Un successo prezioso per l'Olbia, i sardi tornano al successo battendo nel match delle 12:30 la Juventus U23 con il punteggio di 2-1. I bianchi passano in vantaggio in avvio di gara con Nicholas Penningtion, che di testa capitalizza una sgroppata sulla fascia di Arboleda. Nella ripresa la Juventus arriva al pareggio, con Rafia, che perfeziona un contropiede. Nel finale è però King Udoh, su assist di Pennington, a trovare in tuffo di testa la rete che vale tre punti. (fonte tuttoc.com)
È stata una gara bella e combattuta da due squadre che si sono sfidate a viso aperto. L'Olbia, in campo il lutto al braccio in memoria delle vittime di Bitti e per dieci undicesimi la stessa del Sinigaglia (unico avvicendamento: Cocco per Udoh), parte bene e al 10' rompe il ghiaccio. L'azione è elaboratissima: nasce a sinistra per poi svilupparsi sulla destra, dove Lella premia la corsa di Arboleda che mette dentro un pallone delizioso sul quale Pennington, in elevazione, si avventa battendo Nocchi con un preciso colpo di testa.
Al 17' i bianchi avrebbero l'occasione di raddoppiare: Cocco si invola verso la porta ma Gozzi riesce a toccargli la sfera prima del tiro. Tecnica e agonismo abbondano in campo, la Juventus cerca di sfondare sfruttando la potenza di Brighenti, ma al 21', dopo un'attenta respinta di Tornaghi su Rafia, è ancora l'Olbia a sfiorare il gol con Ragatzu che, accentratosi dalla sinistra, calcia forte sul secondo palo esaltando i riflessi di Nocchi. Al 29' la terza clamorosa occasione per il raddoppio: Pennington si smarca in area ma da buonissima posizione calcia addosso al portiere bianconero in uscita.
Nella ripresa Zauli prova a scuotere i suoi inserendo Correia e Fagioli e la manovra bianconera diventa ancora più fluida e imprevedibile. L'Olbia, che al 51' perde Cocco per una botta alla caviglia: al suo posto Udoh, si contrappone in maniera solida e ordinata e, nonostante gli ospiti guadagnino metri, argina senza sofferenza la pressione. Al 65', però, la Juventus passa e fa 1-1: il diagonale di Rafia è preciso e letale. Incassata la rete, l'Olbia si risveglia e, in proiezione offensiva, si rende pericolosa con un cross di Ragatzu sul quale Pennington e Coccolo arrivano insieme.
Poi, al 68', la Juventus rimane in dieci uomini per effetto del secondo giallo sventolato da Di Cairano verso Rafia. È l'occasione giusta, quella che serviva, per aumentare i giri del motore e riportarsi davanti. Senza farsi prendere dalla frenesia, l'Olbia mette infatti la freccia e all'82' dal cross di Altare sul secondo palo, Pennington fa sponda di testa per Udoh che, in torsione, batte Nocchi e fa 2-1. Nel finale Canzi inserisce forze fresche e ridisegna l'Olbia a protezione di Tornaghi. La Juventus vorrebbe ma non può. L'Olbia potrebbe ma non riesce: la botta di Gagliano, al 90', termina di poco alta sulla traversa.
Dopo 4' di recupero, tutti sotto la doccia. L'Olbia, con tre meritatissimi punti in più classifica. Dedicati, con le parole del presidente Alessandro Marino, alle vittime dell'alluvione che ha colpito tragicamente la Sardegna nelle ultime ore. (fonte Olbiacalcio.com)
Tabellino:
Marcatori: (Pennington 10', Rafia 65', Udoh 82')
Olbia (4-3-1-2): Tornaghi; Arboleda (Pisano 85'), Emerson, Altare, Cadili; Lella (Biancu 85'), Ladinetti, Pennington; Giandonato (Gagliano 72'); Ragatzu (La Rosa 85'), Cocco (Udoh 51'). A disp. Van Der Want, Barone, Secci, Dalla Bernardina, Demarcus, D'Agostino, Occhioni, Marigosu. All. Canzi
Juventus Under 23 (3-4-2-1): Nocchi; Delli Carri, Capellini, Gozzi (Coccolo 43'); Di Pardo , Peeters, Ranocchia (Petrelli 56'), Wesley (Correia 46'); Mosti (Fagioli 46'), Rafia; Brighenti (Rosa 74'). A disp. Bucosse, Raina, Barbieri, Riccio, Troiano, Leone, Del Sole, Petrelli. All. Zauli
Ammoniti: (Di Pardo (J) 41', Rafia (J) 54' e 68', Cadili (O) 77')
Espulsi: (Rafia 68')
Arbitro: Sig. Di Cairano di Ariano Irpino
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