domenica 12 luglio 2020

Juventus - Atalanta 2 - 2

Iniziamo subito con il dire che ieri l'Atalanta ci ha surclassati e anche in maniera netta,  il gioco di Gasperini , gli uomini che ha per applicarlo , lo stato di grazia in cui si trovano, la situazione di Bergamo e di cosa il Covid abbia significato per quella citta' credo sia un Mix esaustivo di causa ed effetto micidiale per i quali questa squadra potrebbe essere effettivamente in grado oggi di battere chiunque e quindi di competere anche per vincere la Champions,  cosa accadra' il prossimo mese non lo so ma se la finale di Champions si giocasse oggi io un bel centone o anche di piu' me lo scommetterei su di loro,  detto questo il calcio e' anche fatto di episodi per fortuna se no sai che noia sarebbero le partite e i risultati ? Gli episodi , due in particolare hanno detto che questa partita stradominata dalla Dea dovesse finire pari , due rigori che c'erano entrambi e tralasciamo il terzo episodio , il tiro di Ronaldo parato da Gollini altrimenti staremmo qui a parlare di un'altro risultato e nessuno esalterebbe come invece giustamente merita una squadra che meriterebbe di gran lunga il secondo posto. 
Gasperini ottima persona,  ex juventino del vivaio ricordiamo , uno del Combi cresciuto con Bettega e altri uno  scoperto e cresciuto sotto l'ala protettiva di Pedrale un 'allenatore che di talenti se ne intendeva ,  merita soltanto applausi per come interpreta il ruolo di allenatore e per come fa rendere le sue squadre,  non so ancora se sia un mister che possa ottenere lo stesso in grandi squadre ma e' indubbiamente uno che insegna calcio ai suoi calciatori e si vede ,  con la Juve non polemizza mai piu' del necessario , evidentemente le origini di quando ne indossava la maglia sono li a ricordarglielo quando vorrebbe farlo e di questo gliene do' atto, credetemi non e' mai una cosa scontata nel calcio di oggi tutt'altro ! Se notate non ho ancora detto una parola sulla Juve , sulla prestazione di tizio , caio o sempronio, semplicemente perche' ieri contro quest'Atalanta non c'era niente da fare  o meglio una sola cosa c'era da fare, portare via un punto ed e' stato fatto quindi per me la missione è stata compiuta , un punto che ci avvicina in modo inesorabile al nono scudetto di fila e che mette le cose in chiaro su chi ancora avesse sogni di gloria ammesso che ce ne sia qualcuno in giro. Di Sarri non intendo parlare per ora, sono piu' concentrato a tifare la Juve, scusatemi per questo piccolo problema che ho nel volerne parlare, ma in questo momento è superfluo farlo, almeno io la vedo cosi' ...






Cronaca della partita:  La prima occasione della sfida è dell’Atalanta, in maglia verde rispetto al tradizionale nerazzurro: Castagne va via a Cuadrado e trova Duvan Zapata, che a pochi metri da Szczesny spreca di testa. Lo squillo della Dea non arriva a caso: gli uomini di Gasperini dominano il gioco nei primi 15 minuti del primo tempo, riversandosi nella metà campo bianconera. Al 16’ una geniale palla filtrante del Papu Gomez viene raccolta da Zapata, che resiste alla carica di Bentancur e fulmina l’estremo difensore della Juve. E’ lo 0-1 che sblocca la partita. La Vecchia Signora patisce il colpo e pare non riuscire a trovare una reazione. L’Atalanta prova ad approfittarne in più di una circostanza con Ilicic, muovendo la palla in verticale e negli spazi. Il primo tempo termina 0-1, un risultato meritato e stretto all’Atalanta. Juve mai in partita, con il solo Dybala a predicare calcio nel deserto.

Pronti, via e nella ripresa la Juve trova subito il pareggio su calcio di rigore. De Roon intercetta con il braccio un cross di Dybala, Giacomelli indica il dischetto: Ronaldo si presenta a tu per tu con Gollini e lo fulmina incrociando il destro. 1-1 e match in parità. Il gol dà linfa ai bianconeri, che iniziano a giocare colpo su colpo con la Dea. Entrambi i tecnici, dopo un’ora di gioco, si affidano a una girandola di cambi per dare energia alle squadre: Costa, Sandro e Higuain rimpiazzano Bernardeschi, Danilo e Dybala, mentre Pasalic, Malinovski e Muriel sostituiscono Ilicic, Gomez e Zapata. Al 74’ brividi per la retroguardia bianconera, con Malinovskyi che lascia partire un sinistro dal limite dell’area che si spegne di fuori di poco. La risposta è di Cr7, che qualche minuto dopo di controbalzo, a seguito di un controllo di qualità assoluta, impegna un attento Gollini. All’80’ il gol che riporta la Dea in vantaggio: Muriel trova Malinovskyi, che in area di rigore fulmina Szczesny con un destro imprendibile e porta l’Atalanta sul 1-2. La partita sembra scivolare verso un epilogo inaspettato, ma Ronaldo decide che la sfida scudetto non deve finire così: grazie al 50esimo calcio di rigore assegnato in Serie A per fallo di mano, il fuoriclasse portoghese batte ancora Gollini dal dischetto e fissa il punteggio sul 2-2 finale. Il pareggio sorride ai bianconeri, che mantengono invariato il distacco sull'Atalanta e guadagnano un punto sulla Lazio (Articolo Torino sportiva)





Tabellino:
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Danilo (56’ Alex Sandro); Rabiot, Bentancur, Matuidi (81’ Ramsey); Bernardeschi (56’ Douglas Costa), Dybala (69’ Higuain), Ronaldo.

Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Palomino (75’ Caldara), Djimsiti, Toloi; Hateboer, De Roon, Freuler (75’ Tameze), Castagne; Ilicic (58’ Pasalic), Gomez (67’ Malinovskyi); Zapata (67’ Muriel).

Arbitro: Piero Giacomelli
Reti: Zapata (16’), Ronaldo (56’ rigore), Malinovskyi (80’), Ronaldo (90' rigore)


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