domenica 17 dicembre 2017

Bologna Juve 0-3

Una juve brillante come nei momenti migliori sia pur priva di Dybala sbanca il Dall'Ara nella nemica Bologna,  una piazza che non ci ama sia pur piena di juventini come tutta l'Emilia peraltro,  una partita mai in discussione sulla quale alla vigilia i giornalisti tanto per cambiare hanno voluto creare le solite polemiche pretestuose dovute all'ennesima panchina della Joya ,  polemiche in verita' cavalcate dai soliti menagrami che hanno sempre qualcosa di ridire su Allegri o sul giuoco della squadra , giuoco non e' scritto cosi' a caso,   ormai sara' un ritornello che ci porteremo avanti fino a quando Allegri non vincera' la Champions statene certi,  ma anche fregatevene perche' alla fine di queste chiacchiere ne e' pieno il mondo del calcio e vanno prese per quello che sono,  fiumi di parole inutili che tanto a fine stagione si rimangeranno dopo che arrivera' al solito qualche titolo e se non arrivera' pazienza chissenefrega,  noi siamo qui per la Juve non perche' vince ....

Cronaca del match  (da http://www.torinosportiva.it/)
Juve in divisa gialla, pantaloncini blu e calzettoni gialli; Bologna con la consueta tenuta rossoblu. Allegri conferma la formazione della vigilia e manda in campo il 4-3-2-1 con Szczesny in porta, De Sciglio, Benatia, Barzagli e Alex Sandro in difesa. A centrocampo spazio per Khedira, Pjanic e Matuidi; in avanti Douglas Costa e Mandzukic a supporto di Higuain. La squadra di casa, schierata con il 4-3-3, risponde con Mirante tra i pali; Mbaye, Gonzalez, Helander e Masina a comporre la linea difensiva; Donsah, Pulgar e Poli a metà campo; Verdi, Destro e Okwonkwo in avanti. Arbitra il signor Banti di Livorno. L'avvio di gara non è certo dei più emozionanti, la Juve preme e il Bologna si difende con ordine.

Per la prima vera azione degna di nota bisogna attendere il 19' quando Pjanic ci prova dalla distanza non trovando (e nemmeno di poco) lo specchio della porta. Al 25' risponde il Bologna con Donsah, bravo a districarsi nella retroguardia ospite, che scalda i guantoni di un attento Szczesny. Decisamente meno attento é il dirimpettaio Mirante, che due minuti dopo si fa sorprendere da Miralem Pjanic: punizione del numero 5 juventino da posizione defilata, palla che scavalca la barriera e si infila in rete dopo un intervento non proprio perfetto del portiere di casa. Al 27' Juve in vantaggio. La reazione del Bologna è pressoché inesistente, la Vecchia Signora non ha problemi e affonda ancora: al 36' Pjanic inventa e Mandzukic concretizza, assist al bacio dell'autore del vantaggio che mette il croato nelle condizioni di superare nuovamente Mirante. Il sinistro incrociato del numero 17 è imprendibile per l'estremo difensore felsineo, il raddoppio è servito. Il finale di frazione prosegue senza particolare sussulti: si va al riposo con la squadra di Allegri ampiamente in controllo del match.

La ripresa si apre mantenendo la stessa trama della prima parte di gara. Il Bologna prova timidamente a reagire al 56' con Okwonkwo, ancora nessun problema per Szczesny. La supremazia dei campioni d'Italia è più netta che mai e al 64' arriva anche il terzo gol: questa volta è Matuidi che entra nel tabellino dei marcatori con una conclusione forte e precisa. Al 68' tenta la via del gol anche Higuain, ma Mirante respinge la minaccia. Al 70' dentro Bernardeschi al posto di Douglas Costa; al 76' esce invece Mandzukic (problemi per lui) che lascia spazio a Dybala. Appena tre minuti dopo il suo ingresso, la Joya avrebbe pure la palla gol per tentare di scacciare i demoni del recente momento difficile: Mirante però si supera e gli nega una rete che sarebbe stata d'importanza relativa per l'esito della gara, ma che per il numero 10 bianconero avrebbe avuto un significato decisamente diverso. All'86' fuori Pjanic, scampoli di gara per Claudio Marchisio.

Le ultime emozioni del match sono rappresentate da una botta del bolognese Pulgar finita fuori di poco, da un altro spunto di Higuain bloccato da Mirante e da un gol annullato al Bologna per una netta carica ai danni di Szczesny. Dopo quattro minuti di recupero arriva il fischio finale: la Juve si prende i tre punti e scavalca l'Inter rimanendo a -1 dal Napoli capolista.


Tabellino: 

BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Mbaye, Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah (20'st Falletti); Verdi,  Destro (8'st Petkovic), Okwonkwo (25'st Krejci), In panchina: Da Costa, Ravaglia, Nagy, De Maio, Taider, Crisetig, Maietta, Torosidis. Allenatore: Donadoni
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Benatia, Barzagli, Alex Sandro; Khedira, Pjanic (41'st Marchisio), Matuidi; Douglas Costa (25'st Bernardeschi ),
Higuain, Mandzukic (31'st Dybala) In panchina: Pinsoglio, Loria, Rugani, Sturaro, Asamoah, Bentancur, Pjaca. Allenatore: Allegri
ARBITRO: Banti di Livorno
RETI: 27'pt Pjanic, 36'pt Mandzukic; 19'st Matuidi
NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Higuain, Masina, Petkovic, Mbaye. Angoli: 7-3 per la
Juventus. Recupero: 0'; 4'.










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