lunedì 27 maggio 2019

Sampdoria-Juventus 2-0

Ultimo impegno stagionale ed era ora aggiungo io,  ormai e' un mese che i nostri giocatori sono in ferie , mentalmente e fisicamente,  vuoi per lo scudetto vinto ufficialmente un mese fa anche se di fatto lo e' da almeno 6 mesi , vuoi per la preparazione fisica che come di consueto ci ha visti con le pile scariche gia' da marzo quando bisognerebbe essere al top della forma per centrare gli obiettivi o almeno provarci,  ma come sappiamo il prossimo anno la panchina sara' affidata a qualcun'altro  e bisognera' vedere cosa cambiera' in tal senso ammesso cambi qualcosa ,  ma il nostro giudizio su Max Allegri non cambiera' per questo,  quello che ci ha fatto vincere e ' sotto gli occhi di tutti inoltre lo stile, la persona ci impongono di mantenere sempre e comunque sia un livello di rispetto e lucidita' di un certo tipo quando si tratta di dare giudizi sul suo operato , quello che chiedo al suo successore e' cercare di correggere gli errori che si sono fatti quest'anno perche' di errori ce ne sono stati , negarlo non significherebbe portare rispetto ad Allegri bensi' negare l'evidenza e ricommettere gli stessi sbagli il prossimo anno ,  ma la Juve questo non puo' permetterselo , gli anni di transizione si fanno quando e' inevitabile nostro malgrado farlo, ma non siamo esattamente in quella situazione anzi, la squadra , almeno l'ossatura c'e' anche se in alcuni reparti l'eta' avanza e bisogna ringiovanire , e' necessario rattoppare quei reparti in cui siamo carenti vuoi per il discorso eta' vuoi per mancanze strutturali mai davvero colmate , mi riferisco al centrocampo , ma non mi sembra il caso di parlare di anno di transizione , e' vero , probabilmente chi arriva ha quasi certamente  un metodo di lavoro , una mentalita' tattica , un tipo di gioco contrapposto a quello di Allegri , ma quando in squadra hai dei campioni ed e' il nostro caso , imparare i nuovi meccanismi non puo' e non deve essere un'impresa impossibile per cui cerchiamo di avere fiducia e di non fare del disfattismo a priori ....






Cronaca :   Dopo un pre-partita all'insegna della premiazione di Fabio Quagliarella come migliore attaccante del torneo da parte della Lega Serie A, un primo tempo che regala poche emozioni. La Juve ci prova dalla distanza per due volte al 15' e al 30': in entrambi i casi la mira di Bentancur è sballata. Al 34' tentativo della Samp con Quagliarella in acrobazia, pallone a lato. Al 38' Dybala a pochi passi dalla porta avversaria non sfrutta l'assist di Kean e manda alto, mentre sul finire della frazione è la squadra di casa a rendersi pericolosa: al 44' tiro a giro di Ramirez, pallone sul fondo. Si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa la Juve tenta la via del gol in avvio con Kean e Pereira, ma senza fortuna. I ritmi calano e ad eccezione dell'infortunio di Can al 59' (nell'occasione esordio in Serie A di Portanova, seguito al 75' dall'altro giovane Nicolussi Caviglia) non si vivono emozioni degne di nota fino al 78' quando Quagliarella impegna Pinsoglio che blocca a terra. Al minuto 80 gol annullato alla Juve per fuorigioco millimetrico di Kean, due minuti dopo rovesciata spettacolare del blucerchiato Vieira che finisce sul fondo. Il match si sblocca al minuto 84: Defrel conclude velenosamente verso la porta e beffa Pinsoglio per l'1-0. Al 91' il raddoppia di Caprari che chiude definitivamente i giochi con un gran gol su punizione. (fonte Torino sportiva)

Tabellino:

SAMPDORIA (4-3-1-2): Rafael; Bereszynski, Ferrari, Colley, Sala; Praet, Barreto (24'st Vieira), Linetty; Ramirez (12'st Caprari); Defrel, Quagliarella (33'st Gabbiadini).
A DISPOSIZIONE: Audero, Belec, Sau, Andersen, Tonelli, Ekdal, Jankto, Junior Tavares, Saponara.
ALLENATORE: Marco Giampaolo.

JUVENTUS (4-3-3): Pinsoglio; Caceres, Rugani, Chiellini (20'st Bonucci), De Sciglio; Cuadrado, Bentancur, Can (13'st Portanova), Dybala, Kean, Pereira (30'st Nicolussi).
A DISPOSIZIONE: Szczęsny, Del Favero, Spinazzola, Pjanic, Barzagli.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.

RETI: 39'st Defrel (S), 45'st Caprari (S).


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