Juve A vs Juve B 5-0 (amichevole Villar Perosa)

Appuntamento tradizionale e irrinunciabile per qualunque gobbo che si rispetti,  Villar Perosa da quando esiste la Juventus Fc e' sempre stata la partita della famiglia Agnelli, la presentazione della Juve prima di ogni campionato, una sfida con la Primavera che nei decenni è sempre stata contrassegnata da una sorta di aurea mistica e nobile al tempo stesso,  mai nessun club italiano e crediamo al mondo e' appartenuto ad una famiglia e attraversato generazioni senza colpo patire e soprattutto senza ingerenze esterne di altri magnati , questo e' un motivo di vanto e orgoglio che chiunque puo' solo sognare avendo visto la sua squadra passar di mano quasi come una di quelle prostitute che battevano e battono tuttora nei controviali di Corso Massimo D'Azeglio a Torino,  battute a parte quest'anno e' un po' differente dagli altri,  l'attenzione generale e' per CR7 ormai venerato e seguito alla stregua di una star , quest'anno hanno perfino aspettato gli ultimi 15 minuti prima di far partire la consueta invasione di campo e lui fatto uscire appositamente dal campo dopo i primi 45 minuti, ora noi non vogliamo soffermarci sulla sua partita , lui lo conosciamo a prescindere e sappiamo chi sia , ma sul fenomeno mediatico, non sarebbe forse il caso di spostare un po' l'attenzione che circonda ogni qualunque cosa che lo riguardi o non lo riguardi direttamente ? Non dimenticate che in campo va la Juventus Fc e non CR7  diamoci un taglio per il suo bene e per il nostro fidatevi.... Dimenticavo , il fatto che non ci fossero i gruppi ultras ,  ufficialmente per protesta contro il caro biglietti e abbonamenti non e' cosi' estraneo come uno potrebbe pensare bensi' in qualche modo una conseguenza ...

Cronaca della partita :   Non è da un calcio di rigore che si giudica un giocatore, cantava Francesco De Gregori, ma chi al debutto con la nuova maglia impiega meno di otto minuti per firmare un gol è sicuramente un calciatore speciale.

Tutti aspettavano Cristiano Ronaldo, nell'amichevole in famiglia tra la Juve e la formazione Primavera, tifosi bianconeri sono arrivati nella blindatissima Villar Perosa da tutte le regioni d'Italia per assistere alla prima uscita con la nuova maglia del fuoriclasse portoghese e lui non ha tradito le attese. Approfttando di un bel lancio di Bernardeschi, l'ex stella del Real non si è fatto pregare e di destro ha firmato la prima rete con la sua nuova maglia, scatenando un entusiasmo a dir poco incredibile.

L'entusiasmo era alle stelle già da tempo, visto che c'era gente in coda fin dall'ora di pranzo, con migliaia di persone arrivate nella località della Val Chisone anche se sprovviste di biglietto. Solo i fortunati 5000 che si erano assicurati il preziosissimo tagliando hanno potuto così prima accogliere con un boato e un lunghissimo applauso l'arrivo del pulmann della squadra, con i telefonini che poi sono andati a caccia di immagini e foto di tutti i giocatori, ma in modo particolare del più atteso.

Ronaldo non ha tradito le attese, anche se le ovazioni sono state riservate un pò a tutti, specialmente al nuovo capitano Chiellini quando, poco prima del fischio d'inizio, ha fatto il giro del campo con la coppa dello scudetto tra le mani, così come Marchisio, che stringeva tra le mani l'ultima Coppa Italia vinta dalla Juve. A lui i tifosi hanno chiesto a gran voce di restare, dopo i tanti rumors di questa estate.

Poi è stato tempo della partita. Allegri ha scelto il 4-2-3-1 con Bernardeschi, Dybala e Douglas Costa alle spalle di Ronaldo. Subito in campo anche Bonucci, fresco di ritorno dal Milan, partito dal primo minuto al fianco di Chiellini. Tra i pali il polacco Szczesny, che dopo meno di mezz'ora ha lasciato il posto al nuovo acquisto Mattia Perin. Quando è uscito Chiellini, è stato Dybala (autore di una doppietta) a indossare la fascia di capitano.

La Juventus di ieri, di oggi e di domani, insomma. Per una domenica di festa che tutti i presenti potranno raccontare e in futuro dire "io c'ero", il giorno della prima uscita e del primo gol di Ronaldo con la maglia bianconera. Pubblico in estasi, qualcuno anche troppo entusiasta, visto che gli steward hanno dovuto bloccare un tifoso, che aveva cercato di andare ad abbracciare il portoghese appena finito il primo tempo: nulla di che, ma tanto è bastato per far intervenire gli uomini della sicurezza.

E' l'efffeto Ronaldo, alla Juve sono tutti pazzi per CR7.

La partita si è poi conclusa a metà del secondo tempo, sul risultato di 5-0 per la prima squadra: a decretare la fine anticipata l'invasione pacifica dei tifosi, anche questa una tradizione dell'amichevole. Al primo gol di Cristiano Ronaldo, che ha aperto le marcature, sono seguiti nel primo tempo l'autorete di Capellini e la doppietta di Dybala. Nella ripresa l'unico gol realizzato ha portato la firma di Marchisio.  (fonte http://www.torinosportiva.it/)

Tabellino:


Juventus A (4-2-3-1): Szczesny 6 (24′ Perin 6) (46′ Pinsoglio 6,5); Cuadrado 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6 (24′ Rugani 6), Alex Sandro 6,5 (46′ Beruatto 6); Emre Can 6 (46′ Pjanic 6,5), Bentancur 6 (46′ Marchisio 7); Bernardeschi 6,5 (46’ Fagioli 6), Dybala 8, Douglas Costa 7,5 (46’ Khedira 6,5); Ronaldo 7,5 (46′ Mandzukic 6,5). Allenatore: Massimiliano Allegri.

Juventus B (4-3-3): Loria 6,5 (46′ Siano 6,5); Lucas Rosa 6 (32′ Bandeira 6), Anzolin 6 (32′ Gozzi 6), Capellini (46′ Pereira Serrao 6), Freitas 6,5 (51′ Meneghini 6,5); Portanova 7, Morrone 6(51′ Francofonte 6), Nicolussi Caviglia 6 (46′ Leone 6); Campos 6 (46′ Pinelli 6), Petrelli 6, Di Francesco 6.  Allenatore: Francesco Baldini.
MARCATORI: 8′ Ronaldo, 18′ Capellini (Autogol), 30′ Dybala, 40′ Dybala, 53’Marchisio.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo.