giovedì 21 settembre 2017

Juventus Fiorentina 1-0


Allo Stadium non c'e' il pienone,  dai dati risultera' l'esaurito come sempre ma sono diversi i tifosi che hanno scelto di rimanere a casa,  ormai il tifoso moderno  e' diventato qualcosa di surreale , presente quando giochi in Champions , a casa davanti alla televisione nelle partite con il Chievo , il Crotone,  addirittura  con la Fiorentina , un'avversario che ai veri gobbi datati o anche no dovrebbe far rizzare i capelli per la storica rivalita' che divide noi da quelli la' , ma cambiano i tempi cambia anche il tifoso (da noi soprattutto) ,  ormai ho esaurito le bestemmie per insultare questi subumani dei quali come da piu' parti sento dire se ne farebbe anche a meno ma che purtroppo dobbiamo accollarci e sopportarci in vitru' del nome e della storia che la nostra squadra ha costruito nei decenni e che come spesso capita cattura le simpatie di tifosi e tifosotti attratti da chi vince solo per il gusto di vantarsi con gli amici , vantarsi poi di cosa lo sanno solo loro ....  La curva sud comunque a parte i vuoti negli angoli , al centro e' calda ,  i gruppi sia sotto che sopra fanno cantare tutti e colorano la curva con le bandierine tricolori  scelte per ribadire che a noi piace il tricolore alla faccia di chi lo fischia o spesso lo rinnega come appunto quelli la'....  Viene esposto il telone del + 39 RISPETTO ,  in ricordo delle vittime dell'Heysel che sono e' bene sempre ribadirlo parte fondamentale della nostra storia , del nostro dna di juventini oltre che una ferita nel cuore che continua sempre a sanguinare ,  un segno indelebile che fa parte di noi e di cui nessuno deve e dovra' mai vergognarsi e anzi dovra' difendere dall'infamia e dalla vilta' di chi insulta questa memoria e soprattutto il ricordo di chi è morto in una maniera assurda e inconcepibile vittima a loro volta della vilta' e della codardia di gente che non si e' fatta problemi a caricare , a calpestare senza pieta' i loro corpi durante la fuga, gente che era li solo per vedere la partita non certo per fare a botte , mi scuso per ricordare queste terribili immagini che non dimenticheremo mai , ma questa partita a causa di quei quattro miserabili che ogni volta ne offendono la memoria con adesivi , sciarpe del Liverpool o scritte ignobili , e' diventata una sorta di appuntamento nel quale viene fuori l'orgoglio che tutti noi abbiamo nel cuore , quello di trentanove angeli che ogni domenica, ogni mercoledi , ogni martedi , ogni sabato , che sia coppa o campionato , sono a fianco a noi nella battaglia , nel sostenere la nostra Juve , anche se non ci sono piu' , nella nostra mente son sempre li ad aiutarci !!!
Scusate se della partita non parlo, ma ieri erano altre le priorita' , chi voleva sentir critiche su Higuain o sul gioco brutto di Allegri a sto giro  dovra' rivolgersi altrove .







                            

JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; Sturaro (47' st Lichtsteiner), Barzagli, Rugani, Asamoah; Bentancur, Matuidi; Cuadrado (37' st Bernardeschi), Dybala (30' st Pjanic), Mandzukic; Higuain. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Chiellini, Benatia, Howedes, Alex Sandro, Douglas Costa. Allenatore: Allegri. 

FIORENTINA (4-2-3-1): Sportiello; Laurini (6' st Bruno Gaspar), Astori, Pezzella, Biraghi; Badelj, Veretout; Benassi (16' st Gil Dias), Chiesa, Thereau (24' st Sanchez); Simeone. A disposizione: Dragowski, Cerofolini, Milenkovic, Victor Hugo, Eysseric, Saponara, Cristoforo, Olivera, Babacar. Allenatore: Pioli. 

ARBITRO: Doveri di Roma 1.  

MARCATORI: 7' st Mandzukic. 

