Non nascondiamocelo, la prima di campionato è sempre un'appuntamento al quale non si puo' rimanere indifferenti e lo è anche in tempi duri come questo, tempi di restrizioni causate dalla pandemia, ma che a dispetto di tutto e di tutti non ci fanno rinunciare alla voglia di seguire la nostra Juve, gli spalti sono deserti, al posto della gente ci sono dei teloni neri che rispecchiano in pieno il trend visto e rivisto negli altri stadi europei in questi mesi con la differenza che altrove almeno mettevano scritte o bandiere dei tifosi e non un'anonimo logo su sfondo nero e la scritta Live Ahead il nuovo motto della societa' che piace molto al brand dell'Adidas e al Marketing del club ma risulta un po' troppo asettico e vuoto se si pensa a quello che dovrebbe essere il calcio e non a quello che vorrebbero fosse .... Ma torniamo al campo, ieri personalmente ho visto una Juve ben diversa dallo scorso anno, daccordo è presto per sbilanciarsi ma si intravede una squadra che sa quello che vuole e che oltre al famoso gioco bada anche alla sostanza soprattutto in fase difensiva, unica nota stonata della serata l'aver aperto a tifosi invitati non si sa bene in base a che cosa, gli abbonati che han dovuto rinunciare a tante partite e che avrebbero un voucher da spendere sentitamente ringraziano.... Sperando sia stato un'errore e non venga ripetuto , augurandomi che presto si torni ad una pseudo normalita' almeno, mi rincuoro col ritorno di Morata, neo acquisto di queste ore, cosi Roma e Napoli potranno godersi i loro giocatori specialmente a Napoli , facciano i duri con le altre, con noi non funziona !
Cronaca: Pirlo sorprende subito tutti schierando il giovane Frabotta a sinistra nel suo 3-5-2. A destra c'è Cuadrado mentre davanti Kulusevski affianca Ronaldo, anche se Ramsey fa spesso il terzo attaccante. Formazione molto guardinga invece per Ranieri che esclude Quagliarella e schiera Bonazzoli unica punta. La Juventus si presenta con un gran destro da fuori di Danilo, un tiro alla Ronaldo che termina di poco alto. Poi un'occasione ce l'ha proprio CR7 ma Audero in uscita salva i suoi. Al minuto 13 i bianconeri passano: Ronaldo viene chiuso in area, rimpallo e Kulusevski dal limite piazza un preciso sinistro sul lato opposto, un colpo da biliardo per il suo primo gol con la Juventus in campionato. La Sampdoria è troppo rinunciataria e lascia spazio alla Juventus che dietro non rischia nulla e, con ottimi fraseggi, si rende ancora pericolosa. Come al 24′ quando, dopo una palla recuperata da McKennie, Ronaldo prende la traversa. Poco dopo, Frabotta serve Ramsey, palla a centro area e stavolta CR7 spreca con un tocco sul fondo. Un sinistro alto di McKennie e un diagonale sul fondo di Depaoli, chiudono il primo tempo.
In avvio di ripresa, Ranieri cambia tutto portando i suoi al 4-3-1-2 con gli inserimenti di Quagliarella, Ramirez e Yoshida: fuori Leris, Depaoli e Tonelli, già ammonito. Ma è ancora la Juventus a rendersi pericolosa con Frabotta: Audero blocca in due tempi. Ramirez ci prova fa fuori ma non trova il bersaglio. La gara scivola via senza altre emozioni e Pirlo inserisce De Sciglio per Frabotta e il neo entrato va vicino al gol con un tiro a giro. Audero respinge una punizione di Ronaldo, ma nulla può al 78′: angolo, errore nel rinvio di Bereszynski, la palla resta lì e Bonucci da qualche centimetro insacca. Szczesny salva su Ekdal, mentre l'estremo difensore blucerchiato è super a respingere un tiro di McKennie qualche minuto più tardi. Dopo che Quagliarella spreca con un diagonale sul fondo, la Juventus la chiude al minuto 88: assist di Ramsey e diagonale di destro vincente di Ronaldo.
Tabellino:
Reti: 12′ Kulusevski, 78′ Bonucci, 88′ Ronaldo
Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini (82′ Demiral); Cuadrado (78′ Bentancur), Ramsey, Rabiot, McKennie, Frabotta (67′ De Sciglio); Kulusevski (82′ Douglas Costa), Ronaldo. All. Pirlo. A disp. Buffon, Pinsoglio, Rugani, Portanova, Arthur, Nicolussi Caviglia, Vrioni
Sampdoria (4-5-1): Audero; Bereszynski, Tonelli (dal 46′ Yoshida), Colley, Augello; Depaoli (dal 46′ Ramirez), Thorsby (70′ Damsgaard), Ekdal, Leris (dal 46′ Quagliarella), Jankto; Bonazzoli (70′ Verre). All. Ranieri. A disp. Ravaglia, Vieira, Chabot, Regini, La Gumina, Ferrari, Capezzi
Arbitro: Piccinini della sezione di Forlì
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