mercoledì 16 gennaio 2019

Juventus Milan 1-0 Supercoppa (King Abdullah Sports City Stadium Gedda)

In uno scenario che mai vorremmo vedere per la finale di Supercoppa Italiana ,   giocare in mezzo a cammelli e arabi non e' esattamente quello che ci si aspetterebbe per una finale di coppa italiana, una  manifestazione ormai diventata un circo itinerante al servizio del miglior offerente , una tristezza inaudita di cosa sia diventato il calcio italiano ,  alla merce' di chiunque paghi di piu' .....   Sta di fatto che li  si gioca  fra polemiche su diritti negati alle donne e quant'altro e  nonostante il divario tecnico , la partita   tutto sommato si rivela equilibrata o meglio i nostri danno l'impressione di non voler eccedere , questo e ' un difetto che costantemente ci portiamo dietro , il  non chiudere le partite quando e' ora oltre al rischio di non portarle a casa ti obbliga ad un sovraccarico di energie quando la partita la potresti gestire in maniera migliore ,  da parte nostra c'e' un manipolo di ragazzi della curva  viking , Nab , Aosta  ai quali va il plauso per la presenza nonostante la distanza e i sacrifici economici che una trasferta del genere comporta indubbiamente,  i milanisti presenti con Curva sud e altre pezze ,    sulla partita che dire,  meritava un'altra cornice di pubblico ,  chissa' se i nostri club e quella specie di Lega Calcio capiranno che e' ora di smetterla con queste cadute di stile e d'immagine a cui sottopongono noi tifosi e il calcio italiano ormai in mezzo a una strada e ignorato dai grandi palcoscenici .  Unica gioia aver portato un'altro, l'ennesimo trofeo che arricchira' la nostra gia' ricca bacheca e constatare con un sorriso sarcastico  che dopo Gullit  Van Basten  Sheva e Kaka'  niente piu' coppe  per il Milan !

Cronaca della partita:    Allegri, che sceglie Szczęsny tra i pali, recupera Cancelo e lo schiera nel pacchetto arretrato con Bonucci, Chiellini e Alex Sandro; Bentancur, Pjanic e Matuidi compongono invece la linea mediana, mentre al centro del tridente offensivo c'è Cristiano Ronaldo, con Douglas Costa e Dybala sugli esterni.

Il Milan risponde con Donnarumma in porta; Calabria, Zapata, Romagnoli e Rodriguez a formare la retroguardia; Kessie, Bakayoko ed il confermato Paquetà a centrocampo; Castillejo a sostituire lo squalificato Suso nel terzetto offensivo con Cutrone e Calhanoglu. Solo panchina per il febbricitante Higuain, sempre più lontano dai rossoneri.

Sold out al King Abdullah International Stadium di Jeddah, l'atmosfera è quella delle grandi occasioni: a sporcarla un po' il comportamento di qualche tifoso che invade il terreno di gioco. Capita nel riscaldamento, ma anche poco dopo l'inizio del match con un cacciatore di selfie che raggiunge Ronaldo per rubare uno scatto esclusivo: una breve interruzione e si riprende a giocare.



Al 4' subito Juve in avanti con Douglas Costa,  la conclusione a giro del numero 11 brasiliano termina non molto lontano dalla porta difesa da Donnarumma. All'8' e al 12' si fa vedere il Milan con Calhanoglu, prima di testa e poi con un tiro dalla distanza, in entrambe le occasioni il giocatore rossonero non trova la porta. Al 17' Ronaldo libera Cancelo al tiro, il diagonale del numero 20 juventino sibila alla destra del portiere avversario.

Al 21' ammonito Calhanoglu per fallo su Bentancur, un provvedimento quello dell'arbitro Banti apparso eccessivamente fiscale. Al 24' brivido per la Juve con Szczęsny che legge male la traiettoria di un corner ed esce a vuoto: buon per il portiere polacco che il Milan non ne approfitti. Al 27' primo ammonito anche tra i campioni d'Italia, Alex Sandro viene punito dopo un intervento ai danni di Castillejo.

Al 31' angolo per il Diavolo, la Vecchia Signora ribatte e parte in contropiede: l'attacco bianconero spreca però malamente la superiorità numerica e conclude l'azione con un tiraccio di Chiellini direttamente in curva. Male nell'occasione Cristiano Ronaldo, autore di una giocata non delle migliori. Al 34' Juve in gol con Matuidi, il centrocampista francese è però in fuorigioco e la rete viene giustamente annullata.

