domenica 21 luglio 2019

International Champions Cup : Juventus v Tottenham 2-3

Oggi e' ufficialmente iniziata la nuova stagione 2019/2020 ,  dopo un mese costellato da importanti colpi di mercato come quelli di Rabiot, De Ligt  e dei giovani promettenti Demiral , Luca Pellegrini che andra' probabilmente in prestito da qualche parte , dopo l'acquisto di Ramsey un po' datato ma tuttavia da considerare un''acquisto della nuova stagione , acquisto che di fatto e' passato alquanto in sordina , ma che a quanto dicono tutti dovrebbe rivelarsi uno dei colpi piu' importanti per lo spessore del giocatore , dicevo,  dopo tutti questi colpi che in verita' non sono ancora terminati,  si parla finalmente di calcio giocato.
Che io non sopporti la tournee estiva della Juventus , non e' un segreto , credo di averlo gia detto e ridetto su questa pagina tuttavia  i soldi rientrano anche nelle priorita'di un club che voglia stare nel calcio che conta anzi direi che sono fondamentali , tuttavia non voglio rassegnarmi e credo fermamente che una preparazione , un ritiro in montagna come tradizione vorrebbe, sarebbe un bene per tutti, anche per  noi tifosi  che potremmo avere l'occasione di vedere piu' da vicino le amichevoli e gli allenamenti, ricordo bene i tempi di Bardonecchia e  Chatillon, fantastici ricordi ... era anche un modo di iniziare la stagione partecipando e presenziando fisicamente non solo dalla televisione,  ma oggi siamo a Singapore e avversario di turno e' il Tottenham di Kane e Pochettino , una squadra annoverata ormai nell'elite del calcio europeo, fra le prime 4 in Inghilterra da un po' di anni con dei bei giocatori e un bravo allenatore ,  sono decisamente piu' avanti di noi nella preparazione e nelle amichevoli,  la Premier league cominicia il 10 agosto e i motori devono essere gia' ad un livello buono , non e' il nostro caso, prima partita fra l'altro con un allenatore che fa un tipo di gioco diametralmente opposto a quello che facevamo lo scorso anno, ci vuole del rodaggio e tanti minuti giocati , comunque gia' si intravede che qualcosa e' cambiato,  tanti i fraseggi e i passaggi , il pressing dei centrocampisti , oggi devo dire la verita' in una partita che poco poteva dire sulla condizione dei giocatori , ancora meno poteva dire sul gioco di squadra , mi e' piaciuto lo spirito con cui e' sceso in campo Higuain, la propensione offensiva di Cancelo,  la voglia di Cristiano e la brillantezza di Gigi che molti vedono gia' in pensione o sulla strada di un' imminente a quanto dicono i rumors ,  carriera dirigenziale in societa' , non vediamo la sconfitta ma diamo tempo a questa squadra e all'allenatore sul quale , continuo ad avere delle riserve, a livello di persona chiarisco subito ,  non certo come allenatore , ma non intendo farne un bersaglio della stagione , anche perche' la Juve si tifa sempre a prescindere da chi ne indossa la maglia o siede in panchina .






Tabellino:
JUVENTUS (4-3-3): Buffon (46' Szczesny); Cancelo, Bonucci (63' de Ligt), Rugani (46' Demiral), De Sciglio; Emre Can (46' Rabiot), Pjanic (76' Kastanos), Matuidi (76' Muratore); Bernardeschi, Mandzukic (46' Higuain), Cristiano Ronaldo (63' Pereira). All. Sarri

TOTTENHAM (4-2-3-1): Gazzaniga; Walker-Peters (72' White), Alderweireld (46' Foyth), Tanganga (46' Vertonghen), Georgiou (72' Marsh); Winks (64' Roles), Skipp (91' Bowden); Lamela (64' Ndombelé), Alli (46' Sissoko), Son (46' Lucas Moura); Parrott (46' Kane). All. Pochettino

Marcatori:  31' Lamela (T), 56' Higuain (J), 60' Cristiano Ronaldo (J), 65' Lucas Moura (T), 93' Kane (T)
Ammonito: Parrott (T)

La partita  :
Non è ancora la Juve di Maurizio Sarri e non poteva essere altrimenti. Una squadra ancora in ritardo di condizione che fatica nel primo tempo e convince maggiormente nella ripresa. I bianconeri perdono 3-2 contro il Tottenham nel primo test della ICC, una partita che ha offerto notevoli spunti di riflessione mercato compreso. Il primo gol dell’era sarriana è stato firmato dal Pipita Higuain e dalla sua maglia numero 21, il secondo dal solito Cristiano Ronaldo.
Il ritardo di condizione della Juve appare palese sin dai primi minuti: i bianconeri fanno fatica a resistere al pressing del Tottenham e l’esempio più lampante è l’amnesia di Matuidi che perde il pallone e regala a Son un’occasione ghiottissima. La manovra degli Spurs è più fluida, il gol arriva al 30’ con il facile tap-in del Coco Lamela che capitalizza la straordinaria combinazione tra il baby Parrott e Son: Buffon neutralizza la conclusione del coreano ma non può nulla sul piattone dell’ex romanista. Ronaldo prova a svegliare i compagni con Mandzukic che mette a referto il primo vero pericolo della partita grazie a un colpo di testa che però diventa facile preda di Gazzaniga. Il tecnico bianconero cambia le carte in tavola all’inizio della ripresa mandando in campo Rabiot, Higuain, Szczesny e Demiral: è proprio l’argentino, ironia del destino, a firmare il primo gol dell’era sarriana finalizzando un dai e vai di tecnica e velocità con Pjanic e Bernardeschi.

Non ci è dato sapere cosa abbia detto Sarri negli spogliatoi, sta di fatto che quattro minuti più tardi (60’) Ronaldo piazza il gol del 2-1 ribaltando la situazione. E al 63’ ecco iniziare l’avventura juventina di Matthijs De Ligt: il colpo di mercato di Agnelli fa il suo ingresso al posto di Bonucci in un doppio cambio che vede anche il fuoriclasse portoghese lasciare il posto a Pereira prendendosi l’ovazione di tutto lo stadio. Adesso non c’è un attimo di sosta: il Tottenham rientra subito in partita con la spaccata vincente di Lucas Moura, Bernardeschi prova a ricambiare l’inerzia della gara e il Pipita va a un passo dalla doppietta personale. Ma al 93’ giù il cappello per un fuoriclasse di nome Harry Kane: vede Szczesny fuori dai pali, calcia da centrocampo e…fa gol!  (articolo Corriere dello sport)

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