Oggi davanti ad uno stadio pieno e sotto un caldo africano, scendono in campo in un match inedito in quanto Juve Fiorentina raramente capita gia' alla terza giornata , un calendario subito duro per la Juve a differenza di altri che probabilmente stasera ci saranno davanti in classifica ma che hanno affrontato badate bene, Lecce , Cagliari e Udinese e nessuno ovviamente lo dice decantando e pompando la grande Inter di Conte.
Cronaca della partita: Il primo tempo del Franchi regala poche, pochissime emozioni. Si chiudono con uno scialbo 0-0 i primi 45' di match. Né i padroni di casa, né la Juventus riescono a creare occasioni nitide da trasformare in gol.
Tra le fila bianconere due note negative per mister Sarri in vista dell'esordio in Champions League di mercoledì contro l'Atletico Madrid: gli infortuni muscolari prima di Douglas Costa, sostituito da Bernardeschi, e poi di Pjanic, rimpiazzato da Bentancur.
Poche, come detto, le emozioni: il caldo è stato padrone in questo primo tempo. A partire meglio è stata la Juventus che al 12' ha avuto l'occasione per passare in vantaggio: la punizione dai 20 metri, circa, di Ronaldo si è stampata sulla barriera senza trovare successo.
Dopo questo pericolo scampato Pezzella e compagni hanno preso coraggio e con un pressing a tutto campo sono andati vicini due volte al vantaggio sfruttando due gravi indecisioni di Szczesny, la prima dettata da troppa sufficienza e la seconda frutto di un maldestro retropassaggio di De Ligt.
Prova a brillare la stella viola, Franck Ribery, ma eccezion fatta per una debole conclusione parata dall'estremo difensore bianconero non riesce a fare la differenza. A finire meglio la prima frazione è la Fiorentina che con un colpo di testa di Dalbert, servito dallo stesso Ribery, prova a beffare in tuffo sul primo palo il portiere polacco.
Non cambia la musica nel secondo tempo. La Juventus, come spesso le è capitato in questi ultimi anni, sembra patire la ripresa del campionato dopo la sosta e anche oggi non sembra essere in grado di cambiare marcia e imprimere un ritmo più alto al gioco. Al 62' Sarri è anche costretto a operare il terzo cambio forzato della gara: Danilo chiede il cambio a causa dei crampi e al suo posto entra Cuadrado.
Bianconeri che non cambiano il modulo di partenza, ma soltanto gli interpreti. La Fiorentina prova a cavalcare questa situazione favorevole, ma negli ultimi 16 metri è molto imprecisa. Un mancino rasoterra di Dalbert, uno dei migliori tra le fila viola insieme a Castrovilli (migliore in campo quest'ultimo), un tiro da fuori area di Chiesa e un colpo di testa di Milenkovic su calcio d'angolo illudono il popolo viola di vedere la prima vittoria in campionato (e al Franchi) della stagione, ma la Juventus con intelligenza non si sbilancia e difende il pari. (fonte Torino sportiva)
Tabellino:
Fiorentina (3-5-2): Dragowski, Milenkovic, Pezzella (C) (83' Ceccherini), Caceres, Lirola, Castrovilli (89' Zurkowski), Badelj, Pulgar, Dalbert, Ribery (69' Boateng), Chiesa. Allenatore: Montella.
A disposizione: Terracciano, Ranieri, Sottil, Cristoforo, Ghezzal, Montiel, Venuti, Vlahovic, Terzic.
Juventus (4-3-3): Szczesny, Danilo (62' Cuadrado), Bonucci (C), De Ligt, Alex Sandro, Khedira, Pjanic (44' Bentancur), Matuidi, Douglas Costa (8' Bernardeschi), Higuain, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Sarri.
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Rugani, Demiral, Emre Can, Ramsey, Rabiot, Dybala.
Arbitro: Irrati della sezione di Pistoia
Ammoniti: 10' Caceres (Fiorentina), 14' Pjanic (Juventus), 36' Chiesa (Fiorentina), 46' De Ligt (Juventus), 77' Castrovilli (Fiorentina), 82' Bentancur (Juventus).
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