mercoledì 8 luglio 2020

Milan - Juventus 4-2

Prendere 4 gol in meno di mezz'ora dopo essere 2-0 non è sicuramente degno della Juve, almeno non della nostra storia pero' è ora di finirla di fare i disfattisti dopo una sconfitta, lasciamo questo ruolo a chi odia la juve e ce ne sono gia' fin troppi soprattutto ben rappresentati nelle televisioni locali e nazionali ,  detto questo cambiare immediatamente la regola del fallo di mano, sta facendo danni seri in giro, a noi soprattutto perche' i nostri li vedono sempre col lanternino diversamente da altri e vendere quanto prima Rugani, non ho nulla contro di lui che anzi e' un bravo ragazzo e si applica, ma non ha i mezzi per stare alla Juve , sono tanti anni che e' con noi ma ancora sembra un pesce fuor d'acqua , forse non e' un caso  come non e' un caso che non sia ancora mai stato ceduto perche' non è uno che genera plusvalenze anzi e sappiamo benissimo che da quell'orecchio la societa' non ci senta ... Ieri godono tutti perfino i laziali che avevano perso due ore prima e per me sono ora  dei seri candidati al terzo posto , godono i milanisti che poverini hanno l'unico obiettivo di arrivare in Europa league, i napoletani che godono sempre per le nostre sventure, gli interisti che ormai che ve lo dico a fare ... godono da tutta Italia quelli che vorrei ma non posso, almeno noi smettiamola di trovare capri espiatori a cui dare la colpa, i processi si fanno a fine stagione alla Juventus , fino alla fine !

Cronaca :   Sarri deve rinunciare a Dybala e De Ligt per squalifica, così rilancia dal primo minuto Higuain al centro dell'attacco e Rugani in coppia con Bonucci. Szczesny torna titolare con Buffon in panca. Pioli ne conferma nove rispetto all'undici che ha battuto la Lazio: Rebic e Paqueta prendono il posto di Calhanoglu e Bonaventura. Il primo tempo è molto al di sotto delle aspettative: le squadre si studiano, ma restano bloccate. Entrambe vanno al tiro, ma non graffiano. Da segnalare al 10' una punizione di Bernardeschi che serve Bonucci liberissimo di testa a pochi metri dalla porta, ma il 19 bianconero manca la palla per una manciata di centimetri. Il Milan pressa ma i ritmi sono bassi: un sussulto lo dà Higuain al 43', con una girata deviata provvidenzialmente da Hernandez. Un minuto dopo, il gol di Ibra annullato giustamente per fuorigioco.




Nella ripresa la partenza è con il botto: Rabiot si inventa quello che ha tutto per diventare il gol della giornata, con una serpentina dalla metà campo bianconera e che lo porta fino al limite dell'area avversaria, dova trova una parabola imprendibile per Donnarumma. Luglio regala così il francese, finora vacuo, alla Juventus. Nemmeno il tempo di stropicciarsi gli occhi che i bianconeri trovano il due a zero. Erroraccio della difesa di casa, con Kjaer che dimentica completamente di marcare Ronaldo e Cr7 non perdona. Sembra finita, ma non è così. Un rigore assai dubbio (tocco di braccio di Bonucci, decide il Var) regala a Ibra la palla dell'1-2 e lui non fallisce dal dischetto. Poi, i 6 minuti che cambiano la storia della partita: Kessie trova il pari su assist di Ibra, Leao il 3-2 con la complicità di Rugani. La Juve sparisce dal campo, il Milan tiene. Al 78' colpo di testa di Rugani e paratona di Donnarumma, ma è solo un lampo nel blackout generale bianconero. Tanto che, due minuti dopo, è Rebic a trovare il 4 a 2 dopo che Alex Sandro serve incredibilmente Bonaventura nell'area bianconera: assist del fantasista e gol dell'attaccante.

Il prossimo impegno della Juve sarà in casa, sabato sera, contro l'Atalanta. Un'altra partita difficilissima contro una squadra decisamente in salute.  (fonte Torino sportiva)



Tabellino:
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Conti (82' Calabria), Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer, Saelemaekers (60' Leao), Paqueta (45' Chalhanoglu); Rebic (82' Krunic), Ibrahimovic (67' Bonaventura). Panchina: Begovic, A.Donnarumma, Biglia, Calabria, Krunic, Bonaventura, Leao, Maldini, Gabbia, Calhanoglu, Laxalt, Colombo.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (77' Sandro), Bonucci, Rugani, Danilo; Bentancur (94' Muratore), Pjanic (69' Matuidi), Rabiot (69' Ramsey); Bernardeschi, Higuain (69' Costa), Ronaldo. Panchina: Buffon, Pinsoglio, Olivieri, Chiellini, Vrioni, Coccolo.

GOL: 47' Rabiot, 53' Ronaldo, 62' Ibrahimovic, 66' Kessie, 67' Leao, 80' Rebic.

AMMONITI: Paquetà, Bennacer, Rebic, Conti (M); Bonucci (J).

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