lunedì 27 gennaio 2020

Napoli-Juventus 2-1

Come giocare una partita pensando di tenere gli altri nella loro meta' campo giocando da fermi o quasi ,  mi chiedo a che cosa servano tutti questi passaggi se all'atto pratico non sono concretizzati da tiri in porta o occasioni da gol  (?)  E' inutile che Sarri ci venga a fare il rapporto a fine partita,  lo vediamo gia' da noi , il gioco, la tattica e' di sua responsabilita' cosi' come i punti in classifica e la prestazione ,  servirebbe prevenire i problemi anziche' raccontarceli in conferenza stampa quando la partita e' finita oltretutto rilasciando dichiarazioni  ridicole   che se confermate gettano un'ulteriore dubbio su chi abbiamo chiamato in panchina per prendere l'eredita' di Allegri che piaccia o meno qualcosa nella nostra bacheca ha portato a casa, mi riferisco al tweet di Di Marzio che magari qualcuno avra' letto sul web ..... Morale della favola ci ritroviamo non solo a non aver aumentato il vantaggio sull'Inter ma ad aver perso un punto e fra un po' quando arriveranno le partite di Champions con quelli la' che verosimilmente giocheranno al giovedi'  per fare un'allenamento ne riparleremo di questi punti persi...... A Napoli hanno vinto tutti,  noi siamo riusciti a perdere,  questo non significa affatto contestare i giocatori , quello lo lasciamo a chi fischia in tribuna la domenica,  significa pretendere almeno rispetto per la maglia che si indossa specie in posti dove ci odiano come a Napoli, chiediamo troppo ? 

Cronaca:  Nella notte in cui il mondo intero viene letteralmente scosso dalla tragica notizia della morte di Kobe Bryant, precipitato con il suo elicottero nei pressi di Los Angeles, al San Paolo il match tra Napoli e Juventus termina con il punteggio di 2-1. I partenopei, dopo l’importantissima vittoria in Coppa Italia, ottengono il secondo successo consecutivo nel giro di pochi giorni e si impongono sulla Juve che non approfitta dei pareggi di Inter e Lazio nel pomeriggio e, anzi, si fa recuperare anche un punto da entrambe. Una partita brutta quella del San Paolo, brutta come la Juve di Maurizio Sarri apparsa a tratti anche scarica di idee. Poche emozioni, se non negli ultimi concitati minuti di recupero. Il Napoli, grazie alle reti di Zielinski e Insigne sembrava aver in tasca la vittoria, ma il gol di Ronaldo al 1’ di recupero (il portoghese è andato a segno, con questa, per otto giornate consecutive) gela il pubblico di fede azzurra. La stessa sensazione viene provata ancora una volta dai tifosi napoletani a pochi secondi dalla fine quando Higuain in rovesciata prova a pareggiare i conti, ma questa volta Meret può fare sua la sfera e fare esplodere di gioia definitivamente il San Paolo.  (fonte Torino sportiva)

Tabellino:
Napoli (4-3-3): Meret; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Fabian, Demme (69’ Lobotka), Zielinski (81’ Elmas); Callejon, Milik (90' Llorente), Insigne. Allenatore: Gattuso.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (50’ Rabiot), Matuidi (72’ Douglas Costa); Dybala (72’ Bernardeschi), Higuain, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Sarri. 

Reti: 63’ Zielinski (Napoli), 86’ Insigne (Napoli), 90’+1 Ronaldo (Juventus).
Arbitro: Mariani della sezione di Aprilia. 
Ammoniti: 30’ Demme (Napoli), 61’ Bentancur (Juventus), 70’ Rabiot (Juventus), 76’ Hysaj (Napoli), 81’ Bernardeschi (Juventus), 85’ de Ligt (Juventus), 90’+3 Ronaldo (Juventus). 







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