domenica 26 novembre 2017

Juve Crotone 3-0

Una Juve all'arrembaggio sin dai primi minuti mette sotto il Crotone e porta a casa la partita in scioltezza,  troppo grande la differenza tecnica in campo per poter provare a trovare un equilibrio fra le 2 compagini,  al cospetto di uno Stadium con larghi vuoti nonostante il tifo della sud come sempre encomiabile e con un Higuain in panchina causa infortunio alla mano,  vediamo finalmente all'opera Howedes la cui ultima partita risale a maggio e da quello che ho visto non sembra affatto male il tedescone, chiaro che debba trovare la condzione ma l'approccio e' stato autoritario cosi' come un difensore deve fare e insomma ho buone sensazioni circa il suo futuro rendimento in campo,  ottimo anche Douglas Costa e De Sciglio autore di una partita spavalda quando Allegri lo ha gettato nella mischia al posto di Liechsteiner,  il suo gol fa ben sperare per il morale,  c'e' bisogno anche di lui,  chi invece mi e' sembrato un'attimino in confusione e' Dybala,  francamente credo sia un problema mentale ,  fossi in lui e nella societa' cercherei di parlarne a quatr'occhi, al suo posto lascerei perdere i giornalisti e le interviste dove gli chiedono se vuole giocare con Messi ogni 3 x 2,  si fa del male da solo ed e' molto irrispettoso verso la maglia che indossa che,  fino a prova contraria con quella blaugrana non teme confronti, la maglia nr 10 della quale si potrebbe scrivere un libro visto i personaggi che l'hanno onorata,  c'e' comunque da dire una cosa. ogni volta  che non segna i giornalisti e le trasmissioni televisive ne fanno immediatamente un caso politico e la cosa non aiuta di certo a rasserenare il clima,  adesso a Napoli servira' avere un Dybala al meglio , sara' una settimana importante per lui vediamo ...





  

Cronaca del match:
La difesa a tre riconfermata dopo la buona prestazione contro il Barcellona e l'esordio stagionale di Howedes: Allegri vara una Juve diversa rispetto alle ultime apparizioni in campionato, dando fiducia al difensore tedesco arrivato in estate dallo Schalke 04. Buffon in porta, davanti a lui un 3-4-2-1 composto da Barzagli, Howedes e Benatia in difesa; Lichtsteiner, Marchisio, Matuidi e Alex Sandro sulla linea mediana; Dybala e Douglas Costa a supporto di Mandzukic unica punta. Sul fronte opposto, il Crotone si schiera con un 4-4-2 difensivo: Budimir e Tonev sono le due punte scelte da mister Nicola, in mezzo al campo invece c'è il capitano della Nazionale Under 21 (ma di proprietà della Juve) Mandragora. Dopo quattro minuti la prima emozione del match (una delle poche del primo tempo): dalla sinistra Douglas Costa offre un assist per Matuidi, il francese calcia verso la porta trovando però solo l'esterno della rete.

Al 10' il crotonese Tonev prova a pescare il jolly con una conclusione da centrocampo, nessun problema per Buffon. Al 14' si rivede la Juve proprio con il tanto atteso Howedes, la conclusione centrale del difensore tedesco è bloccata da Cordaz. Per rivedere un'azione degna di nota bisogna attendere il 34': Douglas Costa serve nel cuore dell'area Matuidi che di testa manda fuori non di molto. Al 37' Cordaz sugli scudi: il portiere ospite disinnesca in corner una botta di Alex Sandro. I pericoli creati dalla squadra di Allegri sono perlopiù episodi isolati, proprio come al 43' quando Mandzukic con un'incornata non trova il bersaglio sugli sviluppi di un cross partito dai piedi di Barzagli. Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione: bianconeri deludenti e risultato inchiodato sullo 0-0.

Alla ripresa delle ostilità si vede, finalmente, una Juve più attiva ed i frutti di questo cambio d'atteggiamento non tardano ad arrivare: al 52' Mandzukic sblocca il risultato. Ancora una volta è Barzagli a fornire un assist al bacio, il colpo di testa dell'attaccante croato è una sentenza e Cordaz può suolo guardare la sfera che si insacca alle sue spalle. Al 56' dentro De Sciglio al posto di Lichtsteiner, una mossa che genera subito una reazione molto positiva per Allegri: al 60' infatti è proprio il neoentrato a firmare il raddoppio con un missile di rara potenza che non lascia scampo all'estremo difensore avversario. Non poteva esserci davvero ingresso migliore per l'ex terzino del Milan. Al 68' Dybala cerca il tris su punizione, la mira non è però delle migliori. Un minuto dopo finisce la partita di Howedes, sostituito da Pjanic.

Al 71' il terzo gol dei padroni di casa: è Benatia il più lesto a raccogliere una corta respinta di Cordaz. A meno di venti minuti dalla fine, la pratica Crotone può così dichiararsi chiusa. La Juve insiste e con Mandzukic sfiora il poker, stavolta però Cordaz blocca con bravura. La reazione della squadra di Nicola è affidata a Budimir, l'attaccante dei calabresi permette a Buffon di dare un senso alla sua serata con un tiro che il numero uno classe '78 respinge di piede. Al 78' ultimo cambio nei padroni di casa: esce Marchisio, entra Sturaro. I minuti finali non offrono più sussulti: la Juve gestisce il possesso palla e al 90' in punto Gavillucci manda tutti sotto la doccia. Finisce 3-0: la Vecchia Signora torna a sorridere in attesa dell'incrocio "pericoloso" con il Napoli.



JUVENTUS (3-4-2-1): Buffon; Barzagli, Howedes (dal 23' s.t. Pjanic), Benatia; Lichtsteiner (dall'11' s.t. De Sciglio), Marchisio (dal 31' s.t. Sturaro), Matuidi, Alex Sandro; Douglas Costa, Dybala; Mandzukic.

A DISPOSIZIONE: Pinsoglio, Szczesny, Asamoah, Rugani, Bentancur, Higuain.

ALLENATORE: Massimiliano Allegri.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Sampirisi, Ajeti, Ceccherini; Nalini (dal 40' s.t. Faraoni), Rohden, Barberis (dal 32' s.t. Aristoteles), Mandragora, Pavlovic; Budimir, Tonev (dal 29' s.t. Trotta).

A DISPOSIZIONE: Festa, Viscovo, Stoian, Suljic, Simic, Cabrera, Martella, Crociata, Sim.

ALLENATORE: Davide Nicola.
RETI: Mandzukic al 7', De Sciglio al 15', Benatia al 26' s.t.


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