Riguardo al risultato finale, dopo un primo tempo giocato a cento all'ora , la ripresa ha visto una Juve con la testa decisamente a Manchester, si lo so, non dovrebbe accadere come ha anche ribadito Allegri a fine partira, ma dopo una serie di sole vittorie da inizio stagione a oggi lamentarsi per un pareggio a mio parere si puo' soltanto definire con una parola RIDICOLO e la chiudo qui !
Cronaca della partita:
Per affrontare il grifone rossoblu Allegri si affida al 4-3-3 con Szczęsny tra i pali; Cancelo, Bonucci (capitano per l'occasione), Benatia e Alex Sandro in difesa; Bentancur, Pjanic e Matuidi in mezzo al campo; Cuadrado, Mandzukic e Ronaldo in attacco.
Per la prima dopo il suo ritorno sulla panchina del Genoa, invece, Ivan Juric sorprende confermando Radu in porta e lanciando un altro giovane in difesa: Romero. Questo l'undici scelto dal tecnico croato (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Pedro Pereira, Romulo, Sandro, Bessa, Lazovic; Piatek, Kouamé.
La Juve sa quel che vuole e parte subito all'assalto, il Genoa prova a contenere gli avversari con personalità. Al 10' Ronaldo scalda i guanti di Radu, attento il portiere ospite. Al 14' Juve vicino al vantaggio: Cuadrado sfugge sulla destra e mette al centro, Ronaldo di testa anticipa tutti ma coglie il palo. CR7 si rifà poco dopo: al 16' Cancelo se ne va sulla sinistra e prova un tiro-cross che Radu sfiora, il portoghese si avventa sul pallone e fa 1-0. Il modo migliore per festeggiare il riconoscimento come giocatore del mese, ricevuto poco prima del fischio d'inizio dai suoi tifosi.
Dopo un brivido di paura vissuto per un contrasto con protagonista Pjanic, fortunatamente per il bosniaco senza gravi conseguenze, è ancora Ronaldo a spaventare i rossoblu: al 23' conclusione fulminea verso la porta, bravo il portiere del Genoa a respingere. Al 27' ci prova Mandzukic, pallone sul fondo. Al 35' è Alex Sandro a seminare il panico tra i liguri, si salva la difesa di Juric. Prima dell'intervallo ecco il Genoa: al 44' ci prova Romulo, ma il suo tiro è ampiamente fuori misura. Si va al riposo con la Juve sopra di un gol.
Si riparte senza cambi, ma con i padroni di casa decisi a caccia del raddoppio: al 50' Ronaldo murato dalla difesa ospite. Al 53' il guizzo dell'uomo più temuto in casa Genoa, Piatek: il polacco batte a rete, Szczęsny si distende e mette in angolo. Al 56' è ancora il bomber rossoblu a farsi notare, colpo di testa a lato ma non di molto. Al 59' prima sostituzione del match: esce Cuadrado, dentro Douglas Costa.
La Juve abbassa il ritmo, anche troppo, ed è così che il Genoa pareggia: al 67' Kouamé tiene in campo un pallone ritenuto erroneamente già sul fondo dalla difesa bianconera e lo mette a centro area dove Bessa anticipa tutti firmando l'1-1. Colpita dal gol subito, la squadra di Allegri torna a pressare e al 71' con Ronaldo e al 74' con Pjanic non trova per poco il raddoppio. Al 76' è Dybala, subentrato al posto di Matuidi, a non trovare il bersaglio per pochissimo. Nel finale spazio anche per Bernardeschi.
Gli ultimi minuti sono un vano assalto alla porta genoana, il grifone regge e porta via da Torino un inatteso pareggio. (fonte Torino sportiva)
Tabellino:
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Joao Cancelo, Bonucci, Benatia, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi (26’ st Dybala); Cuadrado (14’ st Douglas Costa), Mandzukic (36’ st Bernardeschi), Cristiano Ronaldo. A disposizione: Perin, Rugani, Kean, Pinsoglio, Chiellini, Emre Can, De Sciglio, Barzagli. Allenatore: Allegri.
GENOA (3-4-1-2): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Pedro Pereira (34’ st Gunter), Romulo, Sandro, Lazovic; Bessa (37’ st Hiljemark); Kouamé (40’ st Pandev), Piatek. A disposizione: Omeonga, Mazzitelli, Rolòn, Marchetti, Lopez, Medeiros, Lakicevic, Lapadula, Zukanovic. Allenatore: Juric.
ARBITRO: La Penna di Roma.
MARCATORI: 18’ pt Ronaldo (J), 22’ st Bessa (G).
NOTE: Ammoniti: Benatia (J), Romero, Criscito, Pandev (G)
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