Cronaca del match (da torinosportiva )
Rispetto al derby e alla sfida di Champions contro l’Olympiakos la novità più importante nella formazione della Juve è il ritorno di Higuain dal 1’, mentre come esterno di sinistra della difesa tocca ad Asamoah, con Bentancur a comporre la cerniera centrale con Matuidi e in avanti la prima da titolare in bianconero per Bernardeschi. Gasperini si copre, considerando il recente impegno di Europa League e’ giustamente cauto visto anche chi ha davanti , lascia quindi fuori sia Petagna che Ilicic, con Kurtic finto trequartista e il poderoso Cornelius a sostenere il peso offensivo assieme al Papu Gomez, la mossa sembra pagare, perché nei primi venti minuti la Juve fa molta fatica a trovare spazi: ci prova Dybala dalla distanza e poi Higuain a centro area con scarso successo, così quando arriva l’1-0 è quasi un fulmine a ciel sereno, un tiro di Matuidi sorprende Berisha e sulla corta respinta del portiere Bernardeschi come un falco la spinge in rete , è il minuto 21 ed è anche il suo primo gol in maglia bianconera.
Il vantaggio mette le ali alla Juve, dopo tre minuti Higuain raddoppia con un gran tiro che si infila sotto la traversa, a conclusione di un’azione tutta di prima, poi da li’ accade che come al solito qualcuno tira i remi in barca e sottovaluta l’avversario, solo che stasera l’avversario si chiama Atalanta ed è di quelli rognosi, su una punizione del Papu Gomez Buffon non trattiene e Caldara a due metri non perdona, insaccando il tap in che rimette in corsa i suoi. L’Atalanta torna a crederci, Gasperini fa entrare Ilicic al posto di Cornelius .
Nel secondo tempo il pallino del gioco ce l’hanno gli altri ma la Juve sembra riesca a controllare abbastanza agevolmente la partita dando sempre la sensazione di poter far male quando accellerano, cosi’ dopo dodici minuti troviamo il gol del 3-1 con Mandzukic, che insacca di testa e corre a festeggiare sotto il settore ospiti, ma dopo aver consultato il Var l’arbitro torna indietro sulla decisione: rete annullata, per un precedente fallo di Lichtsteiner su Gomez (per questo ammonito) all’inizio dell’azione. La partita si accende e rianima le speranze bergamasche , Gasperini toglie Kurtic e inserisce Petagna, Allegri toglie subito un nervoso Lichtsteiner per affidarsi all’esperienza di Barzagli, poi quando sta per far entrare Cuadrado per Bernardeschi, l’Atalanta acciuffa il pareggio con il gran colpo di testa di Cristante, che sorprende Chiellini sul lungo traversone del solito Gomez.
Dal possibile 3-1 al 2-2, la Juve si ritrova a dover fare tutto da capo in un finale che ci vede all’arrembaggio. A dieci minuti dalla fine l’arbitro Damato e la Var diventano ancora protagonisti, con la scelta di fischiare un rigore per il tocco col braccio di Petagna sul calcio di punizione di Dybala prima dato e poi analizzato con la Var perdendo 4-5 minuti e spezzando il ritmo oltre che la concentrazione dei giocatori, Dybala va sul dischetto, ma Berisha para facilmente, non e’ una scusante l’errore di Paulo ma siamo cosi’ sicuri che quei minuti ad attendere il responso del Var non abbiamo influito su come ha calciato il rigore ? , nel finale un altro episodio molto dubbio per un fallo su Higuain non visto da nessuno degli arbitri , Il Napoli ringrazia e si ritrova da solo in vetta.
Tabellino:
ATALANTA (4-3-1-2): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino, Hateboer; Cristante (42’ st De Roon), Freuler, Spinazzola; Kurtic (11’ st Petagna); Cornelius (31’ Ilicic), Gomez. All. Gasperini
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteinser (20’ st Barzagli), Benatia, Chiellini, Asamoah; Matuidi, Bentancur; Bernardeschi (23’ st Cuadrado), Dybala, Mandzukic (32’ st Douglas Costa); Higuain. All. Allegri
Arbitro: Damato di Barletta
Reti: 21’ Bernardeschi, 24’ Higuain, 30’ Caldara, 22’ st Cristante
Ammoniti: Lichtsteiner, Gomez, Palomino, Petagna
Le dicharazioni del mister: (da www.alfredopedulla.com)
Massimiliano Allegri, ha parlato dopo il pareggio di Bergamo ai microfoni di Premium Sport. Queste le sue dichiarazioni: “Stop dopo sei vittorie? Non è successo nulla di strano, abbiamo fatto una buona partita sotto l’aspetto tecnico e sembrava tutto in discesa. Abbiamo preso questo gol su punizione, poi la partita si è riassestata sui binari giusti e alla fine ci è andata bene perché ci eravamo innervositi dopo il casotto del secondo tempo. Abbiamo fatto una bella partita, sono comunque contento. Abbiamo subito due tiri, uno su punizione dove dovevamo essere più bravi sulla respinta e un bel gol dell’Atalanta, vanno fatti i complimenti anche agli avversari. La squadra ha fatto una bella prova, abbiamo anche avuto un rigore per vincere la partita. Bernardeschi? Ha fatto una buona partita, non giocava dall’inizio da tanto e finché ha tenuto fisicamente, ha fatto una buona prova anche in fase difensiva, una grande squadra non si può permettere giocatori che galleggiano nella linea offensiva. Il VAR? Non dò commenti, ma è facile. Se non vogliamo più che il calcio sia uno sport usiamo il VAR per tutti gli episodi soggettivi, per me va usato solo per gli episodi oggettivi. Altrimenti a marzo, quando ci saranno le partite importanti, le gare dureranno tre o quattro ore. Non è questione di uno è rigore, uno no. Sono episodi soggettivi, e per me il VAR deve intervenire solo su episodi oggettivi. A marzo, quando contano le partite, finiremo come negli sport americani dove si mangeranno le noccioline durante le partite, nel basket l’ultimo minuto di gioco dura dieci minuti, ma il calcio è un’altra cosa
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