giovedì 16 luglio 2020

SASSUOLO-JUVENTUS 3-3

Anche ieri le solite sviste della difesa, ma intendiamoci i problemi della difesa se sono cronici dipendono soprattutto dal centrocampo che non fa filtro e noi si sa a centrocampisti non stiamo benissimo , per il campionato bene o male se la cavicchiano a fasi alterne , ma in Europa son dolori ne abbiamo avuto  un bell'esempio lo scorso anno e l'anno in corso .
Mi rendo conto che siamo in emergenza, si gioca ogni tre giorni e la stagione avra' un seguito con la partita di ritorno Juventus-Lione ad agosto, superato quello scoglio ce ne saranno comunque molti altri e ben piu' insidiosi da superare quindi la mia idea , frutto della logica senza fare i fenomeni è questa, portiamo a casa questo scudetto e che ci basti per quest'anno.
Al contrario di molti che in questo momento vedono solo nero , io come gia' detto durante il solito commento delle ultime partite, il bicchiere continuo a vederlo mezzo pieno,  pensavamo che la squadra impiegasse meno ad adattarsi agli schemi di Sarri, c'e' voluto tutto l'anno, facciamocene una ragione e cerchiamo di essere fiduciosi per il prossimo campionato, non penso di essere il solo ad aver visto sprazzi di bel calcio quest'anno e chi lo nega e' in malafede , diamo tempo al tempo e facciamo i tifosi non sempre i critici bastian contrari !

La cronaca del match
Parte forte, anzi fortissimo, la Juventus: gioca il primo quarto d'ora da grandissima squadra e si porta avanti due a zero. Sarri stupisce tutti schierando dal primo minuto Chiellini e non Rugani al posto di Bonucci, a riposo per un turno, e scegliendo Matuidi a centrocampo al posto di Rabiot. Fuori anche Dybala per fare spazio a un motivatissimo Higuain. Ma dicevamo dello scoppiettante inizio bianconero. Al 3' De Ligt di testa spaventa il Sassuolo, al 5' è già gol: calcio d’angolo di Pjanic che serve Danilo al limite dell’area, il laterale sblocca il match battendo Consigli. Dieci minuti di gioco arrembante della Juve ed è di nuovo gol: pallone incredibile di Pjanic che da 40 metri di prima intenzione trova Higuain, lui scatta sul filo del fuorigioco e segna il 2-0. Tutto finito? Nemmeno per sogno: la doppia sberla sveglia il Sassuolo, che un minuto dopo già sfiora la rete con Caputo, poi prende coraggio e inizia a mostrare il gioco che lo ha reso una delle squadre più divertenti da vedere in Italia. Al 21' Ronaldo tenta di sorprendere Consigli all'improvviso, 3 minuti dopo Muldur impegna Szczesny. Al 29' il Sassuolo accorcia le distanze: un rimpallo favorisce Caputo, recupera palla e serve Djuricic, che non sbaglia. Problemi fisici per entrambi i centrali bianconeri, ma sia De Ligt che Chiellini arriveranno all'intervallo. Da segnalare ancora un'occasionissima per Cr7 a pochi secondi dalla fine del primo tempo: ma il portoghese spreca da pochi passi una gran palla di Bernardeschi. Si va a riposo sul 2-1 per i bianconeri.

La ripresa inizia con sfumature nero-verdi: il Sassuolo sembra la Juve del primo quarto d'ora del primo tempo e in soli 8 minuti ribalta il risultato. Al 50' ci pensa Berardi direttamente su punizione, al 53' Caputo trova il 3-2 in spaccata su assist al bacio di Berardi e dormita collettiva della difesa bianconera. Come nella gara contro il Milan, è buio pesto in casa Juve. Eppure al 60' Rabiot sfiora il pari di testa, un minuto dopo Ronaldo spara addosso a Consigli un pallone goloso da pochi passi. Al 63' i bianconeri raccolgono il premio dei loro sforzi e, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Alex Sandro si inserisce e insacca la palla del 3-3 su un'amnesia generale della difesa neroverde. Nei 25 minuti finali tanta Juve e tanto Sassuolo, ma i bianconeri non sfondano nonostante un Douglas Costa in palla. Finisce pari, un buon pari per la Juve. Ma ci saranno comunque giustamente polemiche: se ti giochi lo scudetto certe partite le devi portare a casa. E la prossima, contro la Lazio, l'obiettivo deve essere uno soltanto: vincere.  (Torino sportiva)








Tabellino: 
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches (75' Marlon), Peluso, Kyriakopoulos; Magnanelli (67' Bourabia), Locatelli; Berardi (86' Raspadori), Djuricic (67' Traorè), Boga (86' Ferrari); Caputo. All. De Zerbi.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini (45' Rugani), Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (57' Rabiot), Matuidi (83' Ramsey); Bernardeschi (62' Douglas Costa), Higuain (57' Dybala), Ronaldo. All. Sarri.

Arbitro: Valeri di Roma

Reti: 5' Danilo, 12' Higuain, 29' Djuricic (S), 51' Berardi (S), 54' Caputo (S), 64' Alex Sandro (J).
Ammoniti: Bernardeschi, Ronaldo, Bonucci, Ramsey (J), Kyriakopoulos, Magnanelli, Berardi (S).


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