mercoledì 1 novembre 2017

Sporting Lisbona v Juventus 1-1 ( Champions league )

Allegri chiedeva e voleva la vittoria , un modo per chiudere subito la qualificazione e magari dedicarsi con piu' impeto al campionato che quest'anno come sapete ci vede e ci vedra' chissa' fino a quando inseguitori ,  le cose non sempre sono come le si vorrebbe di fatti cominciamo la partita titubanti e malmessi in campo, torna De Sciglio dopo l'infortunio di Barcellona, un oggetto misterioso tutto da scoprire , anche ieri non ha dato segni tangibili del suo valore e pertanto lo aspettiamo all'opera fiduciosi quanto prima,  Dybala non e' nella forma giusta  idem Alex Sandro che rispetto allo scorso anno ci sembra svogliato e con la testa altrove, si inizia subito sotto pressione e lo Sporting trova il gol con un tiro di Martins respinto malamente da Buffon al centro dove irrompe Bruno Cesar che ribatte in rete,  le fasi successive sono all'insegna della confusione e si riassumono tutto sommato in un nulla di fatto ,  nella ripresa lo Sporting potrebbe raddoppiare ma sbaglia di niente e fidatevi ci e' andata bene ,  la Juve pero' non demorde e pressa lo Sporting chiudendolo nella propria area di rigore per lunghi tratti,  Higuain sbaglia di niente un gol su colpo di testa appoggiandola di fatto al portiere ma si riscatta subito dopo,  Cuadrado lo serve con una giocata da campione e il Pipita stavolta scavalca Patricio e la mette all'angolino, la sua esultanza e' al solito rabbiosa e smodata i compagni lo abbracciano , finisce cosi' 1-1, la qualificazione ancora aperta ma restiamo quelli favoriti ,  il gioco della squadra pero' deve assolutamente migliorare, perche' non sempre andra' come ieri sera .





Cronaca del match  Torinosportiva.it :  De Sciglio. È l'ex milanista la grande, ma anche attesa, novità nell'undici scelto da Massimiliano Allegri per la sfida allo Sporting: il numero 2 ritorna in campo dopo l'ultima apparizione, quella del Camp Nou contro il Barcellona, nella quale lasciò anzitempo il terreno di gioco. Per il resto, confermato il consueto 4-2-3-1 con Barzagli al fianco di Chiellini al centro della difesa. Sul fronte opposto, Jorge Jesus deve fare a meno di Coentrao, Piccini, Mathieu e William Carvalho: in campo un 4-2-3-1 con una difesa rivoluzionata per tre quarti rispetto alla gara d'andata; a metà campo presente Palhinha, in coppia con Battaglia. A precedere il fischio d'inizio una spettacolare coreografia del pubblico di casa, con tanto di simbolo della Fiorentina: i tifosi viola, infatti, sono gemellati con quelli locali.

L'inizio della sfida non è dei più movimentati e per vedere un'azione di una certa pericolosità bisogna attendere l'11' quando una botta di Silva conclude una trama manovrata dei padroni di casa: pallone alto sopra la traversa. La Juve risponde poco dopo con un pallone in profondità che Mandzukic, in posizione regolare, non riesce a controllare rendendo facile il seguente intervento di Rui Patricio. Con il passare dei minuti è lo Sporting ad aumentare la pressione, la reazione della squadra di Allegri è incerta ed è così che al 20' il risultato si sblocca: incursione sulla destra di Gelson Martins che supera Alex Sandro, tiro e respinta di Buffon laddove Bruno Cesar, tutto solo, può mettere in rete. L'Alvalade esplode, la Juve è alle corde. Al 22', ancora sotto shock per la rete subita, la Vecchia Signora confeziona una nitida palla gol: cross di De Sciglio, zuccata di Khedira e palla fuori di poco. L'occasione capitata sulla testa del numero 6 resta però una fiammata isolata, i bianconeri (in tenuta gialla) infatti faticano enormemente a ripartire.

Atteggiamento molle, passaggi e controlli sbagliati. I campioni d'Italia mettono in mostra tutto il peggio del loro repertorio, così non può andare. In un contesto del genere servirebbe quantomeno un episodio per invertire la rotta, non pare però una serata dove fioccano i regali. I primi 45 minuti trascorrono senza ulteriori spunti, si va al riposo sull'1-0 per i biancoverdi lusitani.

Nonostante un brivido pronti via (contropiede fulmineo di Gelson Martins, fermato con fatica da Alex Sandro e Chiellini), la Juve che approccia la ripresa appare decisamente un'altra squadra. Dybala e compagni si ricordano di essere i vice campioni d'Europa in carica e cominciano a macinare gioco e occasioni. Lo Sporting però non sta a guardare e risponde con dei contropiedi che fanno tremare Buffon, buon per il portiere che la mira dei padroni di casa non sia il massimo della precisione. Al 63' Allegri si gioca la carta Douglas Costa, esce De Sciglio e Cuadrado arretra in difesa. Il brasiliano si sistema sulla fascia sinistra e manda Mandzukic a destra. Al 67' proprio da destra nasce la chance più ghiotta per l'1-1: cross di Costa, torre di Mandzukic, Dybala allunga su Higuain che gira a botta sicura trovando la pronta risposta di Rui Patricio. Al 70' entra Matuidi al posto di Khedira, nel frattempo Dybala ci prova da fuori ma il suo tiro è facile preda del portiere.

La Juve continua a premere e al 79' vede premiati i suoi sforzi: Cuadrado regala un assist al bacio a Higuain che non perdona, tocco sotto delizioso del Pipita ed è 1-1. C'è spazio anche per Bernardeschi, mandato dentro al posto di Dybala: una mossa per provare a vincere. Il pareggio però è l'ultima emozione del match, finisce 1-1. Per come si era messa, il male minore: la qualificazione resta però ancora in bilico, Barcellona in casa e Olympiakos fuori decideranno il futuro europeo dei bianconeri.

Tabellino;

SPORTING LISBONA (4-2-3-1): Patricio; Ristovski (45' st Petrovic), Coates, André Pinto, Silva; Bruno Cesar (17' st Palhinha), Battaglia; Gelson Martins, Bruno Fernandes, Acuna; Dost (36' st Doumbia). (Salin, Podence, Mattheus, Figueiredo).

ALLENATORE: Jorge Jesus.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; De Sciglio (17' st Douglas Costa), Barzagli, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Khedira (23' st Matuidi); Cuadrado, Dybala (37' st Bernardeschi), Mandzukic; Higuain. (Szczesny, Marchisio, Asamoah, Rugani).

ALLENATORE: Allegri.

ARBITRO: Turpin (Francia).

AMMONITI: Mandzukic, Dost, Acuna, Cuadrado.

ANGOLI: 7-3 per la Juventus.

RETI: 20' pt Bruno Cesar (S); 34' st Higuain (J).


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