domenica 22 settembre 2019

Juventus Verona 2-1

Curva sud senza striscioni dopo i noti arresti di lunedi scorso ,  davanti alla curva piazzale blindato stile G7 ,  clima teso e antistadio presidiato dalle forze dell'ordine per una partita che fara' da spartiacque per un futuro che dal punto di vista del tifo non si preannuncia per nulla positivo,  all'interno della curva il secondo anello fa partire dei cori estemporanei seguiti in parte da qualcuno del primo anello che in generale non tifa , veronesi presenti in qualche centinaio , fanno i soliti cori ma devo dire che hanno vissuto periodi migliori pure loro , spunta un unico striscione Hellas Army che come risaputo sostituira' le tradizionali pezze all'inglese durante le trasferte dei gialloblu' .
L'Hellas Verona disputa una partita gagliarda e maschia giocando senza paura e impensierendo piu' volte Buffon tanto da andare in vantaggio dopo il rigore tirato sul palo, Buffon che nulla puo' fare su un tiro nel sette che solo un'angelo avrebbe potuto parare e non e' Peruzzi quello a cui mi riferisco ....
La Juve non ci sta' e si butta all'attacco ,  pareggia con Ramsey complice una deviazione e nel secondo tempo la porta a casa con Ronaldo su rigore , il Verona ai punti avrebbe meritato qualcosa di piu' ma in questo momento non bisogna guardare in faccia a nessuno e pensare a far punti , a maggior ragione con l'Inter che almeno in campionato pare assatanata per merito del suo allenatore al quale vanno fatti ovviamente i complimenti perche' sa fare egregiamente il suo lavoro pur considerandolo un traditore meschino e senza vergogna per certe sue dichiarazioni che francamente vista la situazione potrebbe risparmiarsi ..... Prossimo appuntamento infrasettimanale martedi' a Brescia , un gradito ritorno al Rigamonti dopo tanti anni e bei ricordi di trasferte belle cariche .

Cronaca del match
Parte forte la Juventus che dopo meno di 1’ dall’inizio del match crea già un’occasione con Cuadrado che cerca di ripetere il capolavoro messo a segno con l’Atletico Madrid mercoledì sera, ma non riesce a calciare con la giusta incisività e la palla si spegne ampiamente larga alla destra di Silvestri. Il primo vero tentativo è quello di Ronaldo che, al 14’, riceve palla sulla sinistra, si accentra e lascia partire un bolide dai 25 metri che esce di poco alta sopra la traversa. Il punteggio, poi, si sblocca dallo 0-0 al 21’. Tutto nasce, inconsapevolmente, da un calcio di rigore sbagliato da Di Carmine al 20’. Il numero 10 dell’Hellas Verona spiazza Buffon, ma centra il palo e sulla ribattuta Lazovic colpisce in pieno la traversa. Quando il pericolo sembra svanito arriva il colpo di scena: sul proseguimento dell’azione Miguel Veloso pesca il jolly dai 25 metri e con un mezzo esterno mancino infila la palla sotto il sette senza lasciare scampo al numero 77 bianconero, 0-1. Rete meravigliosa del regista portoghese. La Juve non ci sta e alla mezz’ora prova la reazione: è sempre il numero 7 bianconero a rendersi pericoloso con un destro da posizione invitante, ma ancora una volta (strano a dirsi) non è preciso e la palla viene accompagnata fuori con lo sguardo da un attento Silvestri. Un minuto dopo, però, la Vecchia Signora pareggia: Ronaldo vede Ramsey smarcato in posizione centrale e gli offre il pallone che viene calciato dal gallese intorno ai 20 metri. La conclusione viene deviata in maniera netta da Günter che beffa il suo portiere che si allunga, ma non può arrivarci, 1-1. Si chiude in parità il primo parziale di gara.

