giovedì 23 novembre 2017

Juve Barcellona 0-0 (Champions league)

Non e' un buon periodo,  reduci dai 3 gol e dalla batosta di Marassi con la Samp ci ripresentiamo in campo contro il Barcellona in un match chiave per la qualificazione in Champions,  non esattamente il massimo per uno che deve riscattarsi e fare punti,  i blaugrana pur senza Messi (in panchina)  sono autori di una partita di ottimo spessore e per lunghi tratti specie nel secondo tempo hanno impedito ai nostri la via della rete salvo qualche sporadica occasione come nel finale con Dybala ,  Paulo non e' al suo massimo livello di forma e anche ieri non ha incantato anzi,   poi le solite voci di mercato che lo riguardano sempre quando si parla di Barcellona francamente iniziano a stancare,  purtroppo i gossip con un ragazzo della sua eta' con smania di emergere trovano terreno fertile e ci vuol poco ad estorcergli dichiarazioni che poi fanno la felicita' di giornali e trasmissioni sportive sempre molto avide di notizie vere o inventate che siano ,  anche il Pipita ieri non ha giocato bene ma un po come tutta la squadra,  la qualificazione non e' in pericolo intendiamoci e solo un genio del male potrebbe riuscire nella difficile impresa di farsi eliminare,  tuttavia urge al piu' presto un cambio di rotta perche' davvero quest'anno gli ostacoli sono dietro l'angolo e non come l'anno scorso ma decisamente piu' concreti e temibili , sia in Italia che a maggior ragione in Europa dove come sappiamo per noi e' sempre stata dura la vita,  sugli spalti , in curva sud spicca la gigantografia di Mario Mandzukic con uno striscione su al secondo anello corredato da un copricurva che raffigura gli altri undici in campo, quasi a voler onorare il vero combattente di questa Juve,  Marione ,  colui che deve spronare gli altri,  il disegno e' davvero ben fatto.  Oltre che dei novanta minuti pero' bisogna parlare delle solite  stancanti polemiche che come di consueto non mancano mai di costellare i dopo partita della nostra Juve specie quando si gioca male o non si fa risultato,  Allegri al solito e' un incompentente che non sa mettere in campo la squadra,  Dybala e' un giocatore sopravvalutato,  Higuain una pippa ,  la rosa inadeguata a vincere la Champion e cosi' via...  Le televisioni fanno ovviamente da cassa di risonanza  e ingigantiscono i problemi facendo credere che  i tifosi juventini siano in rivolta contro la squadra e l'allenatore, ma come chi frequenta abitualmente la curva sa,  le cose stanno al solito in un'altra maniera ,   la curva e' sempre stata ed e' compatta con la squadra e il mister,  ogni sabato, domenica di campionato , ogni  mercoledi o martedi di coppa  il tifo e' sempre rivolto alla maglia e a incitare i ragazzi per portarli se possibile alla vittoria,   chi fa questioni o dibattiti sul 442 o 433 non va certo fra quei ragazzi , dovete cercarli in tribuna o nei lati della curva dove stanno seduti a mangiare hot dog e a farsi i selfie ,  la Sud  dei gruppi ultras e' solo dalla parte dei ragazzi !







CRONACA DEL MATCH (http://www.torinosportiva.it) :
Non mancano i colpi di scena negli schieramenti delle due squadre. Nell'allenamento di rifinitura la Juventus perde Chiellini e così Allegri decide di mischiare le carte per quanto concerne il modulo adottato dai bianconeri: viene annunciato un 4-2-3-1, ma di fatto il campo svelerà un'altra realtà. Si tratta infatti di 3-4-2-1 con Buffon in porta; Barzagli, Benatia e Rugani in difesa; Cuadrado, Pjanic, Khedira e Alex Sandro a comporre la linea mediana; Dybala e Douglas Costa a supporto di Higuain in attacco. Nel Barcellona la grande novità è l'assenza di Messi, in panchina a causa di un problema muscolare. Spazio quindi ad un 4-3-3 con l'ex milanista Delofeu, Suarez e Paulinho in avanti. In difesa, invece, Valverde preferisce Digne a Jordi Alba.
Al 2' ci prova subito la Juve con una combinazione Douglas Costa-Cuadrado conclusa dal brasiliano, ter Stegen blocca. Un minuto dopo squillo del Barcellona, Paulinho però non inquadra la porta. Al 10' è ancora il numero 15 dei catalani a tentare la via del gol con un tiro da fuori area, la mira però è ancora imprecisa e la sfera finisce sul fondo. Al 18' si rivede la Vecchia Signora con Dybala che calcia debolmente verso la porta avversaria: nessun problema per il portiere. Al 21' giallo per Pjanic, il bosniaco ferma fallosamente Iniesta. Sugli sviluppi della punizione seguente, calciata da Rakitic, brividi per Buffon che si salva deviando sul palo un pallone transitato pericolosamente dalle sue parti: decisivo il tocco con la punta delle dita del numero uno juventino, a deviare verso la porta era stato Paulinho.





