domenica 3 gennaio 2021

Juventus-Udinese 4-1

Reazione dovuta dopo la prestazione indecorosa con cui la squadra ci aveva congedato nel 2020,  reazione che c'e' stata alla grande contro una grande Udinese che con noi non si risparmia mai , al di la' della ruvidita' una squadra che ha anche giocatori di classe assoluta come De Paul e alcuni buoni giocatori come Pussetto oltre che un bravo allenatore come Gotti che riesce a dare un bel gioco alla sua squadra ,  noi in attacco quando decidiamo di giocare siamo devastanti e in Italia credo non ce ne sia per nessuno tuttavia in difesa commettiamo ingenuita' a tratti imbarazzanti che fanno pensare, Bonucci non e' in forma e si vede, il problema e' che quando il perno della difesa non gioca bene anche gli altri lo seguono e anche De Ligt e' apparso decisamente lontano da quello status che uno come lui deve avere, idem Alex Sandro,  forse solo Danilo riesce a non andare quasi mai sotto la sufficienza, insomma un bel problema  e Demiral ne avra' ancora per un po' prima del rientro,  con una difesa cosi la soluzione sembrerebbe rinforzare il centrocampo sacrificando un attaccante, ma come si fa quando l'attacco e' la ragione di vita di questa squadra, il suo punto forte .... Bel problema che Pirlo dovra' risolvere e non lo invidio affatto anche perche' mercoledi si va a Milano ed e' vietato sbagliare visto come stanno andando la' davanti .....

Cronaca: Vittoria doveva essere. E vittoria è stata. La Juventus inaugura il 2021 trovando i tre punti, spalleggiata da una ripresa decisa e di qualità. Squadra pragmatica, di pensiero e di velocità, lanciata dal solito Cristiano Ronaldo (doppietta e assist). All’Udinese non basta la buona volontà, lacune strutturali specialmente in termine di qualità. Che, spesso e volentieri, in questi casi fa la differenza. Ogni riferimento a CR7 è puramente voluto.

Pirlo affianca Dybala a Cristiano Ronaldo dopo il guaio alla coscia patito da Morata, a centrocampo Chiesa e Ramsey sugli esterni con McKennie e Bentancur in mediana. Davanti a Szczesny, spazio a Danilo, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro. Friulani con Lasagna-Pussetto tandem offensivo, in mediana De Paul e Pereyra mezzali con Stryger Larsen e Zeegelaar sulle fasce. Bonifazi dal 1' in retroguardia con De Maio e Samir.

Nella prima frazione di gara, pur senza vedere cose trascendentali da entrambe le parti, le occasioni non mancano. Ramsey in prima linea da una parte, De Paul (goal annullato) dal VAR dall’altra. Con, gli ospiti, a ripartire qua e là facendo leva soprattutto sulla buona gamba degli esterni. Ma la Juve, si sa, ha Cristiano Ronaldo. Allora succede che De Paul – in versione croce e delizia – sbagli un’uscita, che sfocia (tramite l’intercetto di Ramsey) nel lampo bianconero marchiato, appunto, CR7.




Nella ripresa, con maggiore incisività, Madama sfonda tra le linee e porta agevolmente i tre punti sul suo binario. Cristiano Ronaldo a inventare, Chiesa a firmare la rete del doppio vantaggio. Poi, ci sarebbe gloria pure Ramsey: anch’egli fermato – giustamente – dal VAR. Chiusura a tripla mandata dell’immenso CR7 e Dybala. Il tutto, e va rimarcato, con l’Udinese a centrare due traverse con Stryger Larsen e Zeegelaar, quest’ultimo a segnare il goal della bandiera.

Tabellino:

Reti: 31′ Ronaldo, 49′ Chiesa, 70′ Ronaldo, 90′ Zeegelaar, 90+3′ Dybala

Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Chiesa (73′ Bernardeschi), McKennie (65′ Arthur), Bentancur, Ramsey (73′ Kulusevski); Ronaldo, Dybala. All. Pirlo. A disp. Buffon, Pinsoglio, Chiellini, Demiral, Da Graca, Di Pardo, Frabotta, Portanova, Fagioli, Kulusevski

Udinese (3-5-2): Musso; De Maio (65′ Molina), Bonifazi, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Walace (81′ Makengo), Pereyra (73′ Mandragora), Zeegelaar; Pussetto (46′ Forestieri), Lasagna (73′ Nestorovski). All. Gotti. A disp. Scuffet, Gasparini, Ter Avest, Arslan, Palumbo, Coulibaly

Arbitro: Giacomelli di Trieste

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