Ottimo l’avvio della Juve nella seconda frazione: Cuadrado sfonda sulla destra e viene maldestramente atterrato da Günter che dopo la decisiva deviazione sulla rete di Ramsey regala anche un calcio di rigore che viene trasformato al 49’ senza problemi da Ronaldo per il momentaneo 2-1. Iniziano anche a vedersi ottime trame di gioco offensive con Dybala, Cuadrado, Ronaldo e Ramsey grandi protagonisti. L’Hellas, però, reagisce e 15’ dopo la rete subìta ci prova con un diagonale molto potente di Zaccagni che impegna e non poco Buffon, abile a respingere il tentativo del veronese. Al 69’ arriva un’altra occasione nitida per gli ospiti: punizione tagliata dalla destra di Veloso che rischia quasi di beffare il portierone bianconero che riesce a respingere senza, però, allontanare definitivamente la sfera che viene calciata a botta sicura e diventa provvidenziale la deviazione di fondoschiena di Bonucci che sventa la minaccia. Più Verona che Juve nel finale con i bianconeri costretti a difendere la rete di vantaggio. Lo stesso Higuain non riesce a tenere in avanti il pallone anche a causa di un brutto colpo al naso subìto in uno scontro con Kumbulla e Veloso dopo pochi minuti dal suo ingresso. Al 90’ un altro brivido per Bonucci e compagni: l’Hellas insiste sulla corsia di destra e dal fondo lascia partire un traversone che trova sul secondo palo Lazovic, lasciato incredibilmente solo da Danilo. L’esterno serbo prova a battere Buffon con il piattone destro, ma l’estremo difensore bianconero è attento e respinge e sulla ribattuta Veloso, migliore in campo per i suoi, scheggia la traversa. L’ultima emozione del match passa dai piedi di Ronaldo che a meno di 1’ dal termine del recupero prova a chiudere definitivamente i conti con una punizione dal limite dell’area che, però, non arriva neanche dalle parti di Silvestri. Si chiude, dunque, con un sofferto 2-1 la sfida dell’Allianz Stadium.

Intanto, dopo un pre partita piuttosto tranquillo, il bilancio finale "extra campo" ha visto gli uomini della Digos identificare oltre 50 supporter della Juventus con maglie e felpe recanti loghi dei gruppi ultras coinvolti nell’indagine “Last Banner”. Nei loro confronti verranno elevate le sanzioni amministrative previste per la violazione del Regolamento d’uso dell’Allianz Stadium. Tre tifosi dell’Hellas Verona sono stati invece denunciati dal personale della Polizia di Sato e verranno indagati in stato di libertà per aver danneggiato alcuni ciclomotori parcheggiati all’altezza della Tribuna Nord. Un tifoso juventino è stato, infine, identificato e denunciato dopo aver sottratto indebitamente un pallone finito sugli spalti della Curva Sud; all’esito dell’attività il pallone è stato riconsegnato alla società.   (fonte Torino sportiva)

Tabellino:
Juventus (4-3-3): Buffon; Danilo, Bonucci (C), Demiral, Alex Sandro; Ramsey (61’ Khedira), Bentancur (51’ Pjanic), Matuidi; Cuadrado, Dybala (72’ Higuain), Ronaldo. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Bernardeschi, Can, De Ligt, Rabiot, Rugani. Allenatore: Sarri.

Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Günter; Faraoni, Veloso (C), Amrabat (85’ Pazzini), Lazovic; Verre (59’ Pessina), Zaccagni (73’ Tutino); Di Carmine. A disposizione: Berardi, Radunovic, Adjapong, Danzi, Dawidowicz, Empereur, Henderson, Tupta, Vitale. Allenatore: Juric.

Reti: 21’ Veloso (Hellas Verona), 31’ Ramsey (Juventus), 49’ rig. Ronaldo (Juventus).

Arbitro: La Penna della sezione di Roma 1.
Ammoniti: 16’ Kumbulla (Hellas Verona), 28’ Rrahmani (Hellas Verona), 34’ Faraoni (Hellas Verona).
Espulsioni: 94’ Kumbulla (Hellas Verona).







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