domenica 25 novembre 2018

JUVENTUS - SPAL 2 - 0

Milleottocento spallini per una tifoseria che non si puo' non stimare,  una fede incrollabile nata nelle serie minori passando per i dilettanti dopo il fallimento  ma con un passato glorioso negli anni sessanta nella serie A , la Juve si presenta in campo senza Dybala anche in chiave  turn over in ottica Champions , mercoledi arriva il Valencia a Torino,  la coppia d'attacco e' pertanto composta da Mandzukic e Ronaldo, giocano sia Costa che Cuadrado , Dounglas al solito fa una partita da fenomeno dispensando lampi di classe che da lui sono quasi la normalita'  ormai,  Ronaldo crea scompiglio ed e' al solito devastante davanti , Bentancur e Pjanic orchestrano il gioco sapientemente, la curva Sud e' leggermente sottotono per colpa dei soliti che non cantano , dispiace perche' sotto in ringhiera i lanciacori e le prime file dei gruppi si sbattono sempre allo sfinimento per far cantare la curva ma non c'e' partecipazione, questo e' un problema, molti vengono allo stadio per inerzia o per farsi le foto o per passare la partita bestemmiando contro quello o quell'altro ma non e' cosi che si viene allo stadio, vergogna vergogna vergogna !
Da registrare qualche coro contro i viola ( prossimo avversario) e Napoli oltre che i soliti noti che gia' invocano nuove chiusure della curva per la prossima in casa con l'Inter,  niente di nuovo se non il solito squallido teatrino di sempre,  non e' piu' il calcio col quale siamo cresciuti dove lo sfotto' era il sale della rivalita' e lo spettacolo delle curve lo spettacolo da ammirare, oggi il politicamente corretto rappresenta il primo dei comandamenti del nuovo calcio e non e' un mistero che si voglia far diventare il calcio uno sport da famiglie, popcorn e coca cola, purtroppo devo dire che ci stanno riuscendo e molti in curva che non tifano gli stanno dando una mano.





Cronaca della partita :  Tredicesima giornata di campionato e dodicesima vittoria per la Juventus che, al rientro dalla sosta dovuta agli impegni delle Nazionali, dimostra di non aver perso il vizio dei tre punti.

Questa volta a cedere il passo al rullo compressore bianconero è la Spal, compagine gagliarda e organizzata, che nulla ha potuto contro la fame di vittorie di una squadra trascinata da un Cristiano Ronaldo sempre più leader (10 gol in 16 partite). All'Allianz Stadium finisce 2-0, decidono le reti firmate dal numero 7 portoghese e da Mario Mandzukic: "insieme si trovano bene", aveva detto di loro Max Allegri nel corso della conferenza stampa della vigilia.

È partita con le idee chiare la squadra di casa, tanto da trovare gia al 9' un gol (poi annullato) con un'azione di pressing sugli sviluppi di una rimessa dal fondo del portiere ospite Gomis: sulla battuta dell'estremo difensore cresciuto nel Toro, però, il pallone non aveva oltrepassato del tutto la linea che delimita l'area di rigore e pertanto non si poteva considerare in gioco.

La Juve non demorde, cerca il gol con Douglas Costa (tra i più attivi con due conclusioni, al 19' e al 25'), ma alla fine sblocca la contesa con il suo uomo più importante: Cristiano Ronaldo. Al 29' il portoghese è il più lesto ad avventarsi su un calcio piazzato di Pjanic recapitato in area di rigore, per Gomis nulla da fare. Prima dell'intervallo padroni di casa vicini al bis con Pjanic, la botta del bosniaco al 41' è però fuori misura. Al 45' ci prova la Spal, il destro di Bonifazi è potente ma centrale: nessun problema per Perin.









La ripresa si apre con la Vecchia Signora aggressiva e a caccia del raddoppio: al 47' Ronaldo è murato dalla difesa estense, mentre al 50' solo il palo dice no ad un grande spunto di Douglas Costa. Poco male per i bianconeri, appena dieci minuti dopo arriva il 2-0: Ronaldo innesca Douglas Costa che va al tiro da buona posizione, Gomis respinge come può ma sulla ribattuta è letale il tocco sotto misura di Mandzukic. Campioni d'Italia avanti di due segnature e in pieno controllo del match.

Calano i ritmi, situazione ideale per la Juve che addormenta il gioco e lo gestisce a suo piacimento non disdegnando qualche accelerazione: al 69' Ronaldo tenta la via del gol con un rasoterra da fuori area, Gomis blocca in due tempi. Al 78' ancora CR7 ci riprova in rovesciata, pallone fuori di poco. L'ex giocatore del Real Madrid è letteralmente ispirato e infiamma lo Stadium andando alla ricerca della doppietta personale: all'82' il suo diagonale non trova il bersaglio per pochissimo.

Il terzo gol, nonché il secondo di Ronaldo, alla fine non arriva, ma per il popolo juventino può andare bene lo stesso perché ad arrivare sono altri tre punti che spingono CR7 e compagni sempre più in vetta al campionato. E martedì torna la Champions League: con il Valencia, sempre a Torino, la possibilità di chiudere definitivamente i conti per la qualificazione agli ottavi con un turno d'anticipo.
(fonte Torino sportiva)

Tabellino:

JUVENTUS (4-3-3): Perin; De Sciglio, Rugani, Bonucci, Alex Sandro (dal 42’ st Chiellini); Cuadrado, Pjanic, Bentancur; Douglas Costa (dal 28’ st Matuidi), Mandzukic, Cristiano Ronaldo.
A DISPOSIZIONE: Szczęsny, Pinsoglio, Spinazzola, Barzagli, Benatia, Cancelo, Dybala, Kean.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.

SPAL (3-5-2): Gomis, Cionek, Felipe, Bonifazi; Lazzari, Missiroli (dal 14’ st Valoti), Schiattarella (dal 38’ st Valdifiori), Kurtic, Fares; Antenucci, Petagna (dal 40’ st Paloschi).
A DISPOSIZIONE: V. Milinkovic-Savic, Thiam, Djourou, Simic, Floccari, Moncini, Dickmann, Everton Luiz, Costa.
ALLENATORE: Leonardo Semplici.

RETI: 28’pt Cristiano Ronaldo, 15’ st Mandzukic.
ARBITRO: Federico La Penna di Roma
AMMONITI: Cionek (S), Fares (S), Bentancur (J), Schiattarella (S)



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