Fuori dagli spalti da registrare la protesta degli interisti per casini con la distribuzione dei biglietti , argomento che riguarda in realta' un po ' tutti e non soltanto loro ma sul quale non conoscendo bene le cose preferisco non entrare, fuori dallo stadio gran pienone e via vai di gente, al solito per le partite di richiamo arrivano da ogni dove, poi col Crotone o in coppa Italia col Genoa fra un paio di settimane saremo i soliti noti, solite cose andiamo avanti ..... Domenica siamo a Bologna dove bisogna vincere, troveremo una squadra in forma sicuramente migliore dello scorso anno fra l'altro impegnata nel posticipo di stasera a Milano e domani occhio ai sorteggi degli Ottavi dove rischiamo di trovare avversari di rango , forza Juve !
Cronaca del match : Dybala in panchina e 4-3-3: Allegri tiene a riposo la Joya e schiera in attacco Cuadrado, Higuain e Mandzukic. A centrocampo spazio a Khedira, Pjanic e Matuidi; in difesa De Sciglio, Benatia, Chiellini e Asamoah a protezione di Szczesny. Sorpresa nell'Inter: Spalletti preferisce Brozovic a Gagliardini e manda in campo un 4-2-3-1 con Handanovic tra i pali, D'Ambrosio, Skriniar, Miranda e Santon in difesa. Vecino e Borja Valero sulla linea mediana a supporto di Candreva, Brozovic e Perisic. In avanti, con licenza di far male alla Signora, Mauro Icardi. Atmosfera delle grandi occasioni sugli spalti e dalla curva Scirea ecco spuntare una coreografia "dedicata" ai nerazzurri, rivali storici.
La prima grande chance del match è della Juve: al 9' cross di Cuadrado, una deviazione sporca la traiettoria del pallone e mette fuori causa l'intervento della difesa dell'Inter favorendo Mandzukic che colpisce trovando la risposta di Handanovic. Sulla respinta del portiere è ancora il croato a girare verso la porta, stavolta però è Miranda a salvare sulla linea. Juve vicinissima al vantaggio. Al 14' punizione di Pjanic da circa 35 metri, palla abbondantemente fuori. Il match prosegue sui binari dell'equilibrio, tanto da sembrare quasi una partita a scacchi: poche le emozioni e allora vale la pena di considerare un tiro cross di Brozovic bloccato da Szczesny con un pizzico di difficoltà. L'Inter non si scopre e prova a colpire, ma la retroguardia di casa e in particolare Chiellini dimostrano grande attenzione. Benatia al 28' è il primo ammonito della sfida, seguito poco dopo da Brozovic. Al 37' conclusione di Khedira, Handanovic blocca. Il numero 6 bianconero ci riprova al 42', i nerazzurri si salvano in corner. La contesa si accende sul finire, ancora grazie alla Juve: cross di Cuadrado, testa di Mandzukic e traversa piena a salvare Handanovic. È l'ultima emozione della prima frazione, si va al riposo sullo 0-0.
Al 75' Allegri si gioca la carta Dybala, dentro al posto di Khedira. Al 79' si rivede Higuain, che calcia malamente dal limite dell'area. Si arriva al minuto 85' ed ecco il primo tiro dell'Inter: è Brozovic a battere a rete, sfera out non di molto. Con il tiro del numero 77 cala di fatto il sipario sulla gara dell'Allianz Stadium: non succede più nulla, finisce 0-0. Più Juve che Inter, ma alla fine un punto per parte.
Tabellino :
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Benatia, Chiellini, Asamoah; Khedira (75’ Dybala), Pjanić (85’ Bentancur), Matuidi; Cuadrado, Higuain, Mandzukić.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Santon (63’ Dalbert); Vecino, Borja Valero; Candreva (69’ Gagliardini), Brozović, Perisić; Icardi (86’ Eder).
ALLENATORE: Luciano Spalletti
ARBITRO: Paolo Valeri della Sezione di Roma 2
AMMONITI: Benatia; Brozovic; Higuain; Perisic, Santon, D'Ambrosio, Vecino.
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