giovedì 17 dicembre 2020

Addio a Giovanni Sacco , ex bianconero dellla Juventus anni Sessanta

Terribile notizia per gli astigiani e gli appassionati di sport. E’ scomparso questa mattina, giovedì 17 dicembre, Giovanni Sacco, nativo di San Damiano d’Asti, ex calciatore della Juventus e dirigente dell’Asti Calcio. Classe 1943, era stato centrocampista della Juventus, totalizzando 138 presenze in Serie A. Aveva poi giocato con le maglie dell’Atalanta e Lazio, in Serie A e B, e nella Reggiana, in Serie B. Conclusa la carriera da atleta con l’Asti in Serie D, sotto la guida di Nattino. Da allenatore, oltre ad aver guidato i galletti in prima squadra e nella Berretti, aveva portato in Serie C2 l’Imperia e la Pro Vercelli, guidando anche Savona, Pinerolo, Casale e Aosta. I più giovani lo ricordano certamente quale dirigente e uomo mercato dell’Asti in Eccellenza, in stretta collaborazione con la triade composta da Piacenza, Turello e Chiesa. Lascia i due figli Vincenzo e Marcella, i quattro amati nipotini e i fratelli Aldo, Luigi e Mario, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. (fonte  lanuovaprovincia)


Sacco cresce nelle giovanili della Juventus e nel 1962 entra in prima squadra, esordisce in occasione di una partita in casa del Palermo. Della rosa bianconera fa parte per tre stagioni, senza riuscire però a conquistare la maglia da titolare. Passa in prestito per una stagione alla Lazio nel 1965-1966, torna alla Juventus. Altre tre stagioni in bianconero, non diventa mai titolare ma fa parte di una squadra vincente e conquista lo scudetto nel 1966-1967, due anni prima aveva sollevato anche la Coppa Italia. Poi la Juve lo cede all'Atalanta, che anche grazie ai suoi gol a inizio anni '70 torna in Serie A. Chiude la sua carriera da calciatore con la Reggiana. Vinse anche l'oro nel 1963 con l'Italia nei Giochi del Mediterraneo.
Era ricoverato dallo scorso 22 novembre all'ospedale Massaia di Asti perché aveva contratto il Covid. Martedì scorso le sue condizioni erano peggiorate. Sacco è mancato nel tardo pomeriggio di mercoledì, nel giorno in cui si sono affrontate la Juventus e l'Atalanta, le squadre a cui era maggiormente legato.


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