A Firenze il risultato se permettete per una volta viene in secondo piano rispetto a quanto successo prima, non ce ne vogliano gli amanti del bel giuoco del calcio ma questa è Firenze , chi non ci e' mai stato non potra' mai capire e chi ci e' andato come il sottoscritto per oltre un decennio non potra' mai considerarla una partita di calcio come tutte le altre ci perdonino coloro che non sono daccordo ma questo è se vi pare e se non vi pare , amen me ne faro' una ragione ....
Cronaca della partita: Pronti via , i viola la buttano su velocità e intensità,, sono corti e pressano i nostri nella loro area , per venticinque minuti il film e' grosso modo questo, da registrare un' occasione di Benassi in apertura con un gran tiro finito di poco a lato e il gol sbagliato da Simeone davanti a Szczesny all’8’ , la nostra difesa comunque e' solida e contiene l'ardore viola che tuttavia dopo la prima mezz'ora si spegne come neve al sole e da quel momento in poi prendiamo in mano la partita e non ci sara' piu' storia in particolare l'ultimo quarto d’ora del primo tempo siamo stabilmente nella metà campo loro e iniziamo una pressione costante, Dybala, dispensa giocate da fenomeno , gioca a tutto campo cosi' come gli chiede Allegri quest'anno svolgendo anche compiti di raccordo fra i reparti, ma con la sua classe sopraffina saltando uomini come birilli . La difesa della Fiorentina soffre, commette falli a ripetizione e poi inevitabilmente capitola quando uno scambio delizioso fra Bentancur e Dybala consente al primo di liberarsi con eleganza al limite dell’area per incrociare il tiro che porta all’uno a zero.
La ripresa rivede una Fiorentina convinta, ma frustrata nei suoi tentativi dalla blindatura della difesa juventina, dove Chiellini annulla un Simeone inesistente e dove Chiesa trova Szczesny pronto sull’unica conclusione davvero pericolosa poi la Juve riprende il controllo della partita e dopo un paio di tentativi trova il raddoppio con con una traiettoria bizzarra di Chiellini che colpisce in area dopo un corner di Dybala, Lafont sfiora la palla che prende un giro stranissimo e carambola in rete, la partita finisce lì . Nel finale Mandzukic trova il rigore, vedendosi respinto un suo cross dal braccio larghissimo di Edimilson , batte Ronaldo che con violenza e precisione micidiale firma il decimo gol in campionato e ci porta a +11 dal Napoli impegnato lunedi' a Bergamo.
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