Sto sentendo cose da pazzi, finita la partita mi sintonizzo mio malgrado su un noto canale filo inter/milanista che si chiama Videogruppo (Telelombardia per i lombardi) e ascolto che la Juve ha rubato, gli opinionisti si fa per dire dicono che c'era un rigore clamoroso per il Milan , che Bentancur andava espulso trovando quindi la giustificazione per la sconfitta del MIlan che evidentemente gia' vedono campione d'Italia a giudicare dai toni e dalla boria con cui si esprimono specie quando c'e' la Juve.... La realta' per chi ha visto la gara e' la seguente e cerchero' di sintetizzarla meglio che posso, la Juve non ha meritato ha stra meritato di vincere tenendo in mano le redini del gioco e la partita per lunghi tratti, generando le migliori occasioni e segnando tre gol anche contro la decisione assurda di Irrati di non dare il fallo su Rabiot fermando l'azione che dara' il pareggio ai rossoneri, unica cosa su cui possono recriminare i milanisti e' l'espulsione di Bentancur che obiettivamente ci stava, ma totalmente ininfluente sul risultato della partita se uno ripeto ha visto sul serio la partita ed era sobrio ! Quest'anno ci stanno provando in tutti i modi e da ogni parte a fermarci, vogliono far vincere lo scudo ad una delle due milanesi quindi invece di prendercela a fasi alterne con Bernardeschi o Dybala faremmo meglio a fare gruppo e a difendere la Juve e i suoi giocatori se vogliamo avere una minima speranza di portare in bacheca il decimo scudetto di fila, non sono preoccupato dalle avversarie , ne tantomeno dai nostri anche se devono capire che i blackout li devono avere solo in allenamento e non in partita, sono seriamente preoccupato del clima che c'e' intorno alla Juve, dai media alle televisioni, dalle istituzioni che dovrebbero teoricamente fare da garanti del campionato (vedi Figc, arbitri , collegio arbitrale del Coni) e dal continuare a giocare le partite a porte chiuse per via del Covid, una piaga che sta modificando risultati e prestazioni perche' giocare in stadi vuoti svantaggia la squadra con i migliori interpreti a discapito di quelle piu' mediocri come ve lo spiegate altrimenti che il Milan sia primo in classifica ?
Cronaca : Non chiamatela Befana: nel giorno dell’Epifania la Vecchia Signora si presenta a San Siro con l’abito buono, conquistando contro la capolista Milan una vittoria fondamentale nella corsa allo Scudetto. Finisce 3-1 per la Juventus, che si porta a -7 dalla vetta, con una gara – il noto recupero contro il Napoli - da recuperare. Prima sconfitta in campionato per i rossoneri, che mantengono la leadership della classifica in virtù del passo falso dell’Inter contro la Sampdoria.
A San Siro un big match con due formazioni largamente rimaneggiate dalle assenze: tra infortunati eccellenti, Ibrahimovic e Morata su tutti, e nuovi casi di positività al COVID-19 (Cuadrado, Alex Sandro, Rebic e Krunic), Pirlo e Pioli sono costretti a soluzioni d’emergenza, come l’impiego di Calabria da mediano al fianco di Kessié.
La prima grande occasione della serata è di marca rossonera: Bentancur scarabocchia al limite dell’area e perde palla, consentendo a Castillejo di scaricare il sinistro, neutralizzato da Szczesny. La risposta della Juve non si fa attendere: al quarto d’ora il palo alla sinistra della porta di Donnarumma trema per la sassata ravvicinata di Chiesa, che si stampa contro il montante. E’ lo stesso Chiesa, on fire, a sbloccare il risultato pochi minuti dopo: l’ex viola chiude l’uno-due con Dybala (pregevole l’assist di tacco della Joya) con un preciso diagonale a filo d’erba sul quale Donnarumma non può arrivare.
Il colpo subìto sveglia il Milan, sorpresi dalla partenza aggressiva dei bianconeri. Leao si rende pericoloso in due occasioni, scaldando i guanti di Szczesny. E al 41’ i rossoneri trovano il pareggio: ancora Leao pesca Calabria al limite dell’area, destro all’incrocio di prima intenzione e 1-1. Azione che nasce da un dubbio contatto Calhanoglu-Rabiot, ragione delle proteste degli ospiti all’intervallo.
Ma a San Siro è la grande serata di Federico Chiesa che al 62’ riporta avanti la Juve: il numero 22 bianconero al limite dell’area riceve da Dybala, si porta la sfera sul mancino e trova l’angolo più lontano con una conclusione di precisione chirurgica. E' l'ultima giocata della sua serata, chiusa con i crampi e il cambio con McKennie. L’atmosfera si surriscalda nuovamente intorno al 70’ quando Irrati grazia Bentancur per un fallo che sarebbe costato all’uruguayano il secondo giallo della sua serata. E pochi minuti dopo la Juventus cala il tris con due degli assi calati a gara in corso da Pirlo: spunto personale di Kulusevski che salta Romagnoli e trova sotto porta McKennie per il definitivo 3-1 bianconero.
Tabellino:
Marcatori: 18’ Chiesa, 41’ Calabria, 62’ Chiesa, 76’ McKennie
MILAN (4-2-3-1) Donnarumma , Dalot (81’ D.Maldini s.v), Kjaer (81’ Conti s.v.), Romagnoli , Theo Hernandez ; Calabria (81’ Kalulu ), Kessie ; Castillejo (87’ Colombo.), Calhanoglu, Hauge (67’ Brahim Diaz ); Leao . Allenatore: Pioli
JUVENTUS (4-4-2) Szczesny ; Danilo , Bonucci , De Ligt , Frabotta (87’ Demiral ); Chiesa (63’ Kulusevski ), Rabiot , Bentancur (74’ Arthur ), Ramsey (74’ Bernardeschi ); Dybala (63’ McKennie ), Ronaldo . Allenatore: Pirlo .
Arbitro: Irrati
Ammoniti: Bentancur, Danilo, Romagnoli
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