La Juve B o Under23 a seconda di come la si vuol chiamare, sta faticando e dopo la quinta sconfitta consecutiva e' sprofondata negli abissi della classifica al terz'ultimo posto , da piu' parti me compreso si e' auspicato un cambio di rotta perche' non e' tollerabile che la Juve sia pur con l'handicap dell'inesperienza in un campionato di serie C perda 5 partite di fila e rischi la retrocessione fra l'altro con quelli che a mio parere restano dei buoni giocatori per un campionato di serie C, ebbene, il cambio di allenatore pare non ci sara' ma che a detta del responsabile settore giovanile a gennaio si tornera' sul mercato per comprare qualche rinforzo, io ovviamente per quanto riguarda questo blog spero sia una decisione giusta perche' desidero solo il bene per la Juve e mi auguro sinceramente che le persone preposte per gestire questi problemi sappiano cosa fanno ma alla fine nel calcio contano i risultati piu' che le parole , risultati che auspico ci siano gia' da domenica con la Pistoiese, qui di seguito un 'intervista a Cherubini , responsabile settore giovanile Juventus , intervista tratta dal Corriere dello sport .
Intervista a Cherubini, ds delle giovanili bianconere: «Tanti infortuni e l'inesperienza hanno complicato i piani» (dal Corriere dello sport)
Chiarezza. Perché quando c’è una Juve che perde cinque partite di fila bisogna prendere posizione. Così il club bianconero, per bocca del responsabile sportivo del settore giovanile, Federico Cherubini, ha fatto il punto sulla squadra B bianconera, quell’Under 23 che sta faticando nel girone A di Lega Pro e rischia di vanificare l’anno di vantaggio guadagnato rispetto alle altre grandi del nostro calcio. «Bisogna distinguere il progetto dall’andamento della squadra» racconta Cherubini, alla Juve da sette anni e stretto collaboratore del ds Paratici. «La Juve crede molto nell’U.23 al di là dei risultati dell’ultimo mese - continua Cherubini con fare calmo e sicuro - abbiamo avuto tre o quattro infortuni seri che hanno complicato i piani. Poi stiamo scontando errori individuali dovuti all’inesperienza. A gennaio interverremo (seguiti Melegoni e almeno un altro paio di altri rinforzi tra metà campo e difesa, ndi) ma nei ragazzi abbiamo già visto un cambiamento caratteriale. Per un momento ci è sembrato che vincere o perdere fosse la stessa cosa invece dopo il ko di Vercelli si è notata una reazione rabbiosa diversa...».
ATTESA. Il tecnico Zironelli, però, è chiamato a invertire la tendenza già da domenica nello scontro diretto in casa della Pistoiese: «Lo abbiamo preso - dice il ds delle giovanili bianconere - perché è stato l’emergente dell’anno scorso, vorrei ricordare che era stato scelto dal Bari. Poi abbiamo puntato sugli over anche in base al loro senso di appartenenza visto che hanno militato nella Juve. Tre di loro però, Alcibiade, Del Prete ed Emmanuello, non sono mai stati schierati contemporaneamente per gli infortuni. I numeri dicono che facciamo gol ma subiamo anche tanto. Sappiamo che il momento è delicato, vogliamo uscirne, il gruppo è vivo». Il progetto sarà integrato da rinforzi anche fuori dal campo. In attesa che i risultati cambino, infatti, la Juve allargherà la sua area di direzione sportiva con almeno un paio di nuove figure.
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