sabato 26 agosto 2017

Genoa Juventus 2-4

Memori della partitaccia dello scorso anno, torniamo a Marassi guardinghi,  i genoani sono privi di Simeone , ma Preziosi come ogni anno e' sempre in sella purtroppo per loro,  nonostante siano senza il loro miglior attaccante dello scorso anno,  i rossoblu' giocano belli veloci e mettono su un ottimo contropiede che ci disorienta non poco, soprattutto i primi minuti nei quali succede l'incredibile,  dopo sette minuti indemoniati , siamo gia' sotto 2-0,  sembra di rivedere la partita dell'anno scorso,  il primo gol e' un'autogol di Pianic causato da una disattenzione di Alex Sandro,  il raddoppio e' un rigore concesso con l'ausilio della Var , nuovo strumento tecnico messo a disposizione dell'arbitro da quest'anno in via sperimentale sul quale in seguito diro' come la penso,  sta di fatto che la partita e' messa malissimo, fortuna che Dybala con un'azione delle sue segna il gol del 2-1 e ci mantiene in vita,  prima dell'intervallo la Var e' su un'azione nostra , Mandzukic tira a colpo sicuro ma Lazovic para il tiro al posto di Perin, viene chiamata nuovamente la Var e Banti decreta il rigore che Paulo trasforma dal dischetto  2-2 .
Nella ripresa il Genoa cala, mentre Allegri mette dentro Matuidi e torna al 4-2-3-1, Higuain fallisce un paio di occasioni interessanti e allora la giocata del 3-2 la fanno Mandzukic e Cuadrado: gran palla di Marione a scavalcare la linea genoana, Cuadrado dribbla in controtempo Laxalt e calcia sul palo lontano, battendo Perin.  La reazione del Genoa c’è ma è priva dell’intensità iniziale nonostante il cambio delle punte, con Centurion e Lapadula nella mischia. Dybala segna con la complicità di Perin il 4-2 al 47’.  Buffon fa una sola parata al 38’ su Palladino, ma in 3 partite ufficiali la Juve ha già subito 6 gol, c’è molto da lavorare  un avviso anche per Marotta  che anziche' cercare attaccanti come si sente dire in giro dovrebbe occuparsi di prendere qualcuno dietro detto questo con 6 punti e dopo una rimonta da 0-2 lamentarsi sarebbe da pazzi , ma una riflessione la si deve fare lo stesso , specie in ottica Champions dove non troveremo Pandev o Laxalt ma ben altri nomi......

La Var secondo il mio modestissimo parere e' un'innovazione di cui il calcio poteva fare anche a meno,  interrompe il gioco per troppo tempo e spesso di fatto  viene chiamata dagli stessi giocatori, questo non condizionera' gli arbitri allo stesso modo in cui qualcuno riteneva avvenisse prima ?  Detto cio' il rigore per il Genoa non c'era,  a parte il tocco di Rugani che francamente non sembra cosi' decisivo da far cadere il giocatore rossoblu' comunque c'era un fuorigioco non visto quindi l'arbitro doveva interrompere l'azione per off side non certo per andare a vedere la moviola,  la Var in occasione del pari e' andata a nostro vantaggio ma questo non deve cambiare il giudizio su uno strumento che per quanto mi riguarda peggiora il calcio di certo non migliora ne lo spettacolo visto che il gioco risulta interrotto spesso e per minuti interminabili peraltro a volte non viene chiamata immediatamente dopo l'azione incriminata  , ci vuole il tempo necessario affinche' chiamino l'arbitro per chiedergli di consultare la moviola , questo  rende ancor piu' grottesca e surreale la partita cambiando scenari sulla base di immagini televisive che non sempre rispecchiano la realta' di un contatto in area di rigore o un 'eventuale  simulazione  e comunque come ho cercato di spiegare prima non evita  l'errore arbitrale tant'e' che il Genoa e' andato a battere un rigore che non doveva neppure  essere fischiato.

GENOA (3-4-3): Perin; Biraschi, Rossettini, Gentiletti; Lazovic, Veloso, Bertolacci, Laxalt; Pandev (33'st Lapadula), Galabinov (27'st Centurion), Taarabt (6'st Palladino). (Lamanna, Spolli, Zukanovic, Cofie, Rosi, Migliore, Omeonga, L.Rigoni, Salcedo). All. Juric.
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (29' st Barzagli), Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (13'st Matuidi), Pjanic (36'st Bentancur); Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. (Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Benatia, Sturaro, Douglas Costa, Bernardeschi, Kean). All. Allegri. ARBITRO: Banti di Livorno.
MARCATORI: 1' (aut.) Pjanic (G) , 7' (rig.) Galabinov (G), 14', 49' pt (rig.) e 47' st Dybala (J), 17' st Cuadrado (J)
NOTE: giornata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Lichtsteiner, Gentiletti, Biraschi, Pjanic, Lazovic, Cuadrado, Laxalt. Angoli: 5-2 per la Juventus. Recupero: 5'; 4'









Il mister a fine partita :  Un sospiro di sollievo: "Dopo 6 minuti due gol, stavamo cercando di battere il record dell’anno scorso…", quando la Juve ne beccò tre dal Genoa in meno di mezz'ora. Max Allegri è fiero della reazione dei suoi uomini dopo un avvio shock. Ma è l'errore del Var nel rigore del 2-0 che suscita al tecnico bianconero una riflessione: "Gli arbitri devono fare chiarezza, è normale, siamo all’inizio. Devono capire dove intervenire o meno. In un’azione ci sono stati tre errori. Ma quando le cose sono nuove c’è bisogno di adattamento. Altrimenti le partite diventano lunghe, le finiamo non si sa quando. Bisogna cercare di farle scorrere di più. Lavoreranno per migliorare".

Sulla prestazione della Juve, salva la ripresa: "Secondo tempo più ordinati, nel primo tempo abbiamo giocato come con la Lazio in Supercoppa. Oggi era importante vincere per andare alla sosta con due vittorie. E' un mese che lavoriamo, ci manca ancora brillantezza". La tripletta di Dybala ha illuminato il pomeriggio di Genova: "Sta diventando un giocatore importante - sottolinea Allegri - e ha ancora margini di miglioramento. Può fare prestazioni anche migliori per le qualità che ha. Quest’anno per lui è un anno importante, deve fare una grande Champions". E su Keita: "È un giocatore della Lazio...". (fonte Gazzetta .it)




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