domenica 2 settembre 2018

Parma Juventus 1-2

Trasferta che evoca ricordi indelebili,  Parma da sempre e' stata teatro di vittorie come la finale di coppa Italia del 95 alla quale io ero ovviamente presente, una citta' che da sempre ha significato rivalita' , una fiera rivalita' nata quando il Parma e' salito in serie A stagione 1990/1 con incidenti sia prima che dopo la partita , una sequenza andata avanti fino ai giorni nostri  e pensare che quel Parma Juve 1990/1 fummo accolti alla stazione di Parma con striscioni di benvenuto   addirittura con uno dei loro capi  che venne in stazione  per cercare di creare un'amicizia, questo aneddoto credo in pochi lo conoscano , al di la' di questi dettagli e' una rivalita' cercata piu' che altro dai parmigiani che dagli juventini ,in campo ci sono state occasioni di rivalita' in particolare quando il Parma faceva le coppe e aveva una grande squadra , ieri ennesimo show mediatico con Cristiano Ronaldo a far la parte della star,  scene deliranti sin dall'arrivo della squadra in stazione , scene che francamente mi auguro finiscano al piu' presto perche' mi dan fastidio, in campo scende sempre la Juventus mai un singolo  giocatore, si chiami Ronaldo , Dybala o chi volete voi,  peraltro penso che tutto questo clamore giovi meno di tutti a lui in prima persona che ancora non si e' calato nella realta' del campionato italiano e dopo la terza partita senza gol gia' cominciano le prime voci farneticanti di qualche tifosotto pieno di aspettative , le polemiche dei giornalisti sono cominciate gia' dopo la prima col Chievo a dire il vero,  un compito ingrato per la societa' quello di blindare CR7  e di creare  le condizioni per il suo pieno ambientamento visto lo scenario che lo accompagna costantemente, di questo me ne rendo perfettamente conto, sempre che il suo ingaggio non nasconda altre situazioni che non necessariamente debbano comprendere l'aspetto calcistico, ma nonostante da piu' parti si voglia far passare questa tesi , io non voglio minimamente crederci se non altro per la serieta' che da sempre contraddistingue la societa' Juventus Fc .  Comunque sia CR7 non ha segnato facciamocene e fatevene una ragione,  ma la Juventus ha vinto , ed e' la terza vittoria di fila , questo è quello che conta come  ogni volta ripete il mister .

Cronaca della partita:   Juve in campo con il 4-3-3: Szczesny in porta, Cuadrado, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro in difesa. Khedira, Pjanic e Matuidi in mezzo al campo; Bernardeschi, Mandzukic e Cristiano Ronaldo in attacco.

Modulo speculare per il Parma, mister D'Aversa manda in campo il seguente undici: Sepe; Iacoponi, Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Stulac, Barillà; Gervinho, Inglese e Di Gaudio.

Dopo appena due minuti di gioco Juventus in vantaggio: Cuadrado mette in mezzo dalla, Mandzukic colpisce di testa ma trova l'opposizione di Iacoponi. Sulla ribattuta è però ancora il croato ad arrivare per primo e la sua nuova conclusione verso la porta vale l'1-0 per i bianconeri.

Sotto di un gol a freddo, i locali non si scompongono e sfiorano il pari al 9' con Gervinho che semina il panico nella retroguardia juventina: decisivo a sbrogliare la matassa l'intervento di Cuadrado che evita il tocco sotto porta di Di Gaudio. Al 13' Parma ancora pericoloso, punizione di Stulac (fallo di Pjanic, ammonito) e traversa piena. Al 29' Stulac ci prova ancora da fuori, Szczęsny devia in corner.

Al 33' il pareggio dei ducali: Gobbi sfugge sulla sinistra e mette in mezzo, Inglese tocca mandando fuori causa Szczęsny e per Gervinho è un gioco da ragazzi segnare a porta sguarnita. La Juve accusa l'1-1 e tenta di riportarsi nuovamente avanti, ma la prima vera occasione arriva al 44': Sepe in uscita bassa dice no a Bernardeschi. Primo tempo finito? No, perché il Parma va vicinissimo al 2-1: contropiede di Gervinho e assist per Rigoni appostato sul secondo palo, Szczęsny si oppone alla grande e salva una Vecchia Signora troppo traballante.

In avvio di ripresa è tutta un'altra Juventus: nei primi cinque minuti Ronaldo viene murato dalla difesa gialloblu e dal portiere di casa Sepe, al 51' Khedira manda invece fuori da buonissima posizione. Al 55' dentro Douglas Costa fuori Bernardeschi, in campo sempre e solo Juve: Ronaldo insiste, Sepe si salva ancora.







Al 56' la perseveranza degli uomini di Allegri viene premiata: Mandzukic libera Matuidi in area di rigore, il numero 14 batte a rete e fulmina l'estremo difensore dei padroni di casa. Il 2-1 non placa i bianconeri che insistono, soprattutto con Ronaldo, ma senza riuscire a pungere.

Al 72' Douglas Costa si libera al tiro dal limite dell'area avversaria e colpisce il palo esterno alla destra di Sepe. Poco dopo, il secondo cambio di mister Allegri: fuori Pjanic, dentro Emre Can. Al 76' occasione Parma, ma il contropiede finalizzato da Di Gaudio non trova il bersaglio.

All'80' ultimo cambio nelle file della Juve: fuori Khedira, tocca a Dybala. Il piglio con cui la Joya entra in campo è buono, ma per il numero 10 non ci sarà praticamente occasione per qualcosa di più. Finisce 2-1 per la Juve, che va alla sosta a punteggio pieno.  (fonte Torino sportiva)


Tabellino: 
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, B. Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni (dal 16' s.t. Deiola), Stulac, Barillà; Gervinho (dal 16' s.t. Da Cruz), Inglese, Di Gaudio (dal 35' s.t. Ceravolo). (Frattali, Bagheria, Dimarco, Sierralta, Gazzola, Sprocati).

ALLENATORE: Roberto D'Aversa.

JUVENTUS (4-3-3): Szczęsny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (dal 35' s.t. Dybala), Pjanic (dal 28' s.t. Emre Can), Matuidi; Bernardeschi (dal 10' s.t. Douglas Costa), Mandzukic, C. Ronaldo. (Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Benatia, Barzagli, Kean, Cancelo, Rugani, Bentancur).

ALLENATORE: Massimiliano Allegri.

ARBITRO: Daniele Doveri di Roma 1.
RETI: Mandzukic (J) al 2', Gervinho (P) al 33' p.t.; Matuidi (J) al 13' s.t.
AMMONITI: Pjanic (J), Cuadrado (J), Rigoni (P), Bernardeschi (J




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