sabato 23 dicembre 2017

Juve - Roma 1-0

Partita importante , di carattere e di cuore di una juve che almeno per sessanta minuti ha aggredito con una ferocia inaudita una Roma che per carita' non ha demeritato perche' nel finale ci ha messo alle strette ma che ripeto per i primi sessanta minuti non ha potuto fare niente per cercar di non perdere questa partita, se la juve avesse vinto 3-0  i nostri detrattori non avrebbero avuto niente da dire,  ma come al solito sotto porta siamo troppo spreconi e non per spirito natalizio ma perche' sbagliamo troppo,  capitalizzassimo tutto il lavoro della squadra in gol asfalteremmo il campionato e probabilmente avremmo meno patemi in Champions,  ma cosi' non e' purtroppo.
In curva c'e' il clima delle grandi occasioni, la curva fa un tifo di buon livello nonostante la mancanza di un megafono al primo anello renda tutto piu' difficile per il coordinamento dei cori ,  i romani cantano per tutti i novanta minuti onore a loro, ma non e' certo una sorpresa per nessuno .  insomma  siamo quasi al girone di boa e ci troviamo li col Napoli ,  l'Inter al solito comincia bene ma a dicembre si scioglie come neve al sole , come le loro chiacchiere ,  un dna che non si puo' cambiare ,  loro al contrario nostro , preferiscono le parole ai fatti ,  noi lavoro lavoro e ancora lavoro ,  Allegri tiene basso il profilo , rispetta sempre ogni partita come fosse la finale di Champions e con questo metodo ottiene i risultati , altri fanno i proclami e poi perdono in casa con l'Udinese e a Reggio col Sassuolo,  capita ......

Cronaca del match  da  Torino sportiva
Ci sono Cuadrado e Mandzukic nell'undici scelto da Massimiliano Allegri, in panchina finiscono Dybala e Douglas Costa. Per il resto è 4-3-3 con Szczesny in porta, Barzagli, Benatia, Chiellini, Alex Sandro in difesa; Khedira, Pjanic e Matuidi compongono la linea mediana; Cuadrado, Higuain e Mandzukic formano invece il tridente d'attacco. Modulo speculare per la Roma, con Di Francesco che manda in campo Alisson tra i pali; Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov nel reparto arretrato; Nainggolan, De Rossi e Strootman in mezzo; El Shaarawy, Dzeko e Perotti in avanti. Clima delle grandi occasioni e Juve che parte forte: al 6' iniziativa di Cuadrado che però perde il possesso palla nei pressi del limite dell'area avversaria, la sfera giunge a Khedira che conclude malamente sul fondo. All'8' sono ancora i padroni di casa a farsi vedere, questa volta con Mandzukic che raccoglie un cross di Matuidi mandandolo di poco a lato dalla porta di Alisson.

I padroni di casa continuano a spingere e la costanza viene premiata al minuto 18: angolo di Pjanic, Chiellini anticipa la difesa ospite e colpisce trovando la rispettiva del portiere giallorosso, il pallone giunge sui piedi di Benatia che prima spara sulla traversa (con deviazione di Allisson ancora decisiva) e poi ribadisce in rete. Azione caparbia dei bianconeri, conclusa quindi con il gol dell'ex. La Roma prova a reagire al 22' con una punizione di Kolarov, la barriera di casa mette in angolo. La Juve riparte e al 24' sfiora il raddoppio: Higuain s'infila tra Fazio ed Alisson e anticipa gli avversari prima di cadere sul contrasto con il portiere. Fazio riesce recuperare il possesso della sfera prima che entri in rete e il contatto tra il Pipita e l'estremo difensore brasiliano viene giudicato regolare dal direttore di gara. La formazione di Di Francesco scampato il pericolo si scuote e va vicina al pari al minuto 26: Perotti se ne va sulla destra, giunto sul fondo serve al centro per El Shaarawy che gira verso la porta trovando la risposta super di Szczesny. Ottimo l'intervento del numero 23 polacco, che sventa l'occasione più nitida capitata agli ex compagni.

Prima dell'intervallo c'è ancora tempo per due conclusioni, una per parte: al 40' Kolarov su punizione chiama Szczesny ad un intervento decisamente più facile di quello effettuato poco prima su El Shaarawy, mentre al 44' Benatia tenta la fortuna dalla distanza spedendo però il pallone in curva. Si va al riposo con la Vecchia Signora avanti 1-0.

La ripresa si apre con la squadra di Allegri sempre con il piede sull'acceleratore: al 48' è bravo Manolas a chiudere un'azione iniziata da Pjanic e rifinita da Higuain verso Mandzukic. Ben diversa è invece la chance che Higuain spreca al 54': Khedira mette il Pipita davanti al portiere, ma il tocco del numero 9 sull'uscita di Alisson è impreciso e finisce sopra la traversa. La Juve non demorde e impegna ancora Alisson con Matuidi, il brasiliano si salva e al 68' viene nuovamente graziato da Higuain che manda alle stelle un traversone al bacio di Mandzukic. Nel frattempo Di Francesco aveva mandato in campo Schick al posto di El Shaarawy (al 67'), seguito proprio poco dopo da Pellegrini in sostituzione di Strootman (al 71'). La Roma si riporta nella metà campo avversaria al 72' con Dzeko che ci prova con una botta che va fuori, ma non di molto.










Il primo cambio della Juventus arriva al 77': esce Cuadrado, entra Bernardeschi. Un minuto dopo fuori anche Matuidi, esausto, al suo posto ecco Marchisio. Al minuto 80 grande rischio per la porta di Szczesny: la difesa di casa buca una verticalizzazione giallorossa, Florenzi si inserisce e tocca mandando sulla traversa. Sul rimpallo del montante superiore la retroguardia di casa si salva con qualche difficoltà. La Roma ci crede e avanza, la Juve al contrario arretra pericolosamente. Di Francesco osa e toglie De Rossi mandando dentro il turco Cengiz Under: ospiti a trazione anteriore, padroni di casa sulle barricate con tanto di ripieghi in difesa delle punte. All'88' proprio l'ultimo entrato Under trova uno spiraglio, Szczesny mette in angolo. Arriva la segnalazione del recupero, saranno 5 i minuti oltre i tempi regolamentari. Al 47' ancora una chance per il raddoppio della squadra di Allegri: contropiede di Pjanic che giunge fino alla porta avversaria e con un gran tiro impegna Alisson che con un prodigio devia sulla traversa. Ennesima occasione fallita ed ecco che un minuto dopo un vero e proprio regalo di Benatia rischia di compromettere i tre punti: Szczesny però è in serata e con un intervento degno di un altro polacco ben più famoso di lui (che a Roma ha vissuto qualche anno) salva la partita. La Juve, con qualche sofferenza di troppo, vince ancora e tiene il passo del Napoli allungando sull'Inter.

Tabellino: 

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Barzagli, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi (dal 33' s.t. Marchisio), Cuadrado (dal 31' s.t. Bernardeschi) Higuain, Mandzukic. (Pinsoglio, Loria, Rugani, Lichtsteiner, Marchisio, Bentancur, Asamoah, Sturaro, Bernardeschi, Douglas Costa, Dybala, Pjaca).
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.
ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi (dal 40' s.t. Under), Strootman (dal 25' s.t. Pellegrini); El Shaarawy (Schick dal 21' s.t.), Dzeko, Perotti. (Lobont, Skorupski, J. Jesus, H. Moreno, B. Peres, Castan, Emerson, Gonalons, Gerson).
ALLENATORE: Eusebio Di Francesco.

ARBITRO: Paolo Tagliavento di Terni

AMMONITI: De Rossi (R), Cuadrado (J), Alex Sandro (J), Pellegrini (R).
MARCATORI: 18' Benatia



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