Al 43' grande chance per la Juventus: cross di Douglas Costa dalla sinistra, Ronaldo impatta al volo in acrobazia e il pallone termina di poco sopra la traversa. Sarebbe stato un grandissimo gol. Al 44' ammonito Pjanic, diffidato salterà l'impegno di campionato con il Chievo Verona. Prima dell'intervallo c'è tempo ancora per una conclusione insidiosa di Calhanoglu, bravo Szczęsny a parare in due tempi. Il fallo di Castillejo (ammonito) su Matuidi chiude il primo tempo.






Si torna in campo senza novità di formazione. Al 47' CR7 ha una buona occasione su calcio piazzato, ma spara a salve. Poco dopo il Milan sfiora il vantaggio: al 48' Pjanic serve in maniera del tutto involontaria Cutrone che non ci pensa due volte e calcia colpendo la traversa. Szczęsny era battuto, decisiva la respinta del montante superiore. L'avvio di ripresa vede il Milan intraprendente, al contrario la Juve fatica.

Ronaldo reclama un rigore per fallo di mano di Zapata, l'arbitro lascia proseguire. Ancora il numero 7 bianconero protagonista al 58': soluzione potente verso la porta milanista, respinge Donnarumma. Al 60' Calhanoglu da fuori area, sfera che finisce sul fondo. Un minuto dopo si sblocca la contesa: Pjanic inventa, Ronaldo sul filo del fuorigioco supera Donnarumma con un colpo di testa da posizione ravvicinata. Il VAR certifica la posizione regolare di CR7, Juve in vantaggio.

L'assist per il gol dell'1-0 è l'ultimo pallone toccato da Pjanic che esce e lascia il campo ad Emre Can. Al 68' Dybala conclude in rete un'azione manovrata, tutto reso vano però dalla posizione irregolare di Matuidi autore del passaggio decisivo per il numero 10 argentino. A proposito di argentini, al 70' nel Milan entra Higuain in sostituzione di Castillejo. Dentro anche Borini per Calhanoglu. Al 73' altra svolta del match: Kessie viene inizialmente ammonito per un fallo deciso su Emre Can, un provvedimento che il VAR modifica facendo cambiare il colore del cartellino da giallo in rosso. La squadra di Gattuso resta così in dieci uomini.

Avanti 1-0 e con l'uomo in più, la compagine di Allegri prova a chiudere i conti: al 77' Donnarumma si salva in qualche modo su un cross di Alex Sandro deviato da un difensore milanista, all'82' Bentancur spedisce invece alto un pallone calciato dalla distanza. Il centrocampista uruguagio al minuto 86 lascia il campo (problema fisico per lui), dentro Bernardeschi. Un minuto dopo contatto dubbio in area bianconera tra Emre Can e Conti (entrato al 79' per Cutrone), anche in questo caso non vengono ravvisati gli estremi per la massima punizione. Nell'ultimo giro d'orologio regolamentare arriva la terza sostituzione di Allegri: c'è Khedira per Douglas Costa.

Cinque minuti di recupero in cui la Juve soffre un po' troppo viste le forze in campo (ammonito Dybala), ma che alla fine sfilano via senza ulteriori sussulti: al fischio finale di Banti è festa bianconera per l'ottava Supercoppa Italiana della storia juventina.    (fonte Torino sportiva)

Tabellino: 

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur (41' st Bernardeschi), Pjanic (20' st Can), Matuidi; Douglas Costa (44' st Khedira), Dybala, Cristiano Ronaldo.
A DISPOSIZIONE: Pinsoglio, Perin, Del Favero, De Sciglio, Kean, Rugani, Spinazzola.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.


MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paquetà (26' st Borini); Castillejo (26' st Higuain), Cutrone (35' st Conti), Calhanoglu.
A DISPOSIZIONE: Reina, Donnarumma, Mauri, Bertolacci, Montolivo, Abate, Musacchio, Strinic, Laxalt.
ALLENATORE: Gennaro Gattuso.

ARBITRO: Luca Banti di Livorno.

RETI: 16' st Ronaldo (J).
AMMONITI: Alex Sandro, Pjanic, Dybala (J); Calhanoglu, Castillejo, Rodriguez (M).

ESPULSI: al 28' st Kessie (M), per gioco falloso.



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