NOTE: Espulso al 21' st Badelj (F) per doppia ammonizione. Ammoniti: Barzagli (J), Laurini (F), Astori (F), Badelj (F). Angoli: 3-1 per la Fiorentina. Recupero: pt 1', st 4'.

La Cronaca del match :

É una Juve con qualche novità quella scelta da Massimiliano Allegri per sfidare la Fiorentina. Il modulo di partenza rimane il consolidato 4-2-3-1, ma spiccano le scelte di Sturaro come terzino destro (anche se tale mossa era annunciata) e soprattutto Bentancur al fianco di Matuidi, a centrocampo. In difesa, la coppia centrale è formata da Barzagli e Rugani; mentre a sinistra agisce Asamoah. Davanti confermati invece i cinque tenori: Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain. Schieramento speculare per la Viola, con Simeone ariete offensivo supportato da Benassi, Chiesa e Thereau. Nota particolare dedicata alla curva Sud, che omaggia le vittime dell'Heysel con una coreografia speciale (probabilmente non a caso visto che, purtroppo, in passato parte della tifoseria fiorentina aveva oltraggiato la memoria dei caduti in quella maledetta notte a Bruxelles).

Nove minuti e Juve pericolosa, punizione dal limite di Dybala e pallone fuori di poco. La gara sin da subito è all'insegna del grande equilibrio, combattuta colpo su colpo: al 25' si vede anche la Fiorentina con una punizione di Veretout (fallo di Barzagli, ammonito) ampiamente fuori misura. Al 37' giallo anche per Laurini. Il pallino del gioco è in mano ai padroni di casa, ma la manovra bianconera è frustrata dalla grande attenzione difensiva del team allenato da Pioli. Al 43' Higuain prova a rompere l'equilibrio, il suo tiro è però deviato in corner dalla difesa ospite e così il primo tempo scivola via a reti inviolate. Portieri praticamente inoperosi.

Le ostilità riprendono senza alcun cambiamento nelle due squadre, ma a cambiare dopo appena otto minuti è il risultato: al 53' Cuadrado crossa dalla destra, Higuain non ci arriva, al contrario di Mandzukic che invece ci arriva eccome e con un colpo di testa in tuffo firma il vantaggio. Pioli prova a reagire immediatamente e manda dentro Gil Dias al posto di Benassi. La sostituzione sembra ravvivare i viola ma al 64' arriva il colpo di scena: l'arbitro Doveri prima fischia un calcio di rigore alla Juve per un fallo di Badelj ai danni di Matuidi, dopodiché (su consiglio del VAR) ritratta la decisione trasformandola in calcio di punizione per i bianconeri. Il fallo del giocatore ospite effettivamente inizia fuori area, ciò però comporta il secondo giallo per lo stesso Badelj (che in caso di penalty non sarebbe arrivato). Fiorentina che evita il rigore, rimanendo però in dieci uomini.

Forte della superiorità numerica, la squadra di Allegri sfiora il raddoppio al 68' ancora con Mandzukic il cui tocco questa volta è salvato sulla linea. Tra il 70' e il 72' è Cuadrado a tentare per ben due volte la via del gol, ma in entrambi i casi è attento Sportiello. Al 75' fuori Dybala, protagonista di una serata sottotono dopo le prestazioni super delle prime giornate, dentro Pjanic. All'82' fuori anche Cuadrado, spazio al grande ex della partita: Bernardeschi. Nel finale i bianconeri calano e arretrano eccessivamente il proprio baricentro, la Fiorentina avanza e crea qualche patema dalle parti di Szczesny: al 90' Simeone sugli sviluppi di un corner non trova la porta. Entra anche Lichtsteiner, la Juve si chiude e seppur con sofferenza si porta a casa tre punti preziosissimi.

Con Allegri che abbandona il campo arrabbiatissimo per la gestione dei minuti finali, cala il sipario sul match dell'Allianz Stadium: la Juventus batte la Fiorentina e si presenta al derby di sabato sera contro il Toro ancora in vetta a punteggio pieno (in compagnia del Napoli). Non brillante, ma comunque vincente: al momento può bastare così.   (Fonte Torino sportiva )




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