domenica 6 maggio 2018

Juve Bologna 3-1

Curva sud in silenzio nei primi dieci minuti,  ricordiamo che a Roma non saranno presenti i gruppi ultras della curva, il motivo come avrete saputo, il costo del biglietto di settore ospiti 70 euro ,  l'ennesimo affronto inaccettabile di un sistema marcio nel quale tutti fanno quello che vogliono e nessuno dice niente,  queste porcherie peraltro riguardano spesso noi , aver la colpa di tifare una squadra che vince e che ha tanti tifosi non penso debba autorizzare questo scempio ,  l'A.S Roma si dovrebbe vergognare questa e' la verita' , questo e' un discorso gia' fatto e rifatto comunque,  a Udine  il settore ospiti costava 55 euro e anche in quell'occasione i gruppi ultras non hanno presenziato ,  non che in altri settori ospiti il prezzo fosse tanto migliore intendiamoci,  ma quella di Roma e' una nefandezza che tutti dovrebbero combattere con noi, purtroppo con il pretesto dell'odio verso la Juve  sta passando nel piu' completo silenzio , sia da parte dei Media che dalla parte delle altre tifoserie che anzi sui social fanno a gara fra chi coglie l'occasione per insultare e sbeffeggiare quelli della Juve  accusandoli di non andare per paura o perche' siano dei tifosi freddi e poco passionali ,  insomma ne stiamo vedendo e leggendo di tutti i colori sull'argomento,  quello che conta e' che la curva si e' stancata e ha detto BASTA , sperando l'impegno venga mantenuto da tutti come dichiarato , la juve purtroppo a Roma sara' sola, ma e' una scelta irrinunciabile,  purtroppo ci sono cose che vanno oltre e limiti che non si devono superare , punto !






Sulla partita di ieri che dire ,  missione compiuta  e curva che ha trascinato alla vittoria i ragazzi , una prestazione che non si vedeva da tempo mi dicono,  io purtroppo per motivi vari ieri non c'ero , ma rivedendola in televisione si capiva chiaramente qual'era l'atmosfera dentro lo stadio ,  peraltro il rigore del Bologna a mio avviso era molto dubbio,  niente di nuovo comunque ,  a Napoli han pensato di fare striscioni sulla Juve che compra gli arbitri ma come al solito hanno gettato altri punti che di fatto ci regalano il settimo scudetto di fila,  matematica che arrivera' comunque domenica prossima a prescindere dal risultato di Roma,  un'impresa titanica voluta in primis dalla curva, quelle persone che in televisione scansano come fossero appestati o gente di cui vergognarsi, ma che con le loro visitine a Vinovo hanno riportato la Juve sui binari dai quali stava pericolosamente deragliando ,  mai come quest'anno il valore aggiunto e' stata la CURVA SUD  che sia chiaro per tutti , piu' rispetto per gli ultras che e' gente che per la Juve da la propria vita e che non l'abbandona mai a differenza dei tifosi cosidetti perbene che dopo due partite perse fischiano Allegri e i giocatori .....



Cronaca della partita:  Allegri riconferma Cuadrado nel ruolo di terzino destro e manda in campo un 4-3-3 con Buffon tra i pali; il colombiano, Barzagli, Rugani e Asamoah in difesa; Khedira, Marchisio e Matuidi a centrocampo; Dybala, Higuain e Alex Sandro in avanti. Panchina, almeno inizialmente, per Douglas Costa. La risposta del Bologna è affidata al 3-5-2 scelto da mister Donadoni che prevede Mirante in porta; Mbaye, Romagnoli e De Maio a comporre la linea difensiva; Krafth, Poli, Crisetig, Nagy e Keita lungo la linea mediana del campo; Verdi e Avenatti a formare il reparto avanzato.