Al 30' Paulinho nuovamente protagonista,   il giocatore del Barça va giù in area della Juve. Rigore? No, tutt'altro: giallo per simulazione da parte del direttore di gara. Al 37' Cuadrado arriva al tiro dopo un'azione manovrata dell'attacco bianconero, la conclusione è però da dimenticare. Di diverso impatto è invece l'occasione capitata sui piedi di Dybala al 44': il numero 10 della Vecchia Signora ci prova con un sinistro forte da posizione defilata, palla fuori ma applausi per la giocata della Joya. È del Barcellona l'ultimo assalto della frazione, il tiro di Suarez non crea però fastidi a Buffon. Si va al riposo sullo 0-0.
L'avvio di ripresa vede subito il Barça all'attacco: al 49' punizione insidiosa di Suarez, la barriera mette in corner. Al 55' entra Leo Messi, la Pulce sostituisce Delofeu tra gli applausi di stima dello Stadium. Al 59' Rugani svetta su calcio d'angolo, ma non trova il bersaglio. Al 61' è Higuain che riesce a girarsi e a calciare verso ter Stegen, anche stavolta però la mira non è delle migliori. Da un argentino all'altro, al 64' ecco Messi: la punizione del dieci dei catalani finisce alta sopra la traversa di Buffon. Al 66' primo cambio per Allegri: fuori Pjanic (già ammonito), dentro Bentancur. Rischio clamoroso per i padroni di casa al 68': Cuadrado buca l'intervento in fase difensiva e ne approfitta Digne che serve a centro area, decisivo l'intervento in chiusura di Rugani che evita guai peggiori. I blaugrana insistono poco dopo con Messi che cerca di innescare Iniesta, questa volta è Barzagli a salvare. Intanto al 70' termina la partita di Cuadrado, al suo posto c'è Marchisio.









All'81' esce accompagnato da una standing ovation Iniesta, in sostituzione del numero 8 catalano c'è Jordi Alba. All'83' tiro di Douglas Costa da buona posizione, la palla sfila a lato. A cinque minuti dalla fine, c'è spazio anche per Matuidi che rileva Douglas Costa: una mossa chiaramente mirata a mantenere il risultato. La Juve si ridisegna così con un 4-4-2 a tenuta stagna, non rischia e addirittura al 91' sfiora il colpaccio con Dybala: ter Stegen si supera e strozza in gola l'urlo dello stadio. Finisce 0-0, per la qualificazione quindi tutto ancora rimandato al prossimo 5 dicembre quando Buffon e compagni saranno di scena al Geōrgios Karaiskakīs, casa dell'Olympiakos.

IL TABELLINO
JUVENTUS (3-4-2-1): Buffon; Barzagli, Rugani, Benatia; Cuadrado (dal 26' s.t. Marchisio), Pjanic (dal 21' s.t. Bentancur), Khedira, Alex Sandro; Dybala, Douglas Costa (dal 40' s.t. Matuidi); Higuain. (Szczesny, De Sciglio, Asamoah, Mandzukic).
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.
BARCELLONA (4-3-3): ter Stegen; Semedo, Pique, Umtiti, Digne; Rakitic, Busquets, Iniesta (37' st J.Alba); Deulofeu (11' st Messi), Suarez, Paulinho. A disposizione: Cillessen, Denis, Alcácer, Aleix Vidal, Vermaelen.
ALLENATORE: Ernesto Valverde.
ARBITRO: Milorad Mazic (SER).
AMMONITI: Alex Sandro, Pjanic (J); Paulinho, Digne, Piquè (B).

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