteste bianconere ma il direttore di gara non giudica da giallo il fallo dell'attaccante scuola Juve. Al 35' è Rabiot che tenta di far saltare la resistenza genoana, Perin però è ancora attento. L'ultima emozione della prima frazione è ancora per merito di Cristiano Ronaldo: bolide da posizione defilata, Perin con la manona dice no. Si va al riposo sullo 0-0.
Se nel primo tempo la predominanza della Juventus era sembrato netta ma non tale da riuscire a sbloccare la contesa, nella ripresa la musica inizia a suonare in maniera ben diversa: al 50' Dybala apre le marcature con un sinistro d'autore che non lascia scampo a Perin. Il vantaggio esalta la squadra di Sarri che al 53' sfiora il bis con Bernardeschi: il colpo di testa del numero 33 (cross di Cuadrado) finisce fuori di poco. Poco male però per i Sarri-boys, al 56' ci pensa Ronaldo a raddoppiare: bolide dalla distanza e questa volta Perin può solo guardare il pallone che si insacca all'incrocio dei pali.
Al 66' primo cambio negli ospiti: esce Bernardeschi, entra Douglas Costa. Il brasiliano ci mette solo sei minuti a mettere la propria firma (e che firma) sulla partita: sinistro a giro che fa seguito un doppio passo ubriacante, traiettoria perfetta ed è tris bianconero. A questo punto, con la gara ampiamente indirizzata, il Genoa si scuote e accorcia le distanze: al 76' Pinamonti sfrutta un'indecisione della retroguardia juventina e fulmina Szczesny, 3-1. Al minuto 81 Juve pericolosa su punizione con Dybala, deviazione della barriera e sfera che finisce sul fondo. All'89' ci prova anche Higuain (subentrato al 74' a Ronaldo) Perin blocca a terra.
Quattro minuti di recupero poi il fischio finale: per la Juventus altri tre punti per mantenere a quattro lunghezze di distanza la Lazio e sabato prossimo all'Allianz Stadium sarà derby con il Toro (fonte Torino sportiva)
Tabellino:
GENOA (3-5-2): Perin; Romero, Soumaoro, Masiello; Ghiglione (17' st Barreca), Behrami, Schone (1' st Lerager), Cassata (33' st Pandev), Sturaro (30' st Biraschi); Favilli (1' st Sanabria), Pinamonti.
A DISPOSIZIONE: Marchetti, Radaelli, Zapata, Goldaniga, Falque, Jagiello, Destro.
ALLENATORE: Davide Nicola.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Danilo; Bentancur, Pjanic (29' st Ramsey), Rabiot (38' st Matuidi); Bernardeschi (21' st Douglas Costa), Dybala (38' st Olivieri), Ronaldo (29' st Higuain).
A DISPOSIZIONE.: Buffon, Pinsoglio, Rugani, Muratore, Wesley.
ALLENATORE: Maurizio Sarri.
RETI: 5' st Dybala (J), 11' st Cristiano Ronaldo (J), 28' st Douglas Costa (J); 31' st Pinamonti (G).
ARBITRO: Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo.
AMMONITI: Favilli, Schone, Sturaro, Cassata, Masiello (G); Bonucci (J).





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