mercoledì 11 aprile 2018

Real Madrid Juventus 1-3 (Quarti Champions league)

Innanzitutto cominciamo con il dire che  non sempre nel calcio vince il migliore,  ne e' la dimostrazione la partita di questa sera,  una Juve immensa , cinica e spietata come piace a me,  oggi c'erano tutti i presupposti per vincerla e passare il turno,  poi ci si e' messo l'arbitro e ci ritroviamo ancora una volta a dover commentare  amaramente una beffa, una beffa atroce tipica ormai di questa che considero a tutti gli effetti come molti hanno detto una coppa maledetta, dispiace uscire cosi' ,  con un rigore a un minuto dalla fine nel recupero, un rigore che nemmeno c'era , palla piena di Benatia'  l'arbitro dietro non ha visto e ha fischiato ,  Ronaldo non poteva far altro che trasformare il rigore , negli immediati attimi che hanno preceduto il gol,  le proteste dei nostri giocatori e l'espulsione di Buffon a suggellare lo scempio di un arbitro incapace o compiacente , a voi il giudizio... quello che mi sento di ribadire di nuovo e' l'assoluta stima a questa squadra e a questi ragazzi e il dispiacere enorme di non poter vederla alzare , anche ad un campione immortale e inarrivabile come Gigi , per lui deve esser stata una mazzata enorme,  per lui come per noi del resto ma quello non e' una novita' purtroppo.... Adesso pero' non disperiamoci , non suicidiamoci , abbiamo il settimo scudetto consecutivo da portare in bacheca e una coppa Italia da vincere,

Cronaca della partita :    Nessuna novità nei due schieramenti, confermate le formazioni previste alla vigilia. Bianconeri in campo con il 4-3-3: tra i pali Buffon; De Sciglio, Benatia, Chiellini e Alex Sandro in difesa; Khedira, Pjanic, Matuidi a centrocampo; Douglas Costa, Higuain e Mandzukic a formare il tridente d'attacco. Modulo quasi speculare per il Real con Navas tra i pali; Carvajal, Varane, Vallejo e Marcelo a formare la linea difensiva; Casemiro, Modric e Kroos in mezzo al campo; Isco a supporto di Bale e Ronaldo. Real Madrid con i classici colori sociali, Juventus in giallo da trasferta.

Neanche due minuti e la Juventus passa in vantaggio: cross di Khedira dalla destra e Mandzukic batte Navas, le speranze della Vecchia Signora si riaccendono.

Al 7' Higuain sfiora addirittura un clamoroso raddoppio, ma questa volta il portiere di casa riesce a metterci una pezza. Il Real accusa e prova a reagire, ma Buffon fa buona guardia e quando non ci arriva è perché si tratta di fuorigioco come al 14' sul tocco ravvicinato di Isco, frutto di una respinta del capitano bianconero non proprio perfetta.

Al 15' altro brivido per i campioni d'Europa: Mandzukic su azione d'angolo non riesco ad angolare la sua deviazione e Navas si ritrova la sfera tra le mani. Poco dopo la Juve perde De Sciglio, al suo posto ecco Lichtsteiner. Nel frattempo la squadra di Zidane si fa pericolosa con Marcelo, Kroos e Isco (al 34', straordinaria risposta di Buffon), ma i bianconeri reggono e addirittura al 37' trovano il raddoppio: cross di Lichtsteiner  e girata in rete di Mandzukic, 0-2 e partita più aperta che mai.

Prima dell'intervallo traversa del Real con Varane, ma il puneggio non cambia: si va al riposo con un risultato a sorpresa ma meritato in favore della squadra Campione d'Italia.

In avvio di ripresa, due cambi per il Real: dentro Vazquez e Asensio, fuori Bale e Casemiro. Al 49' Douglas Costa prova a ripetere il capolavoro di Benevento, questa volta però la mira non è delle migliori. Il Real si scuote con il suo leader: al 58' Ronaldo calcia verso la porta, Buffon risponde presente. La Juve lotta e al 59' ci vuole una gran respinta di Navas per evitare il terzo gol, ma la gran parata del numero uno madrileno perde ogni effetto qualche istante dopo: l'estremo difensore costaricense perde un facile pallone dalle mani e Matuidi è lesto a firmare il gol che riporta la contesa in parità. 0-3 Juve e tutto nuovamente in discussione.

Al 74' Real insidioso con un tiro di Ronaldo deviato da un difensore, Buffon non ci arriva ma il pallone termina sul fondo. Il finale di gara è quanto più di beffardo ci possa essere: il Real preme ma non spaventa quasi mai Buffon e compagni finché al 93' un intervento di Benatia su Vazquez viene sanzionato con il penalty. Buffon sbotta ed esagera con le proteste: rosso diretto per il capitano della Juve. Sul dischetto va Ronaldo che incrocia di potenza e firma il 3-1 battendo Szczęsny. Finisce qui, con il Bernabeu esultante e la Juve a piangere lacrime amare.

REAL MADRID (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Varane, Vallejo, Marcelo; Casemiro (1' st Lucas Vazquez); Modric (30' st Kovacic), Kroos; Isco; Ronaldo, Bale (1' st Asensio).
A DISPOSIZIONE: Kiko Casilla, Llorente, Benzema, Hernandez
ALLENATORE: Zinedine Zidane.

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; De Sciglio (17' pt Lichtsteiner), Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain (49' st Szczesny), Mandzukic.
A DISPOSIZIONE: Asamoah, Cuadrado, Sturaro, Rugani, Marchisio.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri

ARBITRO: Michael Oliver (Inghilterra)
RETI: Mandzukic 2' pt (J), Mandzukic 37' pt (J), Matuidi 15' st (J), Ronaldo 52' st rig. (R)
ESPULSI: al 48' st Buffon (J) per proteste.
AMMONITI: Lichtsteiner (J), Carvajal (R), Mandzukic (J), Pjanic (J), Alex Sandro (J), Douglas Costa (J), Marcelo (R)










Nessun commento:

Posta un commento