Il primo acuto del match è di marca bianconera: al 7' Marchisio imbecca Higuain, conclusione del Pipita e deviazione in corner di Mirante. Per rivedere l'estremo difensore rossoblu seriamente impegnato bisogna attendere il 19': punizione da zona laterale, incornata di Alex Sandro e intervento in due tempi del portiere. Al 22' Rugani sugli sviluppi di un corner gira verso la porta, ma senza trovare il bersaglio; al 25' Dybala prova a sfruttare un regalo della difesa avversaria ma c'è il recupero in extremis dei felsinei.

E a proposito di regali, ecco che un minuto dopo la Juve ne concede uno clamoroso al Bologna: disastro sull'asse Buffon-Rugani, ne approfitta Crisetig che però cade dopo un contatto con il difensore juventino. Per l'arbitro Irrati è rigore e dopo la convalida del VAR (giunta dopo un interminabile attesa) arriva la trasformazione da parte di Verdi, il Bologna al 30' è così inaspettatamente in vantaggio allo Stadium.

Nel finale di frazione, la reazione dei padroni di casa è tutta in un tiro alle stelle di Asamoah al 33' e in un colpo di testa di Higuain al 40' bloccato da Mirante. All'intervallo si va con la Vecchia Signora sotto di un gol.

La ripresa si apre con una novità nelle file della squadra di Allegri, c'è infatti Douglas Costa in sostituzione di Matuidi. Dopo appena due minuti il neoentrato scuote la Juve con un traversone che non trova la deviazione sotto misura di Cuadrado. Laddove non è riuscito il numero 7 juventino riesce però al 51' il bolognese De Maio: cross di Cuadrado e deviazione fortuita del difensore che supera il proprio portiere e rimette in equilibrio la contesa. Uno a uno e per la Signora inizia una nuova gara tanto che al 53' e al 55' Mirante è chiamato agli straordinari per evitare l'immediato sorpasso dei campioni d'Italia. Al 59' però è il Bologna a sfiorare il bis: Kraft da pochi passi colpisce a botta sicura, Buffon con l'aiuto del palo si salva.

Scampato il pericolo, al minuto 63' arriva il raddoppio della Juventus: gran giocata di Douglas Costa che pennella un cross in area felsinea, Mirante esce a vuoto e Khedira deposita in rete anticipando Keita. Il 2-1 libera Higuain e compagni dall'incubo ed è così che arriva anche il 3-1 ancora grazie ad un invenzione di Douglas Costa che serve un pallone al bacio che Dybala mette in rete.

Con il risultato al sicuro la gara scivola via senza grandi sussulti. Al 76' si rivede il Bologna con una conclusione di Destro (subentrato al 73' al posto di Verdi) parata senza difficoltà da Buffon; al 78' ci prova invece Higuain ma senza fortuna. Gli ultimi spunti degni di nota li regalano Douglas Costa (addirittura di rabona) da una parte e Mbaye dall'altra: il risultato però non cambia più. La Juve vince e a due giornate dalla fine vede lo Scudetto: a questo punto il Napoli, impegnato domani contro il Torino, dovrà obbligatoriamente vincere per rimandare la festa juventina di almeno una settimana.
(fonte Torino sportiva)





 Tabellino del match: 

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado (27' st Lichtsteiner), Barzagli, Rugani, Asamoah; Khedira, Marchisio, Matuidi (1' st Douglas Costa); Dybala, Higuain, Alex Sandro (39' st Bernardeschi). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Benatia, Bentancur.

ALLENATORE: Massimiliano Allegri.

BOLOGNA (3-5-2): Mirante; De Maio, Romagnoli, Krafth (15' st Torosidis); Mbaye, Nagy, Crisetig, Poli, Keita; Verdi (28' st Destro), Avenatti (21' st Palacio). A disposizione: Da Costa, Santurro, Masina, Dzemaili, Dogo, Falletti, Krejci, Di Francesco, Orsolini.

ALLENATORE: Roberto Donadoni.

ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia.


RETI: 30' pt Verdi (B, su rig.), 6' st aut. De Maio (J), 18' st Khedira (J), 24' st Dybala (J).

AMMONITI: Cuadrado, Rugani (J); Poli, Crisetig, Palacio (B).


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