Che non si dica qualcosa su di noi, da Sarri pur sopportandolo in quanto antijuventino, abbiamo sperato ci desse qualcosa dal punto di vista del gioco e delle vittorie pero' di fatto abbiamo visto poco e e se qualcuno pensava di patire le pene dell'inferno con Allegri adesso le patisce ugualmente con la differenza che almeno prima c'erano piu' chances di vincere qualcosa, quello a cui abbiamo assistito ieri e' stato l'ultimo spettacolo , si fa per dire, di una squadra senza ne capo ne coda , che si avvale di un fenomeno la' davanti ma il cui gioco se togliamo i gol che fa per noi si rivela alla fine inutile per le vittorie in quanto gioca da solo. Che ci sia un muro tra Sarri e la squadra lo capirebbe pure un marziano appena sbarcato sulla Terra e quando non c'e' la cosa piu' importante, l'empatia non ha senso continuare a tirare avanti un rapporto che da inutile puo' diventare persino deleterio e pericoloso quindi oggi e finita come doveva finire, Sarri è stato esonerato e adesso si aprono le ipotesi per il successore, sara' Max Allegri, Inzaghi, Zidane o Pochettino?
Ieri abbiamo vinto 2-1 ma siamo usciti miseramente contro un Lione modesto, forse il piu' scarso della storia , ma anche ieri l'arbitro ci si e' messo di traverso, capita un po' troppo sovente in Champions vero ? In linea di massima l'impegno dei giocatori c'e' stato ed è quindi visibile il cambio di tendenza rispetto al Cagliari e alla Roma due partite sciagurate di allenamento che hanno soltanto anticipato il verdetto che puntualmente è arrivato ieri , bravissimo Ronaldo , bravo Bernardeschi e Olivieri per quel che poco che si e' visto un ragazzo di sicuro interesse e grande personalita', ripeto il rigore del Lione non c'era quello nostro un po' generoso ma a regolamento ci stava, tuttavia contro il Lione devi passare il turno c'e' poco da stare a discutere e Sarri lo sapeva, adesso puo' continuare a mostrarci il dito medio se ne avra' voglia , cio ' che conta e averlo mandato via, quest'estate il suo arrivo e' stato un ripiego e i ripieghi non funzionano mai ....
Cronaca; Inizio da incubo della Juventus: il primo guizzo è infatti del Lione, con un gran tiro dalla distanza di Aouar parato a terra da Szczesny. Un paio di minuti dopo, al 9', calcio di rigore per i francesi. Aouar si incunea in area, Bentancur interviene in scivolata colpendo prima il pallone e poi l'uomo, Bernadeschi accenna una spinta. L'arbitro indica il dischetto: il Var controlla e conferma, rigore. Al tiro Depay, che fa il cucchiaio e inganna Szczesny: uno a zero e speranze di qualificazione della Juve appese a un filo. I bianconeri accusano il colpo e per 10 minuti il gioco è annebbiato. Al 20' però Bernardeschi sveglia i compagni con una strepitosa azione in solitaria con cui supera anche il portiere avversario ma poi spreca sulla linea di porta. Un minuto dopo Ronaldo di testa: alto. La Juve macina gioco ma non graffia. Al 40' occasionissima per Ronaldo con una punizione dal limite: grande conclusione e paratona di Lopes. All'azione successiva altra punizione bianconera: stavolta tocca a Pjanic, Depay devia con il braccio e stavolta il rigore è per la Juve. Batte Cr7 ed è gol: 1-1. Si va all'intervallo sul pari.
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