mercoledì 7 marzo 2018

Tottenham v Juventus 1-2 ( Ritorno ottavi di Champions league)

A volte il calcio regala momenti di felicita' difficilmente riscontrabili in altri contesti,  tanti diranno e' solo una partita, cio' che conta e' la vita reale, tanto domani ricominci a sclerare a lavoro,  ricominci la solita vita monotona, la solita routine di sempre, la vittoria di una partita sia pur importante e' solo un momento , domani e' gia' tutto finito,  sara' cosi' ma  certe sensazioni , la goduria di un passaggio in champions , quando tutti ci davano gia' spacciati, dopo un rigore sacrosanto che non ci e' stato concesso da un'arbitro indegno, dopo un gol subito e un predominio territoriale degli altri e la squadra rimaneggiata quasi inerme , vedere le due zampate dei nostri fuoriclasse e il punteggio 2-1 per noi che non avremmo mai sperato di vedere,  tutto questo non ha prezzo e chi non lo capisce non sa cosa si perde ....   Sulla partita facciamo parlare la fredda e gelida cronaca come sempre tratta dall'ottimo portale di torinosportiva.it ,  ci vediamo ai quarti di finale alla faccia di tutti quelli che aspettavano di insultare la Juve pure stasera .

Cronaca della partita :  All-in Allegri: il tecnico bianconero si gioca sin da subito tutte le sue carte e manda in campo gli unici tre attaccanti a sua disposizione ovvero Douglas Costa, Dybala e Higuain. Nel 4-3-3 scelto dal tecnico livornese in difesa davanti a Buffon c'è Barzagli con Benatia, Chiellini e Alex Sandro; a metà campo, invece, il consueto trio formato da Khedira Pjanic e Matuidi. Il Tottenham, forte del 2-2 conquistato a Torino, schiera un 4-2-3-1 con Lloris tra i pali; Trippier, Vertonghen, Sanchez e Davies in difesa; Dier e Dembelé a comporre la cerniera di metà campo; Dele Alli, Eriksen e Son in avanti a supportare Harry Kane, vero e proprio punto di riferimento offensivo degli Spurs di Mauricio Pochettino. Completo giallo e blu per la Vecchia Signora, padroni di casa con i classici colori sociali.

Il primo affondo del match è del Tottenham e ci vuole subito tutta la bravura di Buffon: al 4' Son si incunea sulla sinistra e conclude in diagonale, il numero uno bianconero risponde presente e allontana la minaccia in tuffo. Al 7' la risposta della Juve: traversone di Douglas Costa, Higuain non arriva a deviare e il pallone si perde sul fondo. Al 15' padroni di casa ancora vicini al vantaggio: la Juve fatica a impostare dalla retroguardia, gli Spurs recuperano la sfera e mettono Kane a tu per tu con Buffon. Il bomber inglese salta l'avversario, ma sì defila troppo e a porta sguarnita calcia sull'esterno della rete. Al 17' episodio molto dubbio (eufemismo) in area del Tottenham: Douglas Costa se ne va e viene letteralmente steso da Vertonghen, se ne accorgono tutti tranne il direttore di gara Marciniak e il giudice di porta che lasciano proseguire..







Scampato il pericolo, gli inglesi si riversano in avanti e bombardano la porta di Buffon che prima si salva con l'aiuto di Alex Sandro su una conclusione dal limite e poi allontana con i pugni un colpo di testa di Son. Ancora il coreano prova a colpire al 22', Benatia e Barzagli riescono però ad arginarlo. Al 28' giallo per Vertonghen che, a centrocampo, ferma con le cattive Dybala: il difensore di casa è primo ammonito del match. La gara è spigolosa, l'arbitraggio molto "all'inglese", la squadra di Allegri fatica e gli Spurs provano ad approfittarne: al 32' conclusione di Alli, Buffon para in due tempi. Al 35' ammonito anche Alex Sandro e al 38' il Tottenham si divora una clamorosa palla per l'1-0: Son, di nuovo con un diagonale, spedisce fuori da buona posizione. Il numero 7 di casa non ha però il tempo di disperarsi perché un minuto dopo riesce, finalmente, a mettere il pallone alle spalle di Buffon: Trippier conclude con un traversone in mezzo un'azione insistita dei suoi,

Son nel cuore dell'area colpisce e porta avanti i suoi.Sotto di un gol, la Juve abbozza una reazione: al 41' Pjanic tenta la fortuna con un tiro che si spegne a lato; al 43' è invece Sandro a colpire di testa alto sopra la traversa. I primi quarantacinque minuti si chiudono con un altro giallo, ai danni di Pjanic, e con gli Spurs in vantaggio.








Le ostilità riprendono sulla falsa riga della prima frazione, la Vecchia Signora non ingrana. La prima vera azione degna di nota della seconda parte di gara arriva al 57' e vede come protagonista il solito Son: conclusione a giro imprecisa, pallone abbondantemente fuori. Allegri prova a scuotere i suoi e al 60' manda dentro Asamoah in sostituzione di Matuidi e minuto dopo dentro anche Lichtsteiner al posto di uno zoppicante Benatia: saranno due mosse decisive. Al 63', sui piedi di Dybala, la palla per riapre il discorso qualificazione: la difesa di casa allontana malamente un cross di Asamoah, la Joya colpisce al volo e sfiora la traversa. Segnale di resa? Macché, al 64' la Juve segna: cross di Lichtsteiner, tocco di Khedira e deviazione vincente di Higuain. Il pareggio cambia completamente l'inerzia della sfida e, clamorosamente, al minuto 67' la Juventus passa in vantaggio: filtrante di Higuain per Dybala che trafigge Lloris senza pietà, 2-1.

Con l'avvento della nuova situazione, il finale diventa un assalto degli uomini di Pochettino che manda dentro Lamela e l'ex Llorente per tentare di riprendere in mano l'esito della contesa. Allegri si copre gettando nella mischia Sturaro in sostituzione di un esausto Higuain. L'ultima emozione è un colpo di testa di Llorente che finisce sul palo e danza sulla linea di porta prima di essere allontanato dalla difesa. Poi arriva il fischio finale ed è tripudio Juve.

Tabellino:  

TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Sanchez, Vertonghen, Davies; Dier (29’ st Lamela), Dembele; Eriksen, Alli (41' st Llorente), Son; Kane. A disposizione: Vorm, Rose, Sissoko, Wanyama, Lucas Moura. Allenatore: Pochettino.  

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Barzagli, Benatia (16’ st Lichtsteiner), Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi (15’ st Asamoah); Dybala, Higuain (37' st Sturaro), Douglas Costa. A disposizione: Szczesny, Rugani, Marchisio, Bentancur. Allenatore: Allegri. 

ARBITRO: Marciniak (Pol).

MARCATORI: 39’ pt Son (T), 19’ st Higuain (J), 22’ st Dybala (J).

NOTE: Ammoniti: Alli, Vertonghen, Dembele (T); Alex Sandro, Benatia, Pjanic, Chiellini (